
Il settore della mobilità sta crescendo a un ritmo rapido, con innovazioni che riguardano la condivisione di auto, biciclette e scooter. Questo articolo esplora i progressi più recenti del mercato e come i leader del settore stanno trovando nuovi modi per competere. Scopri i diversi modelli di Mobility as a Service e cosa significa per il futuro dei trasporti.
Servizi di car sharing
Secondo ricerca grazie all'Internet of Things, il numero di utenti di servizi di car sharing in tutto il mondo dovrebbe crescere da 50,4 milioni di persone nel 2018 a 227,1 milioni nel 2023. Si prevede inoltre che il numero di auto utilizzate per i servizi di car sharing aumenterà da 332.000 alla fine del 2018 a 1,2 milioni entro il 2023. La crescente domanda di questi servizi ha spinto sempre più aziende a sviluppare metodi di condivisione che vanno oltre le tradizionali auto monouso.

Fonte immagine: Internet of Things
Fluttuazione libera
Un nuovo modello di car sharing che recentemente è cresciuto in popolarità è car sharing fluttuante gratuito, che consente agli utenti di ritirare un'auto in un'unica posizione e restituirla ovunque all'interno di una Home Zone predefinita. Sfidando il concetto di proprietà, questo servizio ha attualmente 3 milioni di utenti in tutto il mondo, con oltre 30mila veicoli disponibili in più di 50 città.
ci sono attualmente oltre 30mila veicoli dotati di questo servizio in più di 50 città in tutto il mondo
Dailmer e BMW sono diventate leader nel settore del free floating quando hanno unito i loro due servizi di car sharing, Car2Go e DriveNow, nel febbraio 2019 per formare CONDIVIDI ORA. Con oltre quattro milioni di membri, il servizio di noleggio auto gratuito è disponibile in 18 grandi città europee con una flotta di 20.500 veicoli tra cui scegliere. I membri si registrano tramite un'app mobile, ottenendo l'accesso ai servizi al costo di 0,32 dollari al minuto. L'azienda copre i costi fissi dei prestiti auto, dell'assicurazione auto e della manutenzione dell'auto in modo che gli utenti possano godere della libertà di guida senza la responsabilità della proprietà.
Il principale vantaggio del car sharing gratuito è la maggiore domanda che può essere soddisfatta in media per corsa e auto ogni giorno. Tuttavia, questo modello include ancora molte attività operative quotidiane come la manutenzione, il trasferimento, il rifornimento e la ricarica che possono richiedere un team più numeroso.
Basato sulla stazione
Il modello tradizionale di servizi di car sharing è basato sulla stazione, dove gli utenti possono ritirare i veicoli da una stazione di noleggio fissa dopo aver compilato i documenti di persona o tramite un'app mobile. Dopo aver firmato un contratto, il noleggiatore è in grado di guidare l'auto ovunque desideri. Il contratto di locazione termina quando l'auto viene restituita a una stazione di noleggio designata che è stata approvata dal fornitore. Questo modello non offre agli utenti la stessa flessibilità delle offerte più recenti, tuttavia rimane uno dei modi migliori per i fornitori di tracciare i veicoli senza sviluppare sistemi complessi.
CarShare aziendale è un esempio di tradizionale servizio di car sharing basato sulle stazioni. Offrendo agli utenti tre livelli di abbonamento tra cui scegliere, il prezzo varia in base alle tariffe orarie, giornaliere e notturne, nonché ai chilometri percorsi. A seconda dell'abbonamento, le tariffe orarie sono di circa 8$, le tariffe giornaliere 75$ e le tariffe notturne partono da 29$. I veicoli sono disponibili per il ritiro presso le stazioni o i lotti designati e possono essere restituiti a discrezione dell'utente in qualsiasi sede Enterprise alla fine del viaggio.
Rispetto ai servizi free float, il car sharing basato sulle stazioni ha costi operativi inferiori poiché solo poche stazioni fisse devono essere monitorate e controllate ogni giorno. In questo momento questo modello è il più redditizio sul mercato: una volta che gli operatori di free float entreranno su scala più ampia, sarà più difficile tenere il passo con l'elevata domanda.
Peer-to-peer
I servizi di car sharing peer-to-peer hanno registrato una forte crescita negli ultimi anni. Ricerca ha scoperto che entro il 2017, più di 2,9 milioni di persone in Nord America utilizzavano questi servizi noleggiando oltre 131.336 veicoli. Le flotte di car sharing basate su peer sono aumentate dell'80% tra il 2016 e il 2017 e le iscrizioni sono raddoppiate.
Il modello di car sharing peer-to-peer consente agli utenti di elencare i propri veicoli su una piattaforma di condivisione, mettendo in contatto gli host con gli ospiti che desiderano noleggiare. Questo tipo di condivisione consente agli utenti di impostare le proprie tariffe di noleggio, offrendo al contempo ai membri che intendono noleggiare una più ampia selezione di veicoli tra cui scegliere.
Turo è leader nel settore della condivisione peer-to-peer e funge da marketplace in cui gli ospiti possono prenotare l'auto che desiderano presso host negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito e in Germania. Gli ospiti possono scegliere tra una selezione unica di auto nella loro zona, offrendo al contempo agli host l'opportunità di guadagnare denaro extra per compensare i costi di proprietà. L'azienda ha attualmente oltre 10 milioni di utenti, con oltre 350.000 veicoli elencati per il noleggio.

Fonte dell'immagine: cnet
Le tariffe per Turo vengono addebitate a ore e sono soggette a modifiche apportate dall'algoritmo dell'azienda o dalle tariffe giornaliere specifiche applicate da ciascun host.
In questo modello, l'operatore agisce come un aggregatore senza proprietà sui veicoli, il che rende più facile scalare il business senza la necessità di ingenti investimenti di capitale. Tuttavia, diventa più difficile controllare la qualità dell'esperienza poiché ogni auto non può essere controllata regolarmente. È importante istituire un forte team di assistenza clienti per aiutare a risolvere eventuali problemi che si verificano.
Autonomo
Il futuro del car sharing è incentrato sull'eliminazione totale del conducente. I veicoli autonomi stanno iniziando a farsi strada sul mercato, con la speranza che le flotte di auto a guida autonoma siano in grado di prelevare gli utenti in qualsiasi luogo e farli rientrare nell'area di ricarica designata da sole.
Un leader in questa nuova fase della mobilità è Waymo, un'azienda nata da Il progetto di auto a guida autonoma di Google. L'azienda ha lanciato il suo primo servizio commerciale di auto a guida autonoma nel dicembre 2018, a Phoenix. Le auto a guida autonoma operano in un raggio di circa 100 miglia quadrate e servono le città di Chandler, Gilbert, Mesa e Tempe. Disponibili per pochi motociclisti preapprovati, la speranza è che i veicoli senza conducente siano una parte importante del trasporto in futuro. Attualmente ci sono circa 1.500 utenti attivi mensili che collaborano con il programma di test.
In teoria, l'economia di questo modello dovrebbe essere ottima in quanto non vi sono costi per i conducenti o costi di trasferimento, mantenendo i requisiti operativi al minimo. Questi veicoli saranno tuttavia fortemente regolamentati, con un accesso limitato nel prossimo futuro.
Servizi di bike sharing
La domanda di trasporto accessibile nelle città si è estesa oltre i tradizionali veicoli a motore. In tutto il mondo, le aree urbane stanno iniziando ad adattare i programmi di bike sharing che consentono ai cittadini di utilizzare sia biciclette standard che e-bike come forma di viaggio. Le biciclette vengono solitamente selezionate da una docking station e successivamente restituite a un'altra in tutta la città. Attualmente si ritiene che ci siano quasi 900 sistemi di bike sharing disponibile a livello globale, con continui progressi ogni anno.
Il mercato del bike sharing dovrebbe crescere da un settore da 2,7 miliardi di dollari a 5 miliardi di dollari entro il 2025, secondo un rapporto di Ricerca e mercati. Tenendo presente questo, le società di bike sharing di tutto il mondo dovrebbero affrontare l'espansione con cautela per evitare di estendere eccessivamente i propri servizi. Nel 2018, la start-up cinese di bike sharing Ofo ha subito un calo finanziario a causa della costosa espansione globale che non è stato supportato dal successo commerciale. L'azienda non è stata in grado di mantenere l'accessibilità dei suoi concorrenti che hanno collaborato con fornitori di app mobili, offrendo loro una portata più ampia per i loro servizi. Senza il supporto di un partner di investimento, Ofo non poteva più sostenere il mantenimento dei suoi flotte di bike sharing, figuriamoci competere sul mercato.
Riteniamo che sia possibile creare un'azienda di bike sharing di successo una volta messa in atto la giusta strategia. È importante essere efficienti dal punto di vista operativo sin dall'inizio, lanciando inizialmente una flotta più piccola e crescendo organicamente con la domanda. Se si inizia con un'ampia scalabilità senza avere la domanda corrispondente, le risorse saranno distribuite troppo poche. I programmi di bike sharing di maggior successo collaborano con i comuni e le città locali per determinare i flussi di entrate e trovare le migliori opzioni per entrare in contatto con gli utenti.
Condivisione di biciclette senza dock
Le modello di bike sharing senza dockless offre agli utenti l'accesso a biciclette che non richiedono una docking station. I sistemi dockless consentono di localizzare e sbloccare le biciclette tramite un'app mobile, quindi di restituirle in un quartiere designato presso un portabiciclette o lungo il marciapiede. Questo modello è progettato per un uso a breve termine, ideale quando si viaggia o si visita un posto come turista. La maggior parte dei servizi di condivisione senza dock offre corse singole per 1 dollaro o tariffe mensili per un uso continuo.
Calce è stata una delle prime aziende a offrire servizi di biciclette senza docking station. Gli utenti accedono alle biciclette nelle aree designate tramite l'app mobile dell'azienda, inizialmente viene addebitata una tariffa fissa per sbloccare il veicolo e poi al minuto per tutta la durata del viaggio. Le tariffe e le promozioni disponibili variano in base alla località e all'ora. I pacchetti del programma sono offerti anche per gli utenti che desiderano effettuare pagamenti mensili o avere i servizi a disposizione dei propri dipendenti su base regolare.
Questo modello di bike sharing è ideale per gli utenti perché è facilmente accessibile e comodo da utilizzare tutti i giorni. Questo tipo di servizio comporta costi operativi elevati, oltre a un rischio maggiore di atti vandalici o danni alle biciclette.
Basato sulla stazione
Tradizionale programmi di bike sharing includono docking station in cui le biciclette sono bloccate fino a quando un utente non acquista una corsa. L'utente paga presso una stazione di pagamento vicina prima di sbloccare il veicolo per un viaggio di breve durata, per poi riconsegnarlo a qualsiasi docking station disponibile una volta terminato. In genere sono disponibili due tipi di opzioni di pagamento: una quota associativa fissa o un pass che consente l'accesso alle biciclette per un determinato periodo di tempo e poi una quota di utilizzo che si addebita per il tempo trascorso in sella.
San Francisco è una delle prime città creare un quadro normativo e autorizzativo intorno alla tendenza del bike-sharing. A dicembre 2019, 4.000 bici elettriche sono stati lanciati nell'ambito del programma di bike sharing della Bay Area, progettato per rendere la mobilità facilmente accessibile ai cittadini. Le programma offre alle corse la possibilità di acquistare una corsa singola, a partire da $2, tramite l'app mobile di ride-sharing di Lyft. Sono finite 300 docking station disponibile in tutta la città, consentendo agli utenti di viaggiare attraverso la Bay Area in modo più efficiente.
Le Capital Bikeshare, a Washington D.C. ha un quota associativa di $85 offrendo annualmente costi di utilizzo inferiori durante tutto l'anno. Per i primi 30 minuti di corsa, i soci ricevono una tariffa di 1,50$ per i 30 successivi, 3$ per il terzo e infine 6$ aggiuntivi per ogni altro periodo di 30 minuti. Anche per i non soci, i primi 30 minuti sono gratuiti, ma dopo tale data comportano costi più elevati ogni 30 minuti successivi. Le tariffe di utilizzo più elevate sono compensate da costi inferiori all'inizio: un pass Capital Bikeshare giornaliero costa solo $8 e un abbonamento mensile arriva a $28.
Il bike sharing basato su stazioni può contribuire a garantire un ROI stabile per ogni bicicletta poiché i costi operativi sono bassi e la necessità di manutenzione, trasferimento o ricarica è minima. Poiché le biciclette dockless continuano ad espandersi sul mercato, questo modello rischia di perdere utenti fedeli nel lungo periodo.
Sponsorizzato da Corporate
Alcuni programmi di bike sharing operano in collaborazione con aziende che sponsorizzano i veicoli. Operando come un normale programma di bike sharing, questi veicoli operano in collaborazione con i comuni locali.
A Londra, la città offre un programma pubblico di noleggio biciclette finanziato da Santander UK. Con oltre 750 docking station e 11.500 biciclette disponibili per il noleggio in tutta la città, gli utenti hanno un facile accesso ai veicoli. Il programma è attivo 24 ore al giorno, tutto l'anno, con un costo iniziale di 2 euro per un viaggio giornaliero, con un costo aggiuntivo di 2 euro ogni mezz'ora dopo i primi 30 minuti. Gli utenti hanno la possibilità di noleggiare una bicicletta utilizzando la propria carta di credito presso la docking station o tramite l'app mobile ufficiale.
Questo modello è ottimo per qualsiasi operatore in grado di trovare un partner affidabile interessato a concludere questo tipo di accordo, tuttavia, si corre comunque il rischio di perdere quel partner in seguito.
Servizi di condivisione di scooter
La tendenza in più rapida crescita nella mobilità è la avvento degli e-scooter. Sono economici, accessibili tramite app mobili simili al bike sharing e disponibili in oltre 100 città in tutto il mondo. Secondo gli Stati Uniti Associazione nazionale dei funzionari dei trasporti urbani, i motociclisti hanno effettuato 38,5 milioni di viaggi su scooter elettrici condivisi nel 2018 rispetto ai 36,5 milioni di viaggi su bici ormeggiate. Il Boston Consulting Group stima che il mercato globale degli scooter elettrici crescerà fino a 50 miliardi di dollari entro il 2025, con circa il 50% degli utenti in Europa e negli Stati Uniti. La micromobilità sta rapidamente diventando il metodo preferito per i viaggi a breve termine e le aziende hanno già iniziato a emergere come leader del mercato.

Fonte dell'immagine: nacto.org
Basato sulla stazione
Analogamente alle biciclette basate su stazioni, alcuni fornitori di e-scooter offrono docking station in cui gli scooter possono essere sbloccati tramite un'app mobile e poi restituiti successivamente a qualsiasi docking station disponibile.
Scooter DASH opera da Nashville, TN, offrendo scooter elettrici ormeggiati in stile vespa che possono essere noleggiati a tariffe prestabilite tramite la loro app mobile. A partire da 40 dollari per due ore, le tariffe aumentano in base al tempo di viaggio e al giorno della settimana. Il marchio è stato lanciato dopo l'emergere di altri leader come Bird, Lime e Spin, che hanno stabilito gli standard dell'innovazione negli scooter elettrici. La loro app consente agli utenti di localizzare le docking station vicine dove riconsegnare gli scooter alla fine di un viaggio.
Il modo migliore per gli operatori di ottenere un rendimento elevato dalla propria attività è disporre di una combinazione di scooter statici e senza dockless. Ciò contribuirà a mantenere la crescita nel tempo, mantenendo al contempo l'elevata domanda.
Scooter senza dock
I leader nel settore della mobilità hanno iniziato a concentrarsi sulle possibilità degli scooter dockless. Questo modello prevede scooter elettrici che non richiedono docking station, ma possono invece essere noleggiati in un luogo designato e poi restituiti ovunque in un altro luogo.
Rotazione opera in 62 città e 20 campus negli Stati Uniti, offrendo flotte di scooter elettrici per viaggi facili e a breve termine. Gli utenti possono sbloccare gli scooter tramite la loro app mobile, una volta completata la corsa possono lasciare lo scooter in qualsiasi luogo designato e il costo apparirà sull'app. Le tariffe variano a seconda della durata del viaggio.
Questo modello è attualmente molto richiesto grazie alla sua praticità e facilità di accesso per gli utenti. Sono necessari una grande quantità di costi operativi e di manutenzione, simili a quelli di altri servizi di mobilità senza dockless, nonché le crescenti normative in tutte le città.
Servizi alberghieri
Sebbene il futuro degli scooter elettrici nelle città sia un processo in corso, i servizi hanno iniziato a espandersi nel settore del turismo. Hotel e resort hanno iniziato a offrire servizi di scooter sharing per consentire agli ospiti di spostarsi facilmente in tutta la località o di esplorare i dintorni locali. Le opzioni variano tra scooter con stazione fissa e senza docking station, con pacchetti tariffari che dipendono dalla destinazione.
Rentskoot è una start-up in Finlandia che offre piccole flotte di scooter elettrici agli hotel. Gli ospiti possono quindi noleggiare gli scooter presso l'hotel come un modo unico per vivere i quartieri locali. L'azienda fornisce formazione operativa al personale, manutenzione gratuita e la possibilità di pubblicizzare il logo dell'hotel sugli scooter. Viaggiando a una velocità massima di 25 km/h, le dimensioni compatte e la durata della batteria rendono questo servizio ideale per un uso a breve termine all'interno delle città.
Concentrandosi sugli hotel, questo modello consente alle aziende di essere più innovative con i loro design mantenendo una domanda costante nel mercato in crescita. Sarà necessario concordare in anticipo con l'hotel le linee guida per l'uso e la distribuzione complessiva dei costi.
Cosa significa questo per il futuro della mobilità?
Il settore del car sharing è proiettata raggiungere un fatturato di 16,5 miliardi di dollari entro il 2024, con un aumento annuo del 34,8% ogni anno. Si prevede inoltre una tendenza verso i veicoli elettrici, poiché si prevede che la domanda di batterie agli ioni di litio aumento del 380% entro il 2025. Inoltre, il mercato del noleggio di biciclette e scooter è destinato a crescere da 2,5 miliardi di dollari nel 2019 a 10,1 miliardi di dollari entro il 2027, con un CAGR del 18,9 percento. Molto probabilmente i sistemi dockless continueranno a dominare il mercato, poiché la loro flessibilità e facilità li hanno storicamente resi l'opzione più popolare per i motociclisti.
Ogni settore del MaaS ha una cosa in comune: il desiderio di rendere il trasporto più facile per i motociclisti. In definitiva, ogni servizio si completa a vicenda fornendo diverse opzioni di mobilità, ognuna delle quali può collaborare per portare un utente dal punto A al punto B e viceversa. Se qualcuno arriva in città in treno, potrebbe recarsi al lavoro utilizzando una e-bike o uno scooter elettrico per evitare il traffico. Quando tornano a casa a tarda notte, è possibile utilizzare un servizio di car sharing per farli arrivare lì in un unico viaggio. La speranza è che il futuro della mobilità sia costituito da una rete connessa progettata per viaggi sicuri, efficienti e facilmente accessibili.
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🚀📱 Il 2025 è stato incentrato su una maggiore automazione e sulla riduzione degli attriti nella mobilità. ATOM Mobility ha introdotto OpenAPI, nuovi flussi di accesso, un web-booker per il noleggio, un'automazione più intelligente della flotta e un'ampia gamma di nuove integrazioni hardware e di pagamento. Una piattaforma di mobilità più veloce, flessibile e scalabile, creata per gli operatori che vogliono crescere.
Il 2025 è stato un anno decisivo per la mobilità condivisa, il noleggio digitale e il ride-hailing. La concorrenza è più forte, i costi operativi sono in aumento e gli utenti si aspettano esperienze digitali istantanee e affidabili. Gli operatori che hanno successo sono quelli che automatizzano maggiormente, riducono gli attriti e rimangono flessibili con hardware, pagamenti e integrazioni.
Quest'anno, ATOM Mobility ha fornito una serie di funzionalità progettate per aiutare gli operatori a raggiungere esattamente questo obiettivo:
incrementare i ricavi, ridurre i costi, migliorare la qualità della flotta e accedere a nuovi mercati con meno complessità.
Ecco le Le 10 funzionalità di maggior impatto (su oltre 70) ATOM Mobility rilasciate nel 2025e perché sono importanti.
1. OpenAPI (supportato da tutti e 3 i moduli: car sharing, digital rental e ride-hail)

Il lancio di OpenAPI di ATOM segna un importante passo avanti per gli operatori che cercano maggiori possibilità di flessibilità, automazione e integrazione.
Di cosa si tratta
Un livello API completamente documentato che consente agli operatori e ai partner di creare flussi personalizzati, integrazioni, sistemi di prenotazione, dashboard di analisi o connessioni MaaS su ATOM Mobility.
Chi aiuta
Tutti i settori verticali: micromobilità, car sharing, motorino condiviso, noleggio, ride-hail e partner aziendali.
Come funziona
OpenAPI consente agli sviluppatori di terze parti di basarsi sull'infrastruttura ATOM Mobility, consentendo integrazioni perfette con app esterne, strumenti interni e flussi di lavoro automatizzati. Con OpenAPI, gli operatori possono estendere il loro servizio in quasi tutte le direzioni: un'app partner (come FreeNow o Uber) può mostrare i tuoi veicoli, sbloccarli ed elaborare i pagamenti per tuo conto; oppure i sistemi interni possono attivare azioni automatiche, come l'invio di un'email di sondaggio dopo ogni corsa completata. Le possibilità sono quasi illimitate e offrono agli operatori la piena flessibilità di innovare e scalare a loro piacimento.
Perché è importante
- Consente integrazioni più profonde con partner e piattaforme locali
- Supporta logiche e automazioni aziendali personalizzate
- Facilita l'ingresso in nuovi mercati con requisiti locali specifici
- Apre le porte alla distribuzione MaaS e alle collaborazioni aziendali
2. Accedi con Apple e Google: un'esperienza utente più fluida per la prima volta (tutti i moduli)

In ambito di mobilità, il flusso di registrazione è spesso il primo punto di attrito. ATOM Mobility ha introdotto moderne opzioni di autenticazione per semplificare l'onboarding.
Di cosa si tratta
Accedi con un solo tocco utilizzando l'ID Apple o l'account Google anziché affidarti esclusivamente alla verifica via SMS.
Chi aiuta
Tutti gli operatori, in particolare quelli che si rivolgono ai turisti o ai mercati con una consegna di SMS inaffidabile.
Come funziona
Quando si crea un nuovo account o si effettua l'accesso, gli utenti possono scegliere di accedere/registrarsi utilizzando l'ID Apple o l'account Google: ciò consentirà la creazione dell'account in soli 2 tocchi.
Perché è importante
- Esperienza di onboarding utente più rapida -> pilota più felice -> corse più frequenti
- Meno problemi relativi agli SMS (e minori costi relativi agli SMS) e verifiche non riuscite
- Riduzione del carico di supporto dovuto a problemi di accesso
3. Tasto del menu laterale multiuso (tutti i moduli)

Di cosa si tratta
Uno slot personalizzabile nel menu dell'app in cui gli operatori possono aggiungere fino a cinque link esterni: siti Web, pagine di e-commerce, pagine di tour, pagine FAQ aggiuntive, social media, offerte dei partner, ecc.
Come funziona
- Abilita in Impostazioni → Preferenze di sistema → Collegamenti esterni
- Aggiungi titoli + URL
- I link vengono visualizzati automaticamente nell'app sotto «Altro»
Valore per gli operatori
- Uno spazio in cui puoi visualizzare tutte le informazioni che ritieni importanti per l'utente
- Supporta campagne di promozione incrociata e partnership
- Consente aggiornamenti delle comunicazioni senza versioni di app
- Crea ulteriori opportunità di monetizzazione, come il lancio del tuo e-commerce o del tuo merchandise shop
4. Questionario preliminare (tutti i moduli)

Di cosa si tratta
Un modulo che gli utenti devono compilare prima di iniziare una corsa, ideale per la conformità, la rendicontazione, la fatturazione o la raccolta di dati importanti.
Chi aiuta
Operatori che necessitano di dati normativi, rapporti, raccolta del consenso o feedback strutturato degli utenti.
Come funziona
Crea una (o più) domande in «Modulo cliente» -> Raggruppa le domande in un modulo preliminare -> Assegna un modulo a modelli/classi di veicoli specifici.
Una volta completato, il cliente deve rispondere a domande predefinite prima di iniziare la corsa. Le loro risposte vengono visualizzate sia nella sezione Customer Exports che in quella relativa alle corse. Ad esempio, puoi chiedere un codice identificativo personale, un indirizzo legale o qualsiasi altra informazione richiesta.
Valore per gli operatori
- Aiuta a soddisfare i requisiti normativi o comunali
- Garantisce la correttezza dei dati di fatturazione
- Fornisce un modo strutturato per acquisire i dati essenziali degli utenti
5. Distribuzione automatica delle entrate dei conducenti (Stripe e Adyen, ride-hail)
Di cosa si tratta
Suddivisione automatica dei pagamenti: i guadagni del conducente vanno sul conto di pagamento del conducente e la commissione della piattaforma va all'operatore, il tutto elaborato automaticamente dopo ogni corsa.
Chi aiuta
Operatori di ride-hail che utilizzano Stripe o Adyen.
Come funziona
- L'operatore dispone di un account commerciante Stripe/Adyen
- Autisti a bordo come destinatari del pagamento
- Dopo aver completato le corse, i pagamenti si dividono automaticamente
- Supporta metodi di pagamento misti (contanti e non in contanti)
Valore per gli operatori
- Riduce il lavoro di pagamento manuale
- Riduce al minimo gli errori contabili
- Migliora l'esperienza di guida grazie alla trasparenza e al pagamento istantaneo
- Facilita la scalabilità quando la base di driver cresce
6. Imposta una posizione manuale del veicolo (condivisione del veicolo e noleggio digitale)
Di cosa si tratta
Uno strumento per sovrascrivere o impostare manualmente la posizione GPS di un veicolo quando i dati IoT non sono disponibili (nessun IoT è posizionato sul veicolo) o sono imprecisi.
Chi aiuta
Gli operatori con parcheggi sotterranei, scarsa copertura GPS o noleggi a lungo termine senza IoT possono utilizzare questa configurazione. Uno scenario tipico è il noleggio di biciclette a lungo termine senza IoT: l'utente completa la verifica dell'identità, il pagamento e la prenotazione nell'app, quindi vede il veicolo assegnato a una posizione predefinita (stazione) dove viene ritirato e successivamente restituito. Si tratta di una soluzione alternativa per i veicoli che non supportano l'IoT o per i quali l'aggiunta di un dispositivo IoT è troppo costosa.
Come funziona
Modifica veicolo → aggiorna il campo «Posizione». Il sistema presume che questa sia la coordinata corretta. Funziona per singoli veicoli o tramite importazione di massa.
Valore per gli operatori
- Evita la frustrazione degli utenti quando i veicoli appaiono nella posizione sbagliata
- Supporta modelli aziendali con flotte che operano senza dispositivi IoT
7. Offri il tuo prezzo: prezzi controllati dai passeggeri (ride-hailing)

Di cosa si tratta
Una funzionalità di tariffazione flessibile che consente ai passeggeri di proporre la propria tariffa, superiore o inferiore al prezzo calcolato dal sistema, entro i limiti stabiliti dall'operatore. I conducenti vedono immediatamente l'offerta e possono scegliere di accettarla o rifiutarla.
Chi aiuta
Operatori di ride-hailing in mercati competitivi, sensibili ai prezzi o altamente dinamici in cui il prezzo modifica rapidamente la domanda.
Come funziona
Quando richiede una corsa, l'utente seleziona «Offri il tuo prezzo». Un cursore o i pulsanti +/— consentono loro di regolare la tariffa entro i limiti definiti dall'operatore. Se l'utente abbassa il prezzo, l'app spiega che l'offerta può ridurre le possibilità di accettazione da parte del conducente.
I conducenti vedono un banner chiaro che indica se l'autista offre una tariffa superiore o inferiore rispetto alla tariffa standard. I conducenti possono accettare o rifiutare in base alle loro preferenze.
Gli operatori possono abilitare o disabilitare la funzione per classe di veicolo.
Perché è importante
- Crea un chiaro elemento di differenziazione nei mercati dominati dai concorrenti a tariffa fissa
- Aiuta a convertire i ciclisti che confrontano più app prima di prenotare
- Offre ai conducenti un maggiore controllo sui guadagni e sulle decisioni, migliorando la trasparenza e la soddisfazione
- Supporta un migliore abbinamento delle corse durante le ore non di punta o le rotte meno redditizie
- Consente agli operatori di sperimentare strategie tariffarie più flessibili senza modificare il modello tariffario di base
8. Web-booker per il noleggio digitale: prenotazioni senza problemi direttamente dal tuo sito web (noleggio digitale)

Di cosa si tratta
Un widget di prenotazione leggero e incorporabile che consente ai clienti di prenotare un veicolo a noleggio direttamente dal tuo sito Web, senza prima installare l'app mobile. È progettato per acquisire prenotazioni spontanee, convertire i visitatori del sito Web e unificare le esperienze di noleggio online e in-app.
Chi aiuta
Operatori di noleggio auto, ciclomotori e biciclette, nonché partner di ospitalità e turismo come hotel, resort, spazi di coworking, sviluppatori immobiliari e fornitori di servizi di viaggio.
Come funziona
Ogni operatore riceve un URL di noleggio personalizzato: merchantname.atommobility.com/rent
Gli utenti selezionano l'area, il tipo di veicolo e il periodo di noleggio direttamente nel widget. Una volta confermata e creato l'account, la prenotazione si sincronizza automaticamente nella dashboard di ATOM Mobility. I clienti visualizzano una schermata di conferma con un codice QR per aprire la prenotazione nell'app mobile. Le azioni di pagamento, verifica dell'identità e sblocco del veicolo vengono completate nell'app basata su ATOM Mobility prima dell'inizio del viaggio.
Il widget si adatta automaticamente al colore del marchio dell'operatore per un'integrazione visivamente perfetta. Nella dashboard, ogni prenotazione mostra la sua fonte: App, Web o Booker, aiutando gli operatori a tracciare l'origine dei noleggi.
Perché è importante
- Converte gli utenti che visitano il tuo sito web per la prima volta in clienti paganti, senza forzare l'installazione di un'app
- Consente flussi di noleggio plug-and-play per partner come hotel, sportelli di noleggio, caffetterie, spazi di coworking o località turistiche
- Supporta viaggi di noleggio basati su QR da località fisiche
- Riduce le difficoltà per gli utenti che desiderano un'esperienza di prenotazione rapida e semplice
- Aiuta gli operatori a espandere la distribuzione con il minimo sforzo, sbloccando nuovi canali di vendita
- Unifica i flussi di noleggio online e mobili in un unico backend e sistema operativo
Dimostrazione: https://app.atommobility.com/rental-widget
9. Automazione del cambio di stato del veicolo (condivisione e noleggio digitale)

Di cosa si tratta
Le esperienze negative per gli utenti si verificano spesso quando più motociclisti incontrano lo stesso veicolo difettoso. ATOM Mobility ora lo impedisce automaticamente. Le regole di automazione rilevano i veicoli problematici e li impostano istantaneamente su «Necessità di indagine», nascondendoli dall'app utente in modo che l'operatore possa ispezionare il veicolo prima che sia il pilota successivo a prenderlo.
Chi aiuta
Operatori di condivisione e noleggio che gestiscono flotte di medie o grandi dimensioni.
Come funziona
Il sistema monitora le valutazioni basse, i brevi viaggi ripetuti e i report degli utenti. Quando viene attivato,:
- crea un'attività di manutenzione
- cambia lo stato del veicolo
- nasconde il veicolo agli utenti
Perché è importante
- Previene i reclami ricorrenti relativi allo stesso problema
- Riduce i rimborsi e i danni alla reputazione
- Aiuta a mantenere una flotta più sana e affidabile
- Automatizza i controlli operativi di routine
10. Nuove integrazioni (10): un ecosistema più ampio per hardware, pagamenti e conformità (tutti i moduli)
Cosa è stato aggiunto
Il 2025 ha portato un'ondata di nuove integrazioni che offrono agli operatori una maggiore flessibilità nella scelta di hardware, pagamenti, ricarica e strumenti normativi. Cosa è stato aggiunto:
- Ridemovi IoT
- Gateway di pagamento Wave
- Supporto per serrature intelligenti Linka
- 2 Assumi IoT
- Stazioni di ricarica Kuhmute
- Servizio OTP Eskiz.uz
- Gateway di pagamento Atmos
- API Chiron (normativa)
- Stazione di ricarica Fitrider
- Gateway di pagamento Azericard
Perché è importante
- Accesso più semplice ai mercati con requisiti di pagamento locali o OTP
- Altre opzioni hardware per scooter, bici, e-bike e auto
- Migliore compatibilità con l'infrastruttura di ricarica
- Tempi di integrazione ridotti in caso di espansione
- Supporto per la conformità normativa laddove richiesto
Queste dieci funzionalità rappresentano solo una piccola selezione di ciò che abbiamo realizzato quest'anno. In totale, il nostro team ha spedito più di 70 nuove funzionalità, dozzine di integrazioni e innumerevoli piccoli miglioramenti che rendono silenziosamente la piattaforma più veloce, più stabile e più piacevole per operatori e utenti finali ogni giorno. Dietro ogni versione c'è un team concentrato su un'idea: aiutare gli imprenditori a creare attività di mobilità più forti, efficienti e redditizie.
E abbiamo appena iniziato.
La nostra pipeline tecnologica per il 2026 è già ricca di soluzioni ambiziose ed entusiasmanti, da una più profonda automazione basata sull'intelligenza artificiale a un'intelligenza più intelligente della flotta e a nuovi strumenti che cambieranno il modo in cui gli operatori gestiscono i servizi di mobilità. Non vediamo l'ora di unire ulteriormente il settore.

🛴📡 Quella corsa fluida che hai appena fatto? Era alimentato da un intero ecosistema di hardware e software che non hai mai visto. Dai moduli IoT presenti nel veicolo alle dashboard in tempo reale e alle app per i conducenti, la mobilità condivisa si basa su un solido stack tecnologico per rimanere online, sicura e redditizia.
Apri un'app, individua uno scooter sulla mappa e in pochi secondi si sblocca con un clic. Si parte, aspettandosi che la batteria sia carica, che i freni funzionino e che l'intero processo sia fluido. Fin dal primo viaggio, la mobilità condivisa ha stabilito lo standard: i veicoli dovrebbero essere sempre nelle vicinanze, pronti a partire e l'intera esperienza dovrebbe essere fluida. Ciò a cui la maggior parte dei motociclisti non pensa mai, però, è il complesso mix di hardware e software che lavora in background per rendere possibile ogni guida fluida.
Perché la tecnologia è importante
La tecnologia è la base per il modello di business della mobilità condivisa. Ogni corsa dipende da questo. I veicoli necessitano di hardware IoT per bloccarsi, sbloccare e segnalare il loro stato. La connettività deve essere stabile in modo che gli operatori sappiano sempre dove si trovano gli asset e in che condizioni si trovano.
Dal punto di vista del software, i motociclisti si aspettano app istantanee e intuitive, mentre gli operatori si affidano a dashboard per lo stato della flotta, i prezzi e l'assistenza. Aggiungete la realtà dei furti, della sostituzione delle batterie, dei tempi di inattività e delle normative locali e la posta in gioco diventa chiara. Senza uno stack tecnologico affidabile, anche piccoli guasti, come uno scooter che non si sblocca o un pagamento che si blocca, possono rapidamente compromettere la fiducia degli utenti e danneggiare l'azienda.
Dove è iniziato
Nel corso degli anni, diversi produttori sono entrati nello spazio IoT della mobilità condivisa, offrendo diverse configurazioni hardware, tecnologie di rete e integrazioni. Aziende come Teltonika (Lituania), Modulo (Estonia), Invers (Germania), OMNI (Cina) e altri produrre moduli compatibili con vari tipi di veicoli e standard di connettività. Ogni fornitore si concentra su punti di forza specifici: alcuni danno priorità all'efficienza energetica o al design compatto, altri enfatizzano la copertura globale o la diagnostica avanzata. La scelta tra questi dipende dal tipo di veicolo, dalla scala operativa e dall'ecosistema software che l'operatore intende utilizzare.
Il nostro partner, Modulo stava già sviluppando l'IoT per la micromobilità quando è scoppiata la pandemia di Corona. Da un giorno all'altro, le città sono cambiate e tutti avevano bisogno di un modo sicuro e privato per spostarsi. Gli scooter e le bici condivisi sono improvvisamente passati dall'essere un servizio di nicchia a una parte essenziale del trasporto urbano e la domanda di IoT è salita alle stelle. Per i produttori di dispositivi IoT, ha significato lunghe giornate di sviluppo e produzione, che hanno spinto al massimo la fornitura di dispositivi affidabili su larga scala per marchi come Uber, Lime e Hive.
Questo forte aumento della domanda li ha costretti a crescere rapidamente e ha fornito una preziosa esperienza nella tecnologia degli edifici in grado di funzionare sotto pressione reale. Le flotte che si affidavano ai dispositivi Comodule avevano una base su cui poter contare: veicoli che potevano essere localizzati, sbloccati, protetti e gestiti a livello internazionale. Altrettanto importante, l'IoT doveva integrarsi perfettamente con i sistemi software (come ATOM Mobility). Ecco perché è diventato fondamentale creare solidi strumenti API e SDK, che consentissero agli operatori di connettere l'hardware alle loro piattaforme, controllare le flotte in tempo reale e accedere alle informazioni necessarie per continuare a muoversi.

L'IoT come cervello del veicolo
All'interno di ogni scooter o bici connesso si trova un modulo IoT, il «cervello» che collega il veicolo al cloud. Si connette tramite reti cellulari, inviando costantemente dati su posizione, velocità e stato della batteria. Quando un motociclista tocca «sblocca» nell'app, quel comando viaggia attraverso il cloud fino al modulo, che attiva la serratura elettronica e riattiva il veicolo. La stessa connessione consente agli operatori di impostare zone di divieto di parcheggio geofestate, inviare aggiornamenti via etere o attivare un allarme sonoro in caso di manomissione dello scooter. I sensori della batteria all'interno del modulo segnalano i cicli di ricarica e lo stato di salute, in modo che gli operatori sappiano esattamente quando uno zaino deve essere sostituito o sostituito.
Tutti questi dati vengono trasmessi in tempo reale al sistema di gestione della flotta, dando ai fornitori la possibilità di monitorare centinaia o addirittura migliaia di veicoli contemporaneamente. Per gli operatori, queste funzionalità si traducono in una maggiore operatività, un recupero più rapido dei furti e un controllo preciso dell'intera flotta: la differenza tra un'attività in difficoltà e una redditizia.
Aspettative crescenti nel mercato
Man mano che la mobilità condivisa maturava, l'asticella continuava a salire. Le nuove generazioni di scooter arrivarono con batterie sostituibili, telai più robusti e una migliore elettronica di bordo. I motociclisti si sono abituati alle app che rispondono istantaneamente, elaborano i pagamenti in pochi secondi e mostrano la disponibilità dei veicoli con la massima precisione.
Allo stesso tempo, è aumentata la concorrenza, non solo da parte degli attori globali ma anche degli operatori locali più piccoli che lanciano flotte nelle proprie città. Per queste aziende, un hardware affidabile non era più sufficiente. Avevano bisogno di un livello software che collegasse tutto: app per motociclisti fluide, potenti dashboard per gli operatori e analisi per prendere decisioni più intelligenti. Eppure molti non avevano il tempo e le risorse per creare software da soli.

Il software come pezzo mancante
Con la crescita delle flotte e l'intensificarsi della concorrenza, gli operatori si sono resi conto di non avere tempo o fondi per sviluppare il proprio livello software. Avevano bisogno di una piattaforma pronta per il mercato che collegasse tutto insieme: app che i motociclisti usassero volentieri e dashboard che dessero agli operatori il pieno controllo della propria attività. È qui che entrano in gioco soluzioni come ATOM Mobility.
La piattaforma si connette direttamente a Comodule IoT tramite API e SDK, quindi ogni comando di sblocco, codice di errore o aggiornamento della batteria scorre istantaneamente tra l'app del ciclista e il cruscotto dell'operatore. Quasi tutte le aziende possono lanciare una flotta con questo stack, dagli operatori su larga scala ai piccoli nuovi arrivati locali.
Il potere dell'integrazione
Quando hardware e software funzionano perfettamente, l'esperienza di guida è fluida. Un semplice tocco nell'app invia un comando tramite il cloud all'IoT, che sblocca il veicolo e trasmette i dati in tempo reale in millisecondi. L'operatore vede istantaneamente lo stato del veicolo nel cruscotto: livello della batteria, posizione GPS ed eventuali codici di errore.
Se lo scooter esce da un'area geofrecintata, il sistema reagisce automaticamente. Se è necessaria una manutenzione, l'avviso viene segnalato prima che si trasformi in un guasto. Combinando l'hardware con il software, i fornitori di flotte ottengono un ecosistema completo, uno stack creato per mantenere i veicoli online e mantenere gli utenti soddisfatti.
Da viaggi senza interruzioni a città più intelligenti
Dal punto di vista di un ciclista, la mobilità condivisa dovrebbe sempre «funzionare». Questo non cambierà. Ma lo stack tecnologico alla base sta diventando ogni anno più sofisticato. Le normative più severe richiedono servizi più sicuri e trasparenti, mentre le città stanno spingendo per l'integrazione in piattaforme Mobility-as-a-Service più ampie. L'IoT e il software insieme forniscono i dati e il controllo di cui gli operatori hanno bisogno, non solo per mantenere la conformità, ma anche per migliorare l'efficienza e la sostenibilità della flotta e per fornire informazioni utili per la pianificazione urbana.
Per gli utenti, questa sofisticazione si tradurrà in qualcosa di semplice: servizi più affidabili, più sicuri per tutti sulla strada e più intelligenti, con dati provenienti dall'uso reale che aiuteranno a modellare veicoli migliori, infrastrutture migliori e città migliori in futuro.
*Questo articolo è stato creato insieme al nostro partner Comodule.


