
Il settore della mobilità condivisa ha registrato una crescita e una trasformazione significative nel 2023, con vari segmenti come il ride-sharing, il noleggio di veicoli e la micromobilità che hanno subito cambiamenti sostanziali.
Dall'ascesa dei servizi di ride-hailing alla crescente popolarità dei veicoli condivisi, il panorama del settore si sta evolvendo rapidamente. Questo articolo presenta 32 statistiche chiave del 2023 che forniscono informazioni preziose sullo stato attuale e sulle prospettive future del settore della mobilità condivisa, offrendo una panoramica completa per le parti interessate e gli osservatori del settore.
Generale — Industria della mobilità condivisa
Il mercato globale della mobilità condivisa si sta espandendo rapidamente, con un aumento sostanziale dei ricavi e del numero di passeggeri. Entro il 2030, è destinato a raddoppiare la sua quota di viaggi di trasporto urbano rispetto al 2023. Inoltre, si prevede che il numero di persone che guadagnano dai servizi di mobilità condivisa aumenterà notevolmente.
In Europa, i servizi di veicoli condivisi mostrano una crescita considerevole, con un aumento degli utenti con mobilità multipla. Allo stesso tempo, le città europee sono i più severi regolatori della micromobilità condivisa, limitando il numero di operatori e implementando varie regole.
Globale
- Si prevede che il fatturato mondiale del mercato della mobilità condivisa raggiungerà 1,43 trilioni di dollari nel 2023. Statista
- Si prevede che la mobilità condivisa rappresenterà il 7% di tutti i viaggi di trasporto urbano a livello globale entro il 2030, rispetto al 3% nel 2023. L'impatto globale della mobilità condivisa
- La dimensione del mercato globale della mobilità condivisa dovrebbe crescere a un CAGR del 41,65% dal 2023 al 2030. Rapporto di analisi del mercato della mobilità condivisa
- Si stima che più di nove milioni di persone guadagneranno un reddito dai servizi di mobilità condivisa nel 2023 e si prevede che il numero crescerà fino a 16 milioni entro il 2030. L'impatto globale della mobilità condivisa
- Nel mercato dei veicoli condivisi, il numero di utenti dovrebbe ammontare a 5,09 miliardi di utenti entro il 2027. Statista
- Il fatturato medio per utente (ARPU) dovrebbe ammontare a 180,90 USD nel 2023. Statista
- Nel confronto globale, la maggior parte delle entrate derivanti dalla mobilità condivisa viene generata in Cina (358 miliardi di dollari nel 2023). Statista
- L'Africa ha la più forte crescita del reddito derivante dai servizi di mobilità condivisa: si prevede che i posti di lavoro aumenteranno del 113% dal 2023 al 2030. L'impatto globale della mobilità condivisa
- Gli autisti di taxi guadagnano in genere al di sopra del salario minimo in Europa (+37% a Berlino e +91% a Tallinn) e superiori ai salari per lavori con livelli di qualificazione comparabili in Africa (fino al +130% in Sudafrica e Nigeria). L'impatto globale della mobilità condivisa
Europa e Regno Unito
- C'è una crescita significativa nell'uso dei servizi di veicoli condivisi, con un aumento del 221% registrato. Rapporto Free Now
- Anche il numero di utenti con mobilità multipla è cresciuto del 27%. Rapporto Free Now
- Confrontando il terzo trimestre del 2022 e il terzo trimestre del 2023, il numero di passeggeri in mobilità condivisa è aumentato dell'1% e le flotte sono diminuite del 2%, il che significa che la distanza totale del veicolo (TVD) è leggermente migliorata su tutta la linea. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Delle 32 autorità europee che regolano le operazioni di micromobilità condivisa, più di due terzi hanno implementato norme sul geofencing (26), il parcheggio (25), la rimozione o il riposizionamento dei veicoli (25), i limiti di dimensione della flotta (24) e il riequilibrio e la ridistribuzione della flotta (22). Rapporto POLIS su Come le città europee stanno regolando la micromobilità condivisa
- Circa la metà delle autorità europee limita il numero di operatori, richiede un'assicurazione, stabilisce limiti di velocità, specifica le condizioni per i veicoli e la loro manutenzione e dispone di istruzioni per la fine delle operazioni. Rapporto POLIS su Come le città europee stanno regolando la micromobilità condivisa
- Juniper Research ha classificato Berlino come la principale città intelligente in Europa nel 2023 grazie alla sua app di mobilità come servizio (MaaS) Jelbi, che incorpora il trasporto pubblico e privato. Altre città tra le prime cinque in Europa sono Londra, Barcellona, Roma e Madrid. Le città oggi
Automobili
Il numero di utenti di auto condivise è aumentato in modo significativo, con notevoli tendenze al rialzo nel terzo trimestre del 2023. Si prevede inoltre che il mercato globale del ride-hailing registrerà una crescita sostanziale, con un aumento del numero di utenti e una maggiore popolarità rispetto ai taxi negli Stati Uniti. In Europa, le città tedesche, guidate da Berlino, continuano a dominare il numero totale di utenti di auto condivise.
- Il numero di utenti di auto condivise è cresciuto del 22% dal terzo trimestre del 2022 al terzo trimestre del 2023. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Le dimensioni del mercato del car sharing valevano 2,9 miliardi di dollari nel 2022 e si stima che mostrerà un CAGR di circa il 20% dal 2023 al 2032. Approfondimenti sul mercato globale
- Il maggiore aumento del numero di automobilisti in Europa nel 2023 è avvenuto a Riga, grazie alla nascita di Bolt Drive. Anversa ha registrato la seconda crescita maggiore grazie all'introduzione di Miles Mobility Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Le città tedesche continuano a dominare la classifica per numero totale di passeggeri per città. A Berlino, ci sono il 30% in più di auto condivise sulle strade rispetto al 2022. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Si prevede che il mercato mondiale del ride-hailing crescerà del 6,97% (2023-2028), con un volume di mercato di 215,70 miliardi di dollari nel 2028. Statista
- Si prevedeva che i servizi di ride-hailing raggiungessero un numero record di utenti nel 2023, con altri 6,6 milioni di utenti negli Stati Uniti, con un aumento del 10,1% e finalmente recuperando le perdite dovute all'era della pandemia. Intelligenza interna
- Negli Stati Uniti, si dice che il ride-hailing sia utilizzato più frequentemente dei taxi, con circa un quinto degli intervistati che utilizzano occasionalmente servizi di ride-sharing. Statista
Scooter e ciclomotori elettrici
Il numero di utenti di scooter elettrici (e-scooter) è diminuito, sebbene rimanga la scelta predominante di mobilità condivisa, costituendo il 42% del numero totale di utenti. Il numero di ciclomotori in Europa è diminuito in modo analogo, influenzato dalle uscite dei principali attori del mercato.
Gli scooter elettrici sono emersi come un'alternativa ecologica, con il 10% delle corse che sostituiscono direttamente i viaggi in auto. I referendum dei cittadini a Parigi e l'evoluzione delle normative ad Amsterdam riflettono il panorama dinamico del mercato degli scooter e dei ciclomotori elettrici.
- Il numero di utenti di scooter elettrici è diminuito del 14% dal terzo trimestre del 2022 al terzo trimestre del 2023. Detto questo, gli scooter sono ancora la modalità di trasporto a mobilità condivisa più popolare, con il 42% di passeggeri totali. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Il numero di ciclomotori in Europa è diminuito del 28% dal terzo trimestre del 2022 al terzo trimestre del 2023 a causa della partenza di alcuni attori nei mercati chiave. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- I modelli di utilizzo degli scooter elettrici mostrano che il 10% delle corse sostituisce direttamente i viaggi in auto. L'impatto globale della mobilità condivisa
- Pertanto, gli scooter elettrici hanno contribuito a ridurre fino a 120 milioni di chilometri percorsi in auto, contribuendo a ridurre le emissioni legate all'auto di circa 30.000 tonnellate di CO2e. L'impatto globale della mobilità condivisa
- Il 2 aprile 2023, Parigi ha tenuto un referendum sugli scooter elettrici condivisi e il 90% degli elettori ha votato contro il rinnovo del contratto di tre società di micromobilità condivisa per la gestione di circa 5.000 scooter elettrici ciascuna. CNBC
- Ad Amsterdam, il numero di ciclomotori è cresciuto del 22% nonostante l'entrata in vigore delle nuove normative sui caschi. Indice europeo di mobilità condivisa del secondo trimestre 2023
Bici
Il mercato globale del bike sharing mostra una crescita significativa. In Europa, le biciclette basate su stazioni sono diventate sempre più popolari. Anche le bici Dockless hanno registrato un'impennata impressionante, in seguito al divieto degli scooter nel 2023 a Parigi. Nel complesso, le flotte di biciclette e il numero di passeggeri si stanno espandendo nelle principali città europee, contribuendo a un solido rapporto viaggi/veicoli/giorno (TVD).
- Si prevede che il mercato globale del bike sharing raggiungerà i 12,68 miliardi di dollari entro il 2027, crescendo a un CAGR del 10,71% dal 2023 al 2027. Statista
- Il numero di ciclisti in stazione in Europa è cresciuto dell'11% dal terzo trimestre del 2022 al terzo trimestre del 2023. Le biciclette stazionarie sono la seconda modalità di trasporto a mobilità condivisa più popolare, con un numero totale di utenti pari al 30%. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Dopo il divieto degli scooter del 2023 a Parigi, le bici senza dock sono aumentate del 144%. Il numero di ciclisti dockless è più che raddoppiato su base annua a settembre (x2,5) e ottobre 2023 (x2.3). Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
- Le flotte e il numero di passeggeri stanno crescendo in tutta Europa, specialmente in città come Parigi, Londra, Copenaghen e Anversa. Il TVD combinato delle biciclette dockless e station based è un ottimo 2.9. Indice europeo di mobilità condivisa del terzo trimestre 2023
Verso il 2024
Il mercato della mobilità condivisa continua ad espandersi. Con il ride-sharing e la micromobilità che svolgono un ruolo fondamentale, il futuro della mobilità condivisa sembra promettente. Le informazioni raccolte da queste statistiche sono fondamentali per comprendere la traiettoria del mercato della mobilità condivisa e le sue implicazioni per il più ampio ecosistema dei trasporti.
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🚀📱 Il 2025 è stato incentrato su una maggiore automazione e sulla riduzione degli attriti nella mobilità. ATOM Mobility ha introdotto OpenAPI, nuovi flussi di accesso, un web-booker per il noleggio, un'automazione più intelligente della flotta e un'ampia gamma di nuove integrazioni hardware e di pagamento. Una piattaforma di mobilità più veloce, flessibile e scalabile, creata per gli operatori che vogliono crescere.
Il 2025 è stato un anno decisivo per la mobilità condivisa, il noleggio digitale e il ride-hailing. La concorrenza è più forte, i costi operativi sono in aumento e gli utenti si aspettano esperienze digitali istantanee e affidabili. Gli operatori che hanno successo sono quelli che automatizzano maggiormente, riducono gli attriti e rimangono flessibili con hardware, pagamenti e integrazioni.
Quest'anno, ATOM Mobility ha fornito una serie di funzionalità progettate per aiutare gli operatori a raggiungere esattamente questo obiettivo:
incrementare i ricavi, ridurre i costi, migliorare la qualità della flotta e accedere a nuovi mercati con meno complessità.
Ecco le Le 10 funzionalità di maggior impatto (su oltre 70) ATOM Mobility rilasciate nel 2025e perché sono importanti.
1. OpenAPI (supportato da tutti e 3 i moduli: car sharing, digital rental e ride-hail)

Il lancio di OpenAPI di ATOM segna un importante passo avanti per gli operatori che cercano maggiori possibilità di flessibilità, automazione e integrazione.
Di cosa si tratta
Un livello API completamente documentato che consente agli operatori e ai partner di creare flussi personalizzati, integrazioni, sistemi di prenotazione, dashboard di analisi o connessioni MaaS su ATOM Mobility.
Chi aiuta
Tutti i settori verticali: micromobilità, car sharing, motorino condiviso, noleggio, ride-hail e partner aziendali.
Come funziona
OpenAPI consente agli sviluppatori di terze parti di basarsi sull'infrastruttura ATOM Mobility, consentendo integrazioni perfette con app esterne, strumenti interni e flussi di lavoro automatizzati. Con OpenAPI, gli operatori possono estendere il loro servizio in quasi tutte le direzioni: un'app partner (come FreeNow o Uber) può mostrare i tuoi veicoli, sbloccarli ed elaborare i pagamenti per tuo conto; oppure i sistemi interni possono attivare azioni automatiche, come l'invio di un'email di sondaggio dopo ogni corsa completata. Le possibilità sono quasi illimitate e offrono agli operatori la piena flessibilità di innovare e scalare a loro piacimento.
Perché è importante
- Consente integrazioni più profonde con partner e piattaforme locali
- Supporta logiche e automazioni aziendali personalizzate
- Facilita l'ingresso in nuovi mercati con requisiti locali specifici
- Apre le porte alla distribuzione MaaS e alle collaborazioni aziendali
2. Accedi con Apple e Google: un'esperienza utente più fluida per la prima volta (tutti i moduli)

In ambito di mobilità, il flusso di registrazione è spesso il primo punto di attrito. ATOM Mobility ha introdotto moderne opzioni di autenticazione per semplificare l'onboarding.
Di cosa si tratta
Accedi con un solo tocco utilizzando l'ID Apple o l'account Google anziché affidarti esclusivamente alla verifica via SMS.
Chi aiuta
Tutti gli operatori, in particolare quelli che si rivolgono ai turisti o ai mercati con una consegna di SMS inaffidabile.
Come funziona
Quando si crea un nuovo account o si effettua l'accesso, gli utenti possono scegliere di accedere/registrarsi utilizzando l'ID Apple o l'account Google: ciò consentirà la creazione dell'account in soli 2 tocchi.
Perché è importante
- Esperienza di onboarding utente più rapida -> pilota più felice -> corse più frequenti
- Meno problemi relativi agli SMS (e minori costi relativi agli SMS) e verifiche non riuscite
- Riduzione del carico di supporto dovuto a problemi di accesso
3. Tasto del menu laterale multiuso (tutti i moduli)

Di cosa si tratta
Uno slot personalizzabile nel menu dell'app in cui gli operatori possono aggiungere fino a cinque link esterni: siti Web, pagine di e-commerce, pagine di tour, pagine FAQ aggiuntive, social media, offerte dei partner, ecc.
Come funziona
- Abilita in Impostazioni → Preferenze di sistema → Collegamenti esterni
- Aggiungi titoli + URL
- I link vengono visualizzati automaticamente nell'app sotto «Altro»
Valore per gli operatori
- Uno spazio in cui puoi visualizzare tutte le informazioni che ritieni importanti per l'utente
- Supporta campagne di promozione incrociata e partnership
- Consente aggiornamenti delle comunicazioni senza versioni di app
- Crea ulteriori opportunità di monetizzazione, come il lancio del tuo e-commerce o del tuo merchandise shop
4. Questionario preliminare (tutti i moduli)

Di cosa si tratta
Un modulo che gli utenti devono compilare prima di iniziare una corsa, ideale per la conformità, la rendicontazione, la fatturazione o la raccolta di dati importanti.
Chi aiuta
Operatori che necessitano di dati normativi, rapporti, raccolta del consenso o feedback strutturato degli utenti.
Come funziona
Crea una (o più) domande in «Modulo cliente» -> Raggruppa le domande in un modulo preliminare -> Assegna un modulo a modelli/classi di veicoli specifici.
Una volta completato, il cliente deve rispondere a domande predefinite prima di iniziare la corsa. Le loro risposte vengono visualizzate sia nella sezione Customer Exports che in quella relativa alle corse. Ad esempio, puoi chiedere un codice identificativo personale, un indirizzo legale o qualsiasi altra informazione richiesta.
Valore per gli operatori
- Aiuta a soddisfare i requisiti normativi o comunali
- Garantisce la correttezza dei dati di fatturazione
- Fornisce un modo strutturato per acquisire i dati essenziali degli utenti
5. Distribuzione automatica delle entrate dei conducenti (Stripe e Adyen, ride-hail)
Di cosa si tratta
Suddivisione automatica dei pagamenti: i guadagni del conducente vanno sul conto di pagamento del conducente e la commissione della piattaforma va all'operatore, il tutto elaborato automaticamente dopo ogni corsa.
Chi aiuta
Operatori di ride-hail che utilizzano Stripe o Adyen.
Come funziona
- L'operatore dispone di un account commerciante Stripe/Adyen
- Autisti a bordo come destinatari del pagamento
- Dopo aver completato le corse, i pagamenti si dividono automaticamente
- Supporta metodi di pagamento misti (contanti e non in contanti)
Valore per gli operatori
- Riduce il lavoro di pagamento manuale
- Riduce al minimo gli errori contabili
- Migliora l'esperienza di guida grazie alla trasparenza e al pagamento istantaneo
- Facilita la scalabilità quando la base di driver cresce
6. Imposta una posizione manuale del veicolo (condivisione del veicolo e noleggio digitale)
Di cosa si tratta
Uno strumento per sovrascrivere o impostare manualmente la posizione GPS di un veicolo quando i dati IoT non sono disponibili (nessun IoT è posizionato sul veicolo) o sono imprecisi.
Chi aiuta
Gli operatori con parcheggi sotterranei, scarsa copertura GPS o noleggi a lungo termine senza IoT possono utilizzare questa configurazione. Uno scenario tipico è il noleggio di biciclette a lungo termine senza IoT: l'utente completa la verifica dell'identità, il pagamento e la prenotazione nell'app, quindi vede il veicolo assegnato a una posizione predefinita (stazione) dove viene ritirato e successivamente restituito. Si tratta di una soluzione alternativa per i veicoli che non supportano l'IoT o per i quali l'aggiunta di un dispositivo IoT è troppo costosa.
Come funziona
Modifica veicolo → aggiorna il campo «Posizione». Il sistema presume che questa sia la coordinata corretta. Funziona per singoli veicoli o tramite importazione di massa.
Valore per gli operatori
- Evita la frustrazione degli utenti quando i veicoli appaiono nella posizione sbagliata
- Supporta modelli aziendali con flotte che operano senza dispositivi IoT
7. Offri il tuo prezzo: prezzi controllati dai passeggeri (ride-hailing)

Di cosa si tratta
Una funzionalità di tariffazione flessibile che consente ai passeggeri di proporre la propria tariffa, superiore o inferiore al prezzo calcolato dal sistema, entro i limiti stabiliti dall'operatore. I conducenti vedono immediatamente l'offerta e possono scegliere di accettarla o rifiutarla.
Chi aiuta
Operatori di ride-hailing in mercati competitivi, sensibili ai prezzi o altamente dinamici in cui il prezzo modifica rapidamente la domanda.
Come funziona
Quando richiede una corsa, l'utente seleziona «Offri il tuo prezzo». Un cursore o i pulsanti +/— consentono loro di regolare la tariffa entro i limiti definiti dall'operatore. Se l'utente abbassa il prezzo, l'app spiega che l'offerta può ridurre le possibilità di accettazione da parte del conducente.
I conducenti vedono un banner chiaro che indica se l'autista offre una tariffa superiore o inferiore rispetto alla tariffa standard. I conducenti possono accettare o rifiutare in base alle loro preferenze.
Gli operatori possono abilitare o disabilitare la funzione per classe di veicolo.
Perché è importante
- Crea un chiaro elemento di differenziazione nei mercati dominati dai concorrenti a tariffa fissa
- Aiuta a convertire i ciclisti che confrontano più app prima di prenotare
- Offre ai conducenti un maggiore controllo sui guadagni e sulle decisioni, migliorando la trasparenza e la soddisfazione
- Supporta un migliore abbinamento delle corse durante le ore non di punta o le rotte meno redditizie
- Consente agli operatori di sperimentare strategie tariffarie più flessibili senza modificare il modello tariffario di base
8. Web-booker per il noleggio digitale: prenotazioni senza problemi direttamente dal tuo sito web (noleggio digitale)

Di cosa si tratta
Un widget di prenotazione leggero e incorporabile che consente ai clienti di prenotare un veicolo a noleggio direttamente dal tuo sito Web, senza prima installare l'app mobile. È progettato per acquisire prenotazioni spontanee, convertire i visitatori del sito Web e unificare le esperienze di noleggio online e in-app.
Chi aiuta
Operatori di noleggio auto, ciclomotori e biciclette, nonché partner di ospitalità e turismo come hotel, resort, spazi di coworking, sviluppatori immobiliari e fornitori di servizi di viaggio.
Come funziona
Ogni operatore riceve un URL di noleggio personalizzato: merchantname.atommobility.com/rent
Gli utenti selezionano l'area, il tipo di veicolo e il periodo di noleggio direttamente nel widget. Una volta confermata e creato l'account, la prenotazione si sincronizza automaticamente nella dashboard di ATOM Mobility. I clienti visualizzano una schermata di conferma con un codice QR per aprire la prenotazione nell'app mobile. Le azioni di pagamento, verifica dell'identità e sblocco del veicolo vengono completate nell'app basata su ATOM Mobility prima dell'inizio del viaggio.
Il widget si adatta automaticamente al colore del marchio dell'operatore per un'integrazione visivamente perfetta. Nella dashboard, ogni prenotazione mostra la sua fonte: App, Web o Booker, aiutando gli operatori a tracciare l'origine dei noleggi.
Perché è importante
- Converte gli utenti che visitano il tuo sito web per la prima volta in clienti paganti, senza forzare l'installazione di un'app
- Consente flussi di noleggio plug-and-play per partner come hotel, sportelli di noleggio, caffetterie, spazi di coworking o località turistiche
- Supporta viaggi di noleggio basati su QR da località fisiche
- Riduce le difficoltà per gli utenti che desiderano un'esperienza di prenotazione rapida e semplice
- Aiuta gli operatori a espandere la distribuzione con il minimo sforzo, sbloccando nuovi canali di vendita
- Unifica i flussi di noleggio online e mobili in un unico backend e sistema operativo
Dimostrazione: https://app.atommobility.com/rental-widget
9. Automazione del cambio di stato del veicolo (condivisione e noleggio digitale)

Di cosa si tratta
Le esperienze negative per gli utenti si verificano spesso quando più motociclisti incontrano lo stesso veicolo difettoso. ATOM Mobility ora lo impedisce automaticamente. Le regole di automazione rilevano i veicoli problematici e li impostano istantaneamente su «Necessità di indagine», nascondendoli dall'app utente in modo che l'operatore possa ispezionare il veicolo prima che sia il pilota successivo a prenderlo.
Chi aiuta
Operatori di condivisione e noleggio che gestiscono flotte di medie o grandi dimensioni.
Come funziona
Il sistema monitora le valutazioni basse, i brevi viaggi ripetuti e i report degli utenti. Quando viene attivato,:
- crea un'attività di manutenzione
- cambia lo stato del veicolo
- nasconde il veicolo agli utenti
Perché è importante
- Previene i reclami ricorrenti relativi allo stesso problema
- Riduce i rimborsi e i danni alla reputazione
- Aiuta a mantenere una flotta più sana e affidabile
- Automatizza i controlli operativi di routine
10. Nuove integrazioni (10): un ecosistema più ampio per hardware, pagamenti e conformità (tutti i moduli)
Cosa è stato aggiunto
Il 2025 ha portato un'ondata di nuove integrazioni che offrono agli operatori una maggiore flessibilità nella scelta di hardware, pagamenti, ricarica e strumenti normativi. Cosa è stato aggiunto:
- Ridemovi IoT
- Gateway di pagamento Wave
- Supporto per serrature intelligenti Linka
- 2 Assumi IoT
- Stazioni di ricarica Kuhmute
- Servizio OTP Eskiz.uz
- Gateway di pagamento Atmos
- API Chiron (normativa)
- Stazione di ricarica Fitrider
- Gateway di pagamento Azericard
Perché è importante
- Accesso più semplice ai mercati con requisiti di pagamento locali o OTP
- Altre opzioni hardware per scooter, bici, e-bike e auto
- Migliore compatibilità con l'infrastruttura di ricarica
- Tempi di integrazione ridotti in caso di espansione
- Supporto per la conformità normativa laddove richiesto
Queste dieci funzionalità rappresentano solo una piccola selezione di ciò che abbiamo realizzato quest'anno. In totale, il nostro team ha spedito più di 70 nuove funzionalità, dozzine di integrazioni e innumerevoli piccoli miglioramenti che rendono silenziosamente la piattaforma più veloce, più stabile e più piacevole per operatori e utenti finali ogni giorno. Dietro ogni versione c'è un team concentrato su un'idea: aiutare gli imprenditori a creare attività di mobilità più forti, efficienti e redditizie.
E abbiamo appena iniziato.
La nostra pipeline tecnologica per il 2026 è già ricca di soluzioni ambiziose ed entusiasmanti, da una più profonda automazione basata sull'intelligenza artificiale a un'intelligenza più intelligente della flotta e a nuovi strumenti che cambieranno il modo in cui gli operatori gestiscono i servizi di mobilità. Non vediamo l'ora di unire ulteriormente il settore.

🛴📡 Quella corsa fluida che hai appena fatto? Era alimentato da un intero ecosistema di hardware e software che non hai mai visto. Dai moduli IoT presenti nel veicolo alle dashboard in tempo reale e alle app per i conducenti, la mobilità condivisa si basa su un solido stack tecnologico per rimanere online, sicura e redditizia.
Apri un'app, individua uno scooter sulla mappa e in pochi secondi si sblocca con un clic. Si parte, aspettandosi che la batteria sia carica, che i freni funzionino e che l'intero processo sia fluido. Fin dal primo viaggio, la mobilità condivisa ha stabilito lo standard: i veicoli dovrebbero essere sempre nelle vicinanze, pronti a partire e l'intera esperienza dovrebbe essere fluida. Ciò a cui la maggior parte dei motociclisti non pensa mai, però, è il complesso mix di hardware e software che lavora in background per rendere possibile ogni guida fluida.
Perché la tecnologia è importante
La tecnologia è la base per il modello di business della mobilità condivisa. Ogni corsa dipende da questo. I veicoli necessitano di hardware IoT per bloccarsi, sbloccare e segnalare il loro stato. La connettività deve essere stabile in modo che gli operatori sappiano sempre dove si trovano gli asset e in che condizioni si trovano.
Dal punto di vista del software, i motociclisti si aspettano app istantanee e intuitive, mentre gli operatori si affidano a dashboard per lo stato della flotta, i prezzi e l'assistenza. Aggiungete la realtà dei furti, della sostituzione delle batterie, dei tempi di inattività e delle normative locali e la posta in gioco diventa chiara. Senza uno stack tecnologico affidabile, anche piccoli guasti, come uno scooter che non si sblocca o un pagamento che si blocca, possono rapidamente compromettere la fiducia degli utenti e danneggiare l'azienda.
Dove è iniziato
Nel corso degli anni, diversi produttori sono entrati nello spazio IoT della mobilità condivisa, offrendo diverse configurazioni hardware, tecnologie di rete e integrazioni. Aziende come Teltonika (Lituania), Modulo (Estonia), Invers (Germania), OMNI (Cina) e altri produrre moduli compatibili con vari tipi di veicoli e standard di connettività. Ogni fornitore si concentra su punti di forza specifici: alcuni danno priorità all'efficienza energetica o al design compatto, altri enfatizzano la copertura globale o la diagnostica avanzata. La scelta tra questi dipende dal tipo di veicolo, dalla scala operativa e dall'ecosistema software che l'operatore intende utilizzare.
Il nostro partner, Modulo stava già sviluppando l'IoT per la micromobilità quando è scoppiata la pandemia di Corona. Da un giorno all'altro, le città sono cambiate e tutti avevano bisogno di un modo sicuro e privato per spostarsi. Gli scooter e le bici condivisi sono improvvisamente passati dall'essere un servizio di nicchia a una parte essenziale del trasporto urbano e la domanda di IoT è salita alle stelle. Per i produttori di dispositivi IoT, ha significato lunghe giornate di sviluppo e produzione, che hanno spinto al massimo la fornitura di dispositivi affidabili su larga scala per marchi come Uber, Lime e Hive.
Questo forte aumento della domanda li ha costretti a crescere rapidamente e ha fornito una preziosa esperienza nella tecnologia degli edifici in grado di funzionare sotto pressione reale. Le flotte che si affidavano ai dispositivi Comodule avevano una base su cui poter contare: veicoli che potevano essere localizzati, sbloccati, protetti e gestiti a livello internazionale. Altrettanto importante, l'IoT doveva integrarsi perfettamente con i sistemi software (come ATOM Mobility). Ecco perché è diventato fondamentale creare solidi strumenti API e SDK, che consentissero agli operatori di connettere l'hardware alle loro piattaforme, controllare le flotte in tempo reale e accedere alle informazioni necessarie per continuare a muoversi.

L'IoT come cervello del veicolo
All'interno di ogni scooter o bici connesso si trova un modulo IoT, il «cervello» che collega il veicolo al cloud. Si connette tramite reti cellulari, inviando costantemente dati su posizione, velocità e stato della batteria. Quando un motociclista tocca «sblocca» nell'app, quel comando viaggia attraverso il cloud fino al modulo, che attiva la serratura elettronica e riattiva il veicolo. La stessa connessione consente agli operatori di impostare zone di divieto di parcheggio geofestate, inviare aggiornamenti via etere o attivare un allarme sonoro in caso di manomissione dello scooter. I sensori della batteria all'interno del modulo segnalano i cicli di ricarica e lo stato di salute, in modo che gli operatori sappiano esattamente quando uno zaino deve essere sostituito o sostituito.
Tutti questi dati vengono trasmessi in tempo reale al sistema di gestione della flotta, dando ai fornitori la possibilità di monitorare centinaia o addirittura migliaia di veicoli contemporaneamente. Per gli operatori, queste funzionalità si traducono in una maggiore operatività, un recupero più rapido dei furti e un controllo preciso dell'intera flotta: la differenza tra un'attività in difficoltà e una redditizia.
Aspettative crescenti nel mercato
Man mano che la mobilità condivisa maturava, l'asticella continuava a salire. Le nuove generazioni di scooter arrivarono con batterie sostituibili, telai più robusti e una migliore elettronica di bordo. I motociclisti si sono abituati alle app che rispondono istantaneamente, elaborano i pagamenti in pochi secondi e mostrano la disponibilità dei veicoli con la massima precisione.
Allo stesso tempo, è aumentata la concorrenza, non solo da parte degli attori globali ma anche degli operatori locali più piccoli che lanciano flotte nelle proprie città. Per queste aziende, un hardware affidabile non era più sufficiente. Avevano bisogno di un livello software che collegasse tutto: app per motociclisti fluide, potenti dashboard per gli operatori e analisi per prendere decisioni più intelligenti. Eppure molti non avevano il tempo e le risorse per creare software da soli.

Il software come pezzo mancante
Con la crescita delle flotte e l'intensificarsi della concorrenza, gli operatori si sono resi conto di non avere tempo o fondi per sviluppare il proprio livello software. Avevano bisogno di una piattaforma pronta per il mercato che collegasse tutto insieme: app che i motociclisti usassero volentieri e dashboard che dessero agli operatori il pieno controllo della propria attività. È qui che entrano in gioco soluzioni come ATOM Mobility.
La piattaforma si connette direttamente a Comodule IoT tramite API e SDK, quindi ogni comando di sblocco, codice di errore o aggiornamento della batteria scorre istantaneamente tra l'app del ciclista e il cruscotto dell'operatore. Quasi tutte le aziende possono lanciare una flotta con questo stack, dagli operatori su larga scala ai piccoli nuovi arrivati locali.
Il potere dell'integrazione
Quando hardware e software funzionano perfettamente, l'esperienza di guida è fluida. Un semplice tocco nell'app invia un comando tramite il cloud all'IoT, che sblocca il veicolo e trasmette i dati in tempo reale in millisecondi. L'operatore vede istantaneamente lo stato del veicolo nel cruscotto: livello della batteria, posizione GPS ed eventuali codici di errore.
Se lo scooter esce da un'area geofrecintata, il sistema reagisce automaticamente. Se è necessaria una manutenzione, l'avviso viene segnalato prima che si trasformi in un guasto. Combinando l'hardware con il software, i fornitori di flotte ottengono un ecosistema completo, uno stack creato per mantenere i veicoli online e mantenere gli utenti soddisfatti.
Da viaggi senza interruzioni a città più intelligenti
Dal punto di vista di un ciclista, la mobilità condivisa dovrebbe sempre «funzionare». Questo non cambierà. Ma lo stack tecnologico alla base sta diventando ogni anno più sofisticato. Le normative più severe richiedono servizi più sicuri e trasparenti, mentre le città stanno spingendo per l'integrazione in piattaforme Mobility-as-a-Service più ampie. L'IoT e il software insieme forniscono i dati e il controllo di cui gli operatori hanno bisogno, non solo per mantenere la conformità, ma anche per migliorare l'efficienza e la sostenibilità della flotta e per fornire informazioni utili per la pianificazione urbana.
Per gli utenti, questa sofisticazione si tradurrà in qualcosa di semplice: servizi più affidabili, più sicuri per tutti sulla strada e più intelligenti, con dati provenienti dall'uso reale che aiuteranno a modellare veicoli migliori, infrastrutture migliori e città migliori in futuro.
*Questo articolo è stato creato insieme al nostro partner Comodule.


