Approfondimenti e notizie dal team di ATOM Mobility
Abbiamo aperto il nostro blog per condividere gratuitamente informazioni preziose sul settore della mobilità: storie ispiratrici, analisi finanziarie, idee di marketing, consigli pratici, annunci di nuove funzionalità e altro ancora.
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Le 10 principali funzionalità di ATOM Mobility rilasciate nel 2025 e come aiutano le aziende a creare operazioni più redditizie
🚀📱 Il 2025 è stato incentrato su una maggiore automazione e sulla riduzione degli attriti nella mobilità. ATOM Mobility ha introdotto OpenAPI, nuovi flussi di accesso, un web-booker per il noleggio, un'automazione più intelligente della flotta e un'ampia gamma di nuove integrazioni hardware e di pagamento. Una piattaforma di mobilità più veloce, flessibile e scalabile, creata per gli operatori che vogliono crescere.
Il 2025 è stato un anno decisivo per la mobilità condivisa, il noleggio digitale e il ride-hailing. La concorrenza è più forte, i costi operativi sono in aumento e gli utenti si aspettano esperienze digitali istantanee e affidabili. Gli operatori che hanno successo sono quelli che automatizzano maggiormente, riducono gli attriti e rimangono flessibili con hardware, pagamenti e integrazioni.
Quest'anno, ATOM Mobility ha fornito una serie di funzionalità progettate per aiutare gli operatori a raggiungere esattamente questo obiettivo: incrementare i ricavi, ridurre i costi, migliorare la qualità della flotta e accedere a nuovi mercati con meno complessità.
Ecco le Le 10 funzionalità di maggior impatto (su oltre 70) ATOM Mobility rilasciate nel 2025e perché sono importanti.
1. OpenAPI (supportato da tutti e 3 i moduli: car sharing, digital rental e ride-hail)
Il lancio di OpenAPI di ATOM segna un importante passo avanti per gli operatori che cercano maggiori possibilità di flessibilità, automazione e integrazione.
Di cosa si tratta Un livello API completamente documentato che consente agli operatori e ai partner di creare flussi personalizzati, integrazioni, sistemi di prenotazione, dashboard di analisi o connessioni MaaS su ATOM Mobility.
Chi aiuta Tutti i settori verticali: micromobilità, car sharing, motorino condiviso, noleggio, ride-hail e partner aziendali.
Come funziona OpenAPI consente agli sviluppatori di terze parti di basarsi sull'infrastruttura ATOM Mobility, consentendo integrazioni perfette con app esterne, strumenti interni e flussi di lavoro automatizzati. Con OpenAPI, gli operatori possono estendere il loro servizio in quasi tutte le direzioni: un'app partner (come FreeNow o Uber) può mostrare i tuoi veicoli, sbloccarli ed elaborare i pagamenti per tuo conto; oppure i sistemi interni possono attivare azioni automatiche, come l'invio di un'email di sondaggio dopo ogni corsa completata. Le possibilità sono quasi illimitate e offrono agli operatori la piena flessibilità di innovare e scalare a loro piacimento.
Perché è importante - Consente integrazioni più profonde con partner e piattaforme locali - Supporta logiche e automazioni aziendali personalizzate - Facilita l'ingresso in nuovi mercati con requisiti locali specifici - Apre le porte alla distribuzione MaaS e alle collaborazioni aziendali
2. Accedi con Apple e Google: un'esperienza utente più fluida per la prima volta (tutti i moduli)
In ambito di mobilità, il flusso di registrazione è spesso il primo punto di attrito. ATOM Mobility ha introdotto moderne opzioni di autenticazione per semplificare l'onboarding.
Di cosa si tratta Accedi con un solo tocco utilizzando l'ID Apple o l'account Google anziché affidarti esclusivamente alla verifica via SMS.
Chi aiuta Tutti gli operatori, in particolare quelli che si rivolgono ai turisti o ai mercati con una consegna di SMS inaffidabile.
Come funziona Quando si crea un nuovo account o si effettua l'accesso, gli utenti possono scegliere di accedere/registrarsi utilizzando l'ID Apple o l'account Google: ciò consentirà la creazione dell'account in soli 2 tocchi.
Perché è importante - Esperienza di onboarding utente più rapida -> pilota più felice -> corse più frequenti - Meno problemi relativi agli SMS (e minori costi relativi agli SMS) e verifiche non riuscite - Riduzione del carico di supporto dovuto a problemi di accesso
3. Tasto del menu laterale multiuso (tutti i moduli)
Di cosa si tratta Uno slot personalizzabile nel menu dell'app in cui gli operatori possono aggiungere fino a cinque link esterni: siti Web, pagine di e-commerce, pagine di tour, pagine FAQ aggiuntive, social media, offerte dei partner, ecc.
Come funziona - Abilita in Impostazioni → Preferenze di sistema → Collegamenti esterni - Aggiungi titoli + URL - I link vengono visualizzati automaticamente nell'app sotto «Altro»
Valore per gli operatori - Uno spazio in cui puoi visualizzare tutte le informazioni che ritieni importanti per l'utente - Supporta campagne di promozione incrociata e partnership - Consente aggiornamenti delle comunicazioni senza versioni di app - Crea ulteriori opportunità di monetizzazione, come il lancio del tuo e-commerce o del tuo merchandise shop
4. Questionario preliminare (tutti i moduli)
Di cosa si tratta Un modulo che gli utenti devono compilare prima di iniziare una corsa, ideale per la conformità, la rendicontazione, la fatturazione o la raccolta di dati importanti.
Chi aiuta Operatori che necessitano di dati normativi, rapporti, raccolta del consenso o feedback strutturato degli utenti.
Come funziona Crea una (o più) domande in «Modulo cliente» -> Raggruppa le domande in un modulo preliminare -> Assegna un modulo a modelli/classi di veicoli specifici. Una volta completato, il cliente deve rispondere a domande predefinite prima di iniziare la corsa. Le loro risposte vengono visualizzate sia nella sezione Customer Exports che in quella relativa alle corse. Ad esempio, puoi chiedere un codice identificativo personale, un indirizzo legale o qualsiasi altra informazione richiesta.
Valore per gli operatori - Aiuta a soddisfare i requisiti normativi o comunali - Garantisce la correttezza dei dati di fatturazione - Fornisce un modo strutturato per acquisire i dati essenziali degli utenti
5. Distribuzione automatica delle entrate dei conducenti (Stripe e Adyen, ride-hail)
Di cosa si tratta Suddivisione automatica dei pagamenti: i guadagni del conducente vanno sul conto di pagamento del conducente e la commissione della piattaforma va all'operatore, il tutto elaborato automaticamente dopo ogni corsa.
Chi aiuta Operatori di ride-hail che utilizzano Stripe o Adyen.
Come funziona - L'operatore dispone di un account commerciante Stripe/Adyen - Autisti a bordo come destinatari del pagamento - Dopo aver completato le corse, i pagamenti si dividono automaticamente - Supporta metodi di pagamento misti (contanti e non in contanti)
Valore per gli operatori - Riduce il lavoro di pagamento manuale - Riduce al minimo gli errori contabili - Migliora l'esperienza di guida grazie alla trasparenza e al pagamento istantaneo - Facilita la scalabilità quando la base di driver cresce
6. Imposta una posizione manuale del veicolo (condivisione del veicolo e noleggio digitale)
Di cosa si tratta Uno strumento per sovrascrivere o impostare manualmente la posizione GPS di un veicolo quando i dati IoT non sono disponibili (nessun IoT è posizionato sul veicolo) o sono imprecisi.
Chi aiuta Gli operatori con parcheggi sotterranei, scarsa copertura GPS o noleggi a lungo termine senza IoT possono utilizzare questa configurazione. Uno scenario tipico è il noleggio di biciclette a lungo termine senza IoT: l'utente completa la verifica dell'identità, il pagamento e la prenotazione nell'app, quindi vede il veicolo assegnato a una posizione predefinita (stazione) dove viene ritirato e successivamente restituito. Si tratta di una soluzione alternativa per i veicoli che non supportano l'IoT o per i quali l'aggiunta di un dispositivo IoT è troppo costosa.
Come funziona Modifica veicolo → aggiorna il campo «Posizione». Il sistema presume che questa sia la coordinata corretta. Funziona per singoli veicoli o tramite importazione di massa.
Valore per gli operatori - Evita la frustrazione degli utenti quando i veicoli appaiono nella posizione sbagliata - Supporta modelli aziendali con flotte che operano senza dispositivi IoT
7. Offri il tuo prezzo: prezzi controllati dai passeggeri (ride-hailing)
Di cosa si tratta Una funzionalità di tariffazione flessibile che consente ai passeggeri di proporre la propria tariffa, superiore o inferiore al prezzo calcolato dal sistema, entro i limiti stabiliti dall'operatore. I conducenti vedono immediatamente l'offerta e possono scegliere di accettarla o rifiutarla.
Chi aiuta Operatori di ride-hailing in mercati competitivi, sensibili ai prezzi o altamente dinamici in cui il prezzo modifica rapidamente la domanda.
Come funziona Quando richiede una corsa, l'utente seleziona «Offri il tuo prezzo». Un cursore o i pulsanti +/— consentono loro di regolare la tariffa entro i limiti definiti dall'operatore. Se l'utente abbassa il prezzo, l'app spiega che l'offerta può ridurre le possibilità di accettazione da parte del conducente. I conducenti vedono un banner chiaro che indica se l'autista offre una tariffa superiore o inferiore rispetto alla tariffa standard. I conducenti possono accettare o rifiutare in base alle loro preferenze. Gli operatori possono abilitare o disabilitare la funzione per classe di veicolo.
Perché è importante - Crea un chiaro elemento di differenziazione nei mercati dominati dai concorrenti a tariffa fissa - Aiuta a convertire i ciclisti che confrontano più app prima di prenotare - Offre ai conducenti un maggiore controllo sui guadagni e sulle decisioni, migliorando la trasparenza e la soddisfazione - Supporta un migliore abbinamento delle corse durante le ore non di punta o le rotte meno redditizie - Consente agli operatori di sperimentare strategie tariffarie più flessibili senza modificare il modello tariffario di base
8. Web-booker per il noleggio digitale: prenotazioni senza problemi direttamente dal tuo sito web (noleggio digitale)
Di cosa si tratta Un widget di prenotazione leggero e incorporabile che consente ai clienti di prenotare un veicolo a noleggio direttamente dal tuo sito Web, senza prima installare l'app mobile. È progettato per acquisire prenotazioni spontanee, convertire i visitatori del sito Web e unificare le esperienze di noleggio online e in-app.
Chi aiuta Operatori di noleggio auto, ciclomotori e biciclette, nonché partner di ospitalità e turismo come hotel, resort, spazi di coworking, sviluppatori immobiliari e fornitori di servizi di viaggio.
Come funziona Ogni operatore riceve un URL di noleggio personalizzato: merchantname.atommobility.com/rent Gli utenti selezionano l'area, il tipo di veicolo e il periodo di noleggio direttamente nel widget. Una volta confermata e creato l'account, la prenotazione si sincronizza automaticamente nella dashboard di ATOM Mobility. I clienti visualizzano una schermata di conferma con un codice QR per aprire la prenotazione nell'app mobile. Le azioni di pagamento, verifica dell'identità e sblocco del veicolo vengono completate nell'app basata su ATOM Mobility prima dell'inizio del viaggio. Il widget si adatta automaticamente al colore del marchio dell'operatore per un'integrazione visivamente perfetta. Nella dashboard, ogni prenotazione mostra la sua fonte: App, Web o Booker, aiutando gli operatori a tracciare l'origine dei noleggi.
Perché è importante - Converte gli utenti che visitano il tuo sito web per la prima volta in clienti paganti, senza forzare l'installazione di un'app - Consente flussi di noleggio plug-and-play per partner come hotel, sportelli di noleggio, caffetterie, spazi di coworking o località turistiche - Supporta viaggi di noleggio basati su QR da località fisiche - Riduce le difficoltà per gli utenti che desiderano un'esperienza di prenotazione rapida e semplice - Aiuta gli operatori a espandere la distribuzione con il minimo sforzo, sbloccando nuovi canali di vendita - Unifica i flussi di noleggio online e mobili in un unico backend e sistema operativo
9. Automazione del cambio di stato del veicolo (condivisione e noleggio digitale)
Di cosa si tratta Le esperienze negative per gli utenti si verificano spesso quando più motociclisti incontrano lo stesso veicolo difettoso. ATOM Mobility ora lo impedisce automaticamente. Le regole di automazione rilevano i veicoli problematici e li impostano istantaneamente su «Necessità di indagine», nascondendoli dall'app utente in modo che l'operatore possa ispezionare il veicolo prima che sia il pilota successivo a prenderlo.
Chi aiuta Operatori di condivisione e noleggio che gestiscono flotte di medie o grandi dimensioni.
Come funziona Il sistema monitora le valutazioni basse, i brevi viaggi ripetuti e i report degli utenti. Quando viene attivato,: - crea un'attività di manutenzione - cambia lo stato del veicolo - nasconde il veicolo agli utenti
Perché è importante - Previene i reclami ricorrenti relativi allo stesso problema - Riduce i rimborsi e i danni alla reputazione - Aiuta a mantenere una flotta più sana e affidabile - Automatizza i controlli operativi di routine
10. Nuove integrazioni (10): un ecosistema più ampio per hardware, pagamenti e conformità (tutti i moduli)
Perché è importante - Accesso più semplice ai mercati con requisiti di pagamento locali o OTP - Altre opzioni hardware per scooter, bici, e-bike e auto - Migliore compatibilità con l'infrastruttura di ricarica - Tempi di integrazione ridotti in caso di espansione - Supporto per la conformità normativa laddove richiesto
Queste dieci funzionalità rappresentano solo una piccola selezione di ciò che abbiamo realizzato quest'anno. In totale, il nostro team ha spedito più di 70 nuove funzionalità, dozzine di integrazioni e innumerevoli piccoli miglioramenti che rendono silenziosamente la piattaforma più veloce, più stabile e più piacevole per operatori e utenti finali ogni giorno. Dietro ogni versione c'è un team concentrato su un'idea: aiutare gli imprenditori a creare attività di mobilità più forti, efficienti e redditizie.
E abbiamo appena iniziato. La nostra pipeline tecnologica per il 2026 è già ricca di soluzioni ambiziose ed entusiasmanti, da una più profonda automazione basata sull'intelligenza artificiale a un'intelligenza più intelligente della flotta e a nuovi strumenti che cambieranno il modo in cui gli operatori gestiscono i servizi di mobilità. Non vediamo l'ora di unire ulteriormente il settore.
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La condivisione di veicoli e la micromobilità sono presto diventate una tendenza che ha portato un enorme successo agli imprenditori che si sono lanciati in una folle corsa fondando un'azienda in questo campo. Bird ha raggiunto una valutazione di 1 miliardo di dollari in sette mesi, diventando cosìl'avvio più veloce di sempreper raggiungere lo status di unicorno. Lime ha raggiunto lo status di unicorno in 18 mesi. Quest'anno Helbiz intende diventare la prima società di micromobilità quotata al NASDAQ. La condivisione di veicoli e la micromobilità sono ancora in aumento ed è ancora possibile creare un business di successo.
- da 200 a 300 miliardi di dollari negli Stati Uniti;
- da 100 a 150 miliardi di dollari in Europa;
- da 30 a 50 miliardi di dollari in Cina.
Ciò equivale a circa un quarto del potenziale di mercato globale condiviso della guida autonoma previsto da McKinsey & Company di circa 1.600 miliardi di dollari nel 2030. Quindi, se state pensando di avviare un'attività in proprio con la condivisione, questo è il momento giusto per farlo. Ma diamo un'occhiata a come stanno i leader, le tappe fondamentali del loro successo aziendale e le tendenze che stanno definendo per il futuro nel settore della condivisione.
L'unicorno doppio più veloce di sempre
L'azienda Uccello ha raggiunto questo status subito dopo essere stata fondata nel settembre 2017 da Travis van der Zanden. Conosceva già il mercato in quanto in precedenza aveva lavorato come dirigente presso Lyft e Uber. Bird ha ottenuto il suo primo round di finanziamento nel febbraio 2018 raccogliendo 15 milioni di dollari. Il round di serie B è seguito a marzo per 100 milioni di dollari. E il round di finanziamento di 150 milioni di dollari di maggio ha garantito lo status di unicorno più veloce di sempre. Nel giugno 2018, Bird ha raccolto altri 300 milioni di dollari, valutando la società in 2 miliardi di dollari. Prima di Bird, questa valutazione non era mai stata raggiunta così velocemente da qualsiasi startup. Attualmente, la sua valutazione è stimata in 2,3 miliardi di dollari. Bird ha raccolto un totale di 765 milioni di dollari in cinque round di finanziamento. Prevede di raggiungere un utile lordo di 308 milioni di dollari entro il 2023.
Bird è un servizio di noleggio di scooter elettrici dell'ultimo miglio. Ciò che è importante qui è che l'azienda ha raggiunto il successo con un solo tipo di veicolo, mentre altre hanno aggiunto diversi tipi di veicoli al proprio portafoglio. Bird opera in 200 città in tutto il mondo. Complessivamente, ad oggi sono state effettuate più di 95 milioni di corse.
Il prezzo del servizio è di 1€ o 1$ (a seconda del paese) per sbloccare lo scooter. Una corsa di un minuto sullo scooter costa 0,15 €/$0,15. È disponibile anche una tariffa mensile per il noleggio di uno scooter: 25$. Tuttavia, i prezzi possono variare in base al Paese, alla valuta e alle leggi locali.
All'inizio di quest'anno, Bird ha introdotto Global Ride Pass - nuovi piani tariffari progettati per risparmiare denaro e accelerare il passaggio dall'auto ai viaggi a breve distanza. Attualmente sono disponibili quattro nuove opzioni di Global Ride Pass:
- Pass giornaliero illimitato - Abbonamento mensile illimitato - Pass di sblocco illimitato mensile - Pass di sblocco illimitato di 3 mesi
Nella seconda metà del 2020, l'azienda ha lanciato Bird Pay che è pilotato in due hub della California. Ciò offre agli utenti la possibilità di pagare tramite l'app Bird gli acquisti nei negozi, nei ristoranti o nei food truck locali mentre si spostano sullo scooter.
Quest'anno Bird ha annunciato che la società sta investendo 150 milioni di dollari in Europa. L'azienda ha detto che i fondi verranno utilizzati aprire programmi di micromobilità sicuri e sostenibili in oltre 50 nuove città europee. L'azienda è ha anche intenzione di diventare pubblico fondendosi con la società di acquisizione per scopi speciali Switchback II. Tuttavia, non è ancora chiaro quando ciò potrebbe accadere.
Alex Wilhelm, giornalista di TechCrunch, ha scritto nel 2018 che Il margine lordo di Bird è del 19 percento. Ha osservato che i ricavi sono suddivisi come segue: 47% di addebito, 14% di riparazioni, 11% di elaborazione delle carte di credito, 5% di costi normativi e 3% di assistenza clienti e assicurazione.
Secondo classificato per lo status di unicorno
Calce è il marchio della società di trasporti Neutron Holdings, Inc., precedentemente nota anche come LimeBike. L'azienda ha sede a San Francisco, USA. Rispetto a Bird, l'attività di car sharing di Lime assume diverse forme: scooter elettrici, bici elettriche, normali bici a pedali, ciclomotori elettrici e sistemi di car sharing in varie città del mondo. Lime opera con veicoli senza dock che gli utenti trovano e sbloccano tramite un'app mobile. Trova la posizione dei veicoli disponibili tramite GPS.
Lime è stata fondata nel gennaio 2017 da Marca Bao e Toby Sun - ex dirigenti della società di venture capital Fosun Internazionale. In un periodo di due mesi, la società ha raccolto 12 milioni di dollari in finanziamenti di rischio guidati da Andreessen Horowitz. La prima sede di Lime è stata l'Università della Carolina del Nord a Greensboro e sono state lanciate con 125 biciclette. A ottobre 2017 l'azienda ha chiuso un round di serie B. Successivamente Lime ha annunciato di essere valutata 225 milioni di dollari. È diventato un unicorno nel 2018 a seguito di un round di finanziamento di 335 milioni di dollari e di valutazioni di 1,1 miliardi di dollari. Ad oggi, Lime ha raccolto 935 milioni di dollari di finanziamenti totali in cinque round.
Lime opera in più di 120 città oltre 30 paesi a settembre 2019. È iniziato il 2020 con l'annuncio di aver aggiunto 11 località a questo elenco, tra cui diverse aree metropolitane statunitensi come Atlanta. Nel primo trimestre del 2021 Lime ha annunciato che ha stanziato 50 milioni di dollari per la sua operazione di bike sharing, un investimento che è stato utilizzato per sviluppare una nuova e-bike e finanzierà la sua espansione quest'anno in altre 25 città del Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda.
Questo annuncio è arrivato un mese dopo che Lime ha annunciato l'intenzione di aggiungere ciclomotori elettrici alla sua piattaforma di micromobilità. Lime sta lanciando l'iniziativa installando 600 ciclomotori elettrici sulla sua piattaforma a Washington D.C. L'azienda sta inoltre collaborando con i funzionari per pilotare i ciclomotori a Parigi. I ciclomotori Lime sono prodotto da NIU, una società cinese che fornisce anche ciclomotori alla società di mobilità Revel con sede a New York City. I ciclomotori NIU hanno in genere un'autonomia compresa tra 25 e 100 miglia. I ciclomotori Lime avranno una velocità limitata a 28 mph e potranno essere controllati e monitorati tramite connettività wireless.
Lime utilizza molti produttori diversi per la produzione di biciclette e scooter. Tra gli altri veicoli della flotta di Lime vi sono:
- Scooter elettrici Lime-S: attualmente sono in uso quattro diversi modelli: Lime-S Ninebot ES4, prodotto da Segway con la batteria aggiuntiva collegata al polo principale, Lime-S Generation 1, Lime-S Generation 2, Lime-S Generation 3, Lime-S Generation 4.
- Biciclette a pedalata assistita Lime-E. - LimeBike: la classica bicicletta senza banchina. - LimePod: Fiat 500 a marchio colorato, un piccolo modello a due porte.
La tariffa per iniziare qualsiasi corsa Lime è di $1,00 e deve essere pagata a prescindere da cosa. Successivamente, l'utente deve pagare al minuto per pedalare. Gli addebiti vengono arrotondati al minuto più vicino, alle tariffe e alle promozioni. Gli utenti pagano inoltre 1 dollaro per sbloccare l'auto e altri 40 centesimi al minuto per guidare.
Nel maggio 2021 Lime ha lanciato un nuovo servizio di abbonamento mensile per i suoi scooter elettrici denominati Lime Prime. Per 5,99 dollari al mese, gli utenti non dovranno pagare una quota iniziale. E nei mercati in cui non ci sono commissioni di sblocco, i motociclisti riceveranno uno sconto del 25% sul prezzo della corsa. Gli abbonati continueranno a pagare la tariffa al minuto, ma Lime afferma che chi utilizza uno dei suoi scooter ogni giorno risparmierebbe circa 25 dollari al mese con il piano di abbonamento.
Lime ha realizzato il suo primo utile trimestrale nel terzo trimestre del 2019 secondo Reuters. Wayne Ting, CEO di Lime, ha dichiarato che la società ha generato un free cash flow positivo nel terzo trimestre, dopo essere uscita da alcuni mercati in cui stava perdendo denaro, ottimizzato il funzionamento dei suoi veicoli a due ruote e ridotto i costi della sede centrale. «Con questi miglioramenti, credo che siamo sulla buona strada per essere pienamente redditizi per l'intero anno 2021", ha detto a Reuters in un'intervista.
Con la micromobilità fino al NASDAQ
La prima azienda che fornisce servizi di micromobilità e fa parte del NASDAQ sembra essere Helbiz. Opera in Nord America ed Europa. Con oltre 200 dipendenti in tutto il mondo, l'azienda è leader di mercato in Italia e gestisce scooter elettrici, biciclette elettriche e ciclomotori elettrici in oltre 20 città in tutto il mondo, tra cui Washington D.C., Alexandria, Arlington, Atlanta, Miami, Richmond, Milano e Roma. Helbiz è stata fondata il 16 ottobre 2015 da un imprenditore seriale italiano, Salvatore Palella ed è stata la prima azienda a introdurre il modello di scooter elettrico condiviso in Italia nell'ottobre 2018 attraverso la legalizzazione e la regolamentazione degli scooter elettrici in Italia.
Helbiz ha annunciato l'intenzione di effettuare un'offerta pubblica sul NASDAQ e sulla borsa AIM Italia di Borsa Italiana. Nell'agosto 2019, la società ha annunciato di aver completato il round di investimento iniziale per circa 7,13 milioni di dollari. Nell'ottobre 2019, Forever Sharing, una società con sede in Cina che produce veicoli elettrici per la mobilità intelligente, ha acquisito il 5% di Helbiz. Questa società cinese ha investito 8 milioni di dollari in Helbiz valutandola in 160 milioni di dollari. Di conseguenza, Forever Sharing ha accettato di fornire a Helbiz 20.000 biciclette e scooter elettrici entro la fine del 2019 e l'inizio del 2020 da distribuire a livello globale. Non c'è stata alcuna IPO.
Helbiz ha raccolto un totale di 56,9 milioni di dollari in finanziamenti in 10 round. I ricavi dell'azienda hanno raggiunto quasi 4 milioni di dollari nel 2020, ma prevede di raggiungere 449 milioni di dollari entro il 2025.
Helbiz offre tre tipi di veicoli: scooter elettrici, e-bike e ciclomotori elettrici. L'azienda offre ai propri clienti lo stesso piano di pagamento dei suoi concorrenti: gli utenti pagano 1 dollaro per sbloccare il veicolo e altri 30 centesimi al minuto. L'eccezione è il ciclomotore elettrico che carica solo 26 centesimi al minuto. Inoltre Helbiz ha un programma illimitato che costa 29,99€ al mese.
Helbiz ha intenzione di andare avanti utilizzando la penetrazione e la base di utenti per lanciare nuovi prodotti: integrazione e biglietteria per il trasporto pubblico, consegna di cibo HelbizKitchen e Native Wallet & Payment System. La società è in procinto di ottenere la licenza fintech in Europa.
Per riassumere il tutto:
C'è molto che possiamo imparare dal successo di queste grandi aziende. Tuttavia, di solito si concentrano su grandi città con una popolazione enorme, infrastrutture complicate e un grande investimento necessario per avviarle. Allo stesso tempo, in tutto il mondo le piccole città stanno cercando di migliorare le proprie capacità di micromobilità. E questa è l'opportunità. Squadra ATOM si occuperà del software, una delle parti più complicate di questo business. Poiché abbiamo diversi anni di esperienza nel settore del car sharing, saremo lieti di aiutarti anche per qualsiasi altra domanda tu possa avere. È possibile iniziare rapidamente e avviare un'attività di car sharing in pochissimo tempo. Ecco il link al nostro blog. Lì troverai molte informazioni utili.
P.S. Link utili: Presentazione agli investitori Bird: Clicca qui Presentazione agli investitori di Helbiz: Clicca qui
Quindi hai scelto il tipo di veicolo. E tra tutti i mezzi di trasporto disponibili hai deciso di utilizzare l'auto per la tua attività di condivisione. Congratulazioni! Hai fatto la parte più impegnativa. Congratulazioni! 🥳 😆 Il passo successivo è creare un piano aziendale. Poiché anche questo non è il compito più semplice, abbiamo creato una guida per te che evidenzia gli aspetti più importanti da considerare prima di iniziare con le mani in mano.
Esistono molti approcci diversi da cui partire, ma iniziamo con quello che apre una prospettiva più ampia del tuo futuro parco giochi. E tutto questo riguarda la valutazione del mercato. Allora perché non iniziare con la valutazione demografica che in seguito ti aiuterà a definire il tuo pubblico di destinazione.
La valutazione demografica consiste nella comprensione del profilo del cliente e nella scoperta di quante persone soddisfano tali criteri nell'area in cui intendi operare. Ad esempio, se il tuo profilo cliente è composto da giovani senza auto propria, ma ai quali averne una semplificherebbe la vita, sei nel posto giusto. Tuttavia, è possibile che la stessa fascia d'età non sia interessata a utilizzare il servizio di car sharing perché, ad esempio, le distanze sono troppo ridotte o i giovani lavorano nella città vicina e tornano a casa solo per il fine settimana e non hanno bisogno di un'auto. Potrebbero esserci diversi scenari e ognuno di essi dovrebbe essere analizzato separatamente.
Guarda i concorrenti
Se ci sono concorrenti nell'area che ti interessa, questo potrebbe essere un segno sia positivo che negativo. È anche un buon segno in termini di domanda: significa che il servizio è richiesto nell'area in questione. Tuttavia, è possibile che il mercato sia troppo piccolo perché diverse aziende possano operare, quindi è necessario ricercare attentamente quanti attori il mercato può assumere.
Inoltre, valuta la possibilità di ottenere tutte le informazioni disponibili sui tuoi concorrenti: le dimensioni della loro flotta, il numero di corse effettuate da ciascun veicolo al giorno e al mese e la loro strategia tariffaria. Qualsiasi fonte di informazioni credibile funziona. Ad esempio, prendi in considerazione l'idea di consultare i media locali. A volte i rappresentanti delle aziende parlano del loro successo e dei loro piani futuri, quindi potrebbe essere utile analizzare il mercato. Puoi anche utilizzare il loro servizio e, ad esempio, analizzare di tanto in tanto i contachilometri dei veicoli per calcolare la distanza percorsa da un veicolo in una settimana.
Ci sono anche clienti loquaci, che potrebbero essere disposti a condividere con te i loro gusti e antipatie sul servizio del tuo concorrente. Questa potrebbe anche essere una fonte molto importante di informazioni sull'azienda.
Ampia gamma di possibili clienti futuri: B2C, B2B, P2P
All'inizio di questo articolo, potresti avere la sensazione che il car sharing riguardi il business-to-consumer (B2C). Ma il tuo cliente potrebbe anche essere un'altra azienda. Ad esempio, con l'aiuto dei vostri servizi, le società di servizi possono noleggiare i propri veicoli a società, società di logistica, consegna o persino costruzioni, se è disponibile il tipo di veicolo appropriato. Non si tratta di soluzioni molto comuni e il car sharing viene utilizzato più spesso per offrire veicoli alle persone, ma alcune aziende operano con grande successo anche in contesti B2B.
Tuttavia, esistono diversi tipi di car sharing B2C. C'è un'opzione in cui i proprietari delle auto sono e tu le noleggi con l'aiuto della tua piattaforma. I proprietari di auto potrebbero anche essere altre aziende che noleggiano auto a consumatori abituali mentre non le utilizzano. Un'altra opzione è il noleggio peer-to-peer (P2P): le persone noleggiano veicoli ad altre persone mentre non li usano.
In tutti questi casi, la tua piattaforma di car sharing sarà uno strumento che ti aiuterà a rendere disponibili le auto. Per te, la piattaforma sarà il motore più importante delle tue entrate.
Normale o elettrico?
Ci sono fan e sostenitori di entrambe le auto: auto normali ed elettriche. Tuttavia, le opinioni personali non svolgono un ruolo cruciale in questo caso. Ciò che conta davvero è il ragionamento finanziario:
- Qual è il prezzo dell'auto? Qual è la differenza di prezzo tra auto normali ed elettriche?
- Se devi prendere un prestito, la banca supporta in qualche modo l'uno o l'altro tipo di auto?
- Puoi ottenere il sostegno dello stato o del consiglio comunale? Ad esempio, sono previste tariffe speciali per il parcheggio dei veicoli elettrici che potrebbero ridurre i costi mentre l'auto attende il conducente successivo?
- E le tasse? Si applicano tasse ridotte se si utilizzano veicoli ecologici?
Prezzo e costi
Quando fate la vostra scelta, nell'ambito del vostro piano aziendale dovreste anche fare un ulteriore passo avanti e considerare valori come i costi assicurativi e di manutenzione. Un veicolo è uno degli asset più importanti se decidete di possederne uno, ma genera anche la maggior parte dei costi.
A questo punto, dovresti già concentrarti sulla decisione del prezzo del tuo servizio. Oltre a tutte le sfumature sopra menzionate, dovreste tenere conto anche dei prezzi offerti dalla concorrenza e di altri costi: stipendi per i dipendenti, affitto dei locali, ecc. E, ultimo ma non meno importante, quali saranno i vostri profitti e come guadagnerete?
Un altro elemento di costo da considerare sono i costi di marketing. Tuttavia, questo è un po' più semplice in quanto questi costi sono relativamente facili da prevedere e controllare. Tieni presente, tuttavia, che se non investi abbastanza per attirare clienti, non genererai entrate sufficienti. E il marketing non si esaurisce con le campagne pubblicitarie. È importante creare il tuo marchio e trovare il tuo punto di forza unico: in che modo sarai diverso? Puoi leggere ulteriori informazioni sul marketing e altre cose da tenere a mente in questo post del blog «Come avviare un'attività di car sharing in 6 passaggi?»
Sfide tecnologiche
L'attività di condivisione è complicata dal punto di vista tecnologico in quanto i veicoli devono essere connessi al software connesso alla piattaforma utilizzata per gestire il business. Inoltre, la piattaforma è connessa all'app utilizzata dai clienti. Tutto dovrebbe funzionare senza intoppi insieme. In ATOM stiamo migliorando la vita di coloro che sono disposti a utilizzare soluzioni già pronte. Tuttavia, ci sono aziende che stanno pensando di creare soluzioni tecniche partendo da zero. Questo è possibile, ma dovresti davvero chiederti se ne vale la pena? In questo post del blog»Una soluzione white label o la creazione di un software personalizzato: cosa scegliere per la tua attività di car sharing?» puoi saperne di più.
Questo è tutto! Dopo aver preso tutte queste decisioni, sembra che tu possa essere pronto a partire! Infine, riassumiamo quanto tempo è necessario dal piano aziendale al lancio:
- idee e bozza della tua strategia di go-to-market - 1-2 settimane; - analisi di mercato tenendo conto dei concorrenti e dei clienti - 2 settimane; - decisioni tecnologiche su auto e soluzioni IoT - 1-3 settimane; - preparazione del budget - 1 settimana (+ almeno 15 settimane se è richiesto un finanziamento); - piano operativo - 2 settimane; - assunzione - 3 settimane; - software - 2-4 settimane (in caso di utilizzo di una soluzione white label); - test e soft launch - 1 settimana.
Quindi lo scenario più ottimistico è che sarai pronto a lanciare la tua attività di car sharing in tre o quattro mesi. Una componente fondamentale nella gestione di un'operazione di car sharing di successo è una tecnologia affidabile. Il software di car sharing svolge un ruolo fondamentale nell'automazione delle prenotazioni, nella gestione delle flotte e nel miglioramento del servizio clienti. Per esplorare le nostre soluzioni, scopri di più sul nostro software di car sharing. Contatta ATOM per ulteriori informazioni. Siamo qui per aiutare i nostri clienti ad avere successo.
Il software è una parte essenziale della tua attività di condivisione di veicoli. E non importa quali veicoli condivideranno i tuoi clienti. Lo faranno tramite l'app mobile. Quindi ecco la decisione da prendere: creerai il software di condivisione dei veicoli da zero o sceglierai una delle soluzioni esistenti sul mercato. Speriamo che questo articolo ti aiuti in questa decisione.
Quale di queste due opzioni scegliere? Non esiste una risposta corretta e entrambe presentano vantaggi e punti deboli.
Immagina che questa sia la tua prima attività di car sharing e di aver deciso di fare tutto da solo. Siete pieni di entusiasmo e vi rivolgete al vostro CTO o partner IT e promettete di elaborare il brief. Il compito non sembra troppo complicato per il software di cui hai bisogno. Tuttavia, è l'attività di condivisione di veicoli a rendere così complicata la creazione del brief. Ci sono molti piccoli dettagli da considerare.
Primo passo: una ricerca lunga e costosa
Se hai davvero deciso di iniziare a sviluppare software da zero, dovresti fare un passo indietro. Il vostro CTO o partner IT deve iniziare con l'analisi delle funzioni di cui potreste aver bisogno e di come una cosa possa portare a un'altra. Questa operazione potrebbe richiedere molto tempo e denaro. Inoltre, a volte è possibile avere un'idea di ciò di cui i clienti hanno bisogno solo operando sul mercato. Ad esempio, ATOM opera in 23 paesi. Il loro software, che è anche una soluzione white label per le aziende di car sharing, include già oltre 100 diverse funzionalità e impostazioni di cui gli utenti potrebbero aver bisogno. E queste funzionalità sono una raccolta di suggerimenti forniti dagli utenti nel corso di diversi anni in quei mercati.
Tuttavia, lo scopo della ricerca è capire come potrebbe essere il software di condivisione dei veicoli. Una volta completata l'indagine, puoi iniziare a preparare il brief e la documentazione per gli sviluppatori. Ecco un elenco di altre cose che dovresti considerare prima di iniziare a lavorare su una soluzione tecnica:
- backend e frontend della soluzione: entrambi devono essere sviluppati e supportati in modo che il team possa gestire le operazioni;
- dovrebbero esserci due versioni dell'app mobile, una per gli utenti con un dispositivo che funziona su iOS. Altro: per i possessori di dispositivi che funzionano su Android;
- ogni volta che Apple o Android aggiornano i propri sistemi operativi o altre terze parti effettuano un aggiornamento, dovresti essere pronto a verificare se tutto funziona sulle tue app;
- le app dovrebbero essere compatibili con le serrature intelligenti nel caso di biciclette o con le soluzioni IoT nel caso di scooter, ciclomotori, auto utilizzate sul veicolo;
- la soluzione IT deve essere adeguatamente testata e sottoposta a debug: la media del settore mostra che il test dell'app richiede circa due-tre mesi;
- se la tua flotta di veicoli ha più di 100 veicoli, molto probabilmente avrai un team di assistenza. Il modo più comodo per il team di assistenza di operare è utilizzare l'app del telefono. Ciò significa che dovrebbe esserci un'altra app per il team di assistenza. E i membri del tuo team potrebbero avere anche sistemi operativi iOS e Android sui loro dispositivi. Quindi, ancora una volta, ci sono altre due app da creare;
- inoltre, è necessario disporre di un'opzione di fatturazione e anche dell'opzione per creare report, visualizzare statistiche, analizzare percorsi, distribuire promozioni, avviare programmi di riferimento, ecc. E questo elenco può continuare all'infinito.
Lo sviluppo del software di solito costa da 100.000 a 400.000 EUR a seconda della complessità e delle funzionalità che potresti voler includere. Inoltre, devi tenere presente che nulla finisce con lo sviluppo. Il software richiede test, avvio privato, debug e supporto. E solo allora il software sarà pronto per il lancio pubblico. Tuttavia, probabilmente dovrebbero essere apportate ulteriori correzioni di bug.
Un anno e sei pronto per partire!
L'intero processo sopra menzionato richiede circa un anno. Ovviamente, incrociamo le dita sul fatto che la soluzione e l'integrazione con serrature intelligenti o soluzioni IoT funzionino. C'è solo un problema: il settore del car sharing sta cambiando molto rapidamente: nuovi attori stanno entrando, altri si stanno espandendo, nuovi mezzi di trasporto vengono utilizzati per la condivisione dei veicoli. E ci sono molte cose che potrebbero succedere e cambiare in un anno. Potrebbe essere difficile recuperare il ritardo.
Inoltre, i concorrenti offrono e creano costantemente nuove funzionalità che prima non erano presenti sul mercato, come gli abbonamenti, che attualmente è una nuova tendenza. Ad esempio, ATOM Mobility ha creato una soluzione white label per il mercato della condivisione di veicoli che raccoglie costantemente le conoscenze dei propri clienti e aggiunge nuove funzionalità. Successivamente queste funzionalità vengono integrate nelle soluzioni offerte ad altri clienti in modo che tutti siano aggiornati. Nel caso di una soluzione su misura, tutto dipende da te: potrebbero essere necessari più tempo e denaro.
Un'altra cosa che parla a favore della soluzione white label: immaginiamo che la tua attività abbia molto successo. Hai sviluppato un software di condivisione di veicoli per il tipo a veicolo singolo e vorresti crescere aggiungendo altri tipi di veicoli. Siamo spiacenti, non è possibile. Dovrai apportare modifiche significative al software esistente o svilupparne uno nuovo. Quindi probabilmente dovrai ricominciare da capo.
Lo stesso problema potrebbe applicarsi all'ampliamento della flotta. Se la tua azienda diventa scalabile, il software potrebbe non essere appropriato per una flotta di 20.000 veicoli. I fornitori di soluzioni white label sono in genere pronti a riscuotere un tale successo dai propri clienti, in quanto forniscono assistenza a migliaia di veicoli già da qualche tempo.
Quando conviene sviluppare una soluzione personalizzata?
Tuttavia, a volte vale la pena prendere in considerazione lo sviluppo di una soluzione personalizzata: il tuo software per la tua attività di condivisione di veicoli. Vale la pena farlo se:
1) Sai già che potresti aver bisogno di alcune funzionalità molto specifiche, ma l'azienda che offre soluzioni white label non può fornirtele. Ad esempio, vuoi che il tuo software di car sharing funzioni sulla blockchain. Oppure vuoi creare un servizio di condivisione decentralizzato. Tuttavia, vale la pena investire in una soluzione così specifica solo se è un vero punto di svolta per te e hai i dati che lo dimostrano;
2) Hai 500.000 EUR o più disponibili in finanziamenti e hai un team di sviluppatori molto forte che vorresti continuare a lavorare per la tua azienda. Li consideri una tua risorsa. Poi, se siete fortunati, dopo qualche tempo, qualcuno potrebbe essere interessato ad acquistare la vostra azienda solo per il team e, ovviamente, per la soluzione che avete sviluppato;
3) Il co-fondatore dell'azienda è un ottimo CTO con competenze tecniche di alto livello e capacità di guidare il team. Allora probabilmente vale la pena creare una squadra. Tuttavia, molto probabilmente alla fine costruirai una società tecnologica e non una società di condivisione di veicoli e spenderai di più per lo sviluppo che per i veicoli.
4) Per qualche motivo uno dei requisiti è avere un codice sorgente. Le aziende che offrono soluzioni white label non saranno in grado di aiutarti in questo senso.
C'è un potere nella condivisione e questo non vale solo per la condivisione dei veicoli. Hai sempre accesso a una rete solida quando lavori a stretto contatto con i leader del settore. Questo è ciò che noi di ATOM sottolineiamo in collaborazione con i nostri clienti. Siamo pronti a condividere il più possibile perché ci sta davvero a cuore il business dei nostri clienti. Per noi è importante che crescano e abbiano costantemente accesso alle ultime conquiste del settore.
Gli scooter elettrici hanno rimodellato il modo in cui pendolari, turisti e residenti navigano nelle nostre città, fornendo una modalità di trasporto divertente e a basse emissioni di carbonio. Tuttavia, se da un lato la pandemia ha registrato un aumento del numero di passeggeri in quanto gli scooter offrono una modalità di viaggio socialmente distanziata, dall'altro il fatto che siano autorizzati non ha risolto le sfide poste dalla loro diffusione. Marciapiedi affollati, atti vandalici, problemi legati alla ricarica, ne hai già sentito parlare...
Siamo lieti di condividere approfondimenti sull'economia unitaria delle operazioni di condivisione di scooter/bici ormeggiate con l'aiuto dei nostri amici diNODO- azienda innovativa che fornisce docking station per servizi di scooter.
Gli scooter elettrici ancorati non solo rimuovono l'ostruzione che gli scooter causano quando vengono lasciati sui marciapiedi, ma sono anche molto meno facili da vandalizzare. Un altro vantaggio delle stazioni è che gli operatori possono fornire video e altre indicazioni per consigliare gli utenti su come guidare in sicurezza e i caschi possono essere messi a disposizione nelle stazioni.
Ma che dire dell'economia delle infrastrutture di attracco? Maggiori investimenti in anticipo per minori spese operative? Dove possiamo collocare il pareggio? Trovate i nostri numeri qui sotto!
Economia flottante e economia basata sui moli
Le docking station riducono i costi operativi: gli scooter vengono bloccati e caricati presso la stazione, il che significa che non è necessario assumere personale per ritirare gli scooter ogni notte per sostituire le batterie. La ripartizione dei costi a confronto è impressionante: le spese operative per scooter scendono da quasi 6€ a 1€ al giorno.
In media, caricare uno scooter ormeggiato al giorno costa 0,03€, contro i 2-6 € per gli scooter flottanti, tenendo conto di tutti gli altri costi operativi, e la durata media della docking station è di 5 anni. Inoltre, gli scooter saranno sempre completamente carichi, il che significa che puoi garantire i tuoi servizi tutto il giorno, anche per gli scooter con una capacità della batteria bassa.
I servizi basati sulle stazioni aiutano anche a ridurre l'impatto degli atti vandalici, aumentando la durata dello scooter e riducendo i costi complessivi di manutenzione.
Se lo inseriamo nella prospettiva dei ricavi, il fatturato giornaliero per scooter (ipotizzando 3 corse al giorno) sarà notevolmente superiore, di seguito un calcolo approssimativo effettuato ipotizzando 3 corse per scooter al giorno per una flotta di 250 scooter:
Economia flottante e economia basata sui moli
Naturalmente, le soluzioni basate su dock richiedono un investimento sostanziale in infrastrutture. Per una rete di 250 scooter, le città dovrebbero installare circa 60 docking station con 8 slot ciascuna (se si opta per una rete basata al 100% su dock), il che equivale a circa 250.000€ incluso l'upgrade degli scooter.
Significa che, per lanciare il tuo sistema, devi contare dal 35 al 60% in più sul lato degli investimenti, ma risparmierai il 30-70% sulle operazioni quotidiane.
Il quadro più ampio
Dedicare del tempo a guardare il quadro generale può far risparmiare alle città un sacco di problemi e denaro: in soli sette-nove mesi, il costo iniziale di un sistema basato su docking inizia a ripagare rispetto a un modello flottante. Questo investimento non è solo intelligente dal punto di vista finanziario, ma crea anche infrastrutture che possono portare a un ecosistema di transito più sicuro in cui gli scooter elettrici possono essere visti non come una seccatura o una novità, ma come parte integrante della rete di transito.
Ma poiché ogni città è diversa, non esiste un approccio valido per tutti. Ad esempio, a Strasburgo, KNOT consente agli utenti di parcheggiare per due metri intorno alla stazione vera e propria se è piena (la città di Strasburgo è contraria agli scooter elettrici galleggianti liberi e non lo consente in nessun'altra parte della città). Avere opzioni flessibili che soddisfino le esigenze degli utenti offre alle città una reale opportunità per rendere l'e-scooter una modalità di trasporto che può essere davvero accettata.
Man mano che sempre più paesi e città in tutto il mondo considerano gli scooter elettrici una soluzione, i responsabili del loro lancio devono considerare come possono influire sul cambiamento nel loro ecosistema di mobilità. L'attracco offre un investimento saggio e la possibilità di consolidare questa modalità di micromobilità nel paesaggio urbano.
«Tecnologia all'avanguardia nelle app mobili e nella dashboard, ottimo SLA!»
Piotr B.
«Semplice, di bell'aspetto, continuamente aggiornato e sviluppato ogni mese e soprattutto molto affidabile con un tempo di attività estremamente elevato«
Andreas Z.
«Prima lavoravamo con un altro fornitore di servizi che non rispondeva alle nostre esigenze. Il passaggio ad ATOM è stato un miglioramento dalla nostra parte»
Bas V.
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