Approfondimenti e notizie dal team di ATOM Mobility
Abbiamo aperto il nostro blog per condividere gratuitamente informazioni preziose sul settore della mobilità: storie ispiratrici, analisi finanziarie, idee di marketing, consigli pratici, annunci di nuove funzionalità e altro ancora.
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Le 10 principali funzionalità di ATOM Mobility rilasciate nel 2025 e come aiutano le aziende a creare operazioni più redditizie
🚀📱 Il 2025 è stato incentrato su una maggiore automazione e sulla riduzione degli attriti nella mobilità. ATOM Mobility ha introdotto OpenAPI, nuovi flussi di accesso, un web-booker per il noleggio, un'automazione più intelligente della flotta e un'ampia gamma di nuove integrazioni hardware e di pagamento. Una piattaforma di mobilità più veloce, flessibile e scalabile, creata per gli operatori che vogliono crescere.
Il 2025 è stato un anno decisivo per la mobilità condivisa, il noleggio digitale e il ride-hailing. La concorrenza è più forte, i costi operativi sono in aumento e gli utenti si aspettano esperienze digitali istantanee e affidabili. Gli operatori che hanno successo sono quelli che automatizzano maggiormente, riducono gli attriti e rimangono flessibili con hardware, pagamenti e integrazioni.
Quest'anno, ATOM Mobility ha fornito una serie di funzionalità progettate per aiutare gli operatori a raggiungere esattamente questo obiettivo: incrementare i ricavi, ridurre i costi, migliorare la qualità della flotta e accedere a nuovi mercati con meno complessità.
Ecco le Le 10 funzionalità di maggior impatto (su oltre 70) ATOM Mobility rilasciate nel 2025e perché sono importanti.
1. OpenAPI (supportato da tutti e 3 i moduli: car sharing, digital rental e ride-hail)
Il lancio di OpenAPI di ATOM segna un importante passo avanti per gli operatori che cercano maggiori possibilità di flessibilità, automazione e integrazione.
Di cosa si tratta Un livello API completamente documentato che consente agli operatori e ai partner di creare flussi personalizzati, integrazioni, sistemi di prenotazione, dashboard di analisi o connessioni MaaS su ATOM Mobility.
Chi aiuta Tutti i settori verticali: micromobilità, car sharing, motorino condiviso, noleggio, ride-hail e partner aziendali.
Come funziona OpenAPI consente agli sviluppatori di terze parti di basarsi sull'infrastruttura ATOM Mobility, consentendo integrazioni perfette con app esterne, strumenti interni e flussi di lavoro automatizzati. Con OpenAPI, gli operatori possono estendere il loro servizio in quasi tutte le direzioni: un'app partner (come FreeNow o Uber) può mostrare i tuoi veicoli, sbloccarli ed elaborare i pagamenti per tuo conto; oppure i sistemi interni possono attivare azioni automatiche, come l'invio di un'email di sondaggio dopo ogni corsa completata. Le possibilità sono quasi illimitate e offrono agli operatori la piena flessibilità di innovare e scalare a loro piacimento.
Perché è importante - Consente integrazioni più profonde con partner e piattaforme locali - Supporta logiche e automazioni aziendali personalizzate - Facilita l'ingresso in nuovi mercati con requisiti locali specifici - Apre le porte alla distribuzione MaaS e alle collaborazioni aziendali
2. Accedi con Apple e Google: un'esperienza utente più fluida per la prima volta (tutti i moduli)
In ambito di mobilità, il flusso di registrazione è spesso il primo punto di attrito. ATOM Mobility ha introdotto moderne opzioni di autenticazione per semplificare l'onboarding.
Di cosa si tratta Accedi con un solo tocco utilizzando l'ID Apple o l'account Google anziché affidarti esclusivamente alla verifica via SMS.
Chi aiuta Tutti gli operatori, in particolare quelli che si rivolgono ai turisti o ai mercati con una consegna di SMS inaffidabile.
Come funziona Quando si crea un nuovo account o si effettua l'accesso, gli utenti possono scegliere di accedere/registrarsi utilizzando l'ID Apple o l'account Google: ciò consentirà la creazione dell'account in soli 2 tocchi.
Perché è importante - Esperienza di onboarding utente più rapida -> pilota più felice -> corse più frequenti - Meno problemi relativi agli SMS (e minori costi relativi agli SMS) e verifiche non riuscite - Riduzione del carico di supporto dovuto a problemi di accesso
3. Tasto del menu laterale multiuso (tutti i moduli)
Di cosa si tratta Uno slot personalizzabile nel menu dell'app in cui gli operatori possono aggiungere fino a cinque link esterni: siti Web, pagine di e-commerce, pagine di tour, pagine FAQ aggiuntive, social media, offerte dei partner, ecc.
Come funziona - Abilita in Impostazioni → Preferenze di sistema → Collegamenti esterni - Aggiungi titoli + URL - I link vengono visualizzati automaticamente nell'app sotto «Altro»
Valore per gli operatori - Uno spazio in cui puoi visualizzare tutte le informazioni che ritieni importanti per l'utente - Supporta campagne di promozione incrociata e partnership - Consente aggiornamenti delle comunicazioni senza versioni di app - Crea ulteriori opportunità di monetizzazione, come il lancio del tuo e-commerce o del tuo merchandise shop
4. Questionario preliminare (tutti i moduli)
Di cosa si tratta Un modulo che gli utenti devono compilare prima di iniziare una corsa, ideale per la conformità, la rendicontazione, la fatturazione o la raccolta di dati importanti.
Chi aiuta Operatori che necessitano di dati normativi, rapporti, raccolta del consenso o feedback strutturato degli utenti.
Come funziona Crea una (o più) domande in «Modulo cliente» -> Raggruppa le domande in un modulo preliminare -> Assegna un modulo a modelli/classi di veicoli specifici. Una volta completato, il cliente deve rispondere a domande predefinite prima di iniziare la corsa. Le loro risposte vengono visualizzate sia nella sezione Customer Exports che in quella relativa alle corse. Ad esempio, puoi chiedere un codice identificativo personale, un indirizzo legale o qualsiasi altra informazione richiesta.
Valore per gli operatori - Aiuta a soddisfare i requisiti normativi o comunali - Garantisce la correttezza dei dati di fatturazione - Fornisce un modo strutturato per acquisire i dati essenziali degli utenti
5. Distribuzione automatica delle entrate dei conducenti (Stripe e Adyen, ride-hail)
Di cosa si tratta Suddivisione automatica dei pagamenti: i guadagni del conducente vanno sul conto di pagamento del conducente e la commissione della piattaforma va all'operatore, il tutto elaborato automaticamente dopo ogni corsa.
Chi aiuta Operatori di ride-hail che utilizzano Stripe o Adyen.
Come funziona - L'operatore dispone di un account commerciante Stripe/Adyen - Autisti a bordo come destinatari del pagamento - Dopo aver completato le corse, i pagamenti si dividono automaticamente - Supporta metodi di pagamento misti (contanti e non in contanti)
Valore per gli operatori - Riduce il lavoro di pagamento manuale - Riduce al minimo gli errori contabili - Migliora l'esperienza di guida grazie alla trasparenza e al pagamento istantaneo - Facilita la scalabilità quando la base di driver cresce
6. Imposta una posizione manuale del veicolo (condivisione del veicolo e noleggio digitale)
Di cosa si tratta Uno strumento per sovrascrivere o impostare manualmente la posizione GPS di un veicolo quando i dati IoT non sono disponibili (nessun IoT è posizionato sul veicolo) o sono imprecisi.
Chi aiuta Gli operatori con parcheggi sotterranei, scarsa copertura GPS o noleggi a lungo termine senza IoT possono utilizzare questa configurazione. Uno scenario tipico è il noleggio di biciclette a lungo termine senza IoT: l'utente completa la verifica dell'identità, il pagamento e la prenotazione nell'app, quindi vede il veicolo assegnato a una posizione predefinita (stazione) dove viene ritirato e successivamente restituito. Si tratta di una soluzione alternativa per i veicoli che non supportano l'IoT o per i quali l'aggiunta di un dispositivo IoT è troppo costosa.
Come funziona Modifica veicolo → aggiorna il campo «Posizione». Il sistema presume che questa sia la coordinata corretta. Funziona per singoli veicoli o tramite importazione di massa.
Valore per gli operatori - Evita la frustrazione degli utenti quando i veicoli appaiono nella posizione sbagliata - Supporta modelli aziendali con flotte che operano senza dispositivi IoT
7. Offri il tuo prezzo: prezzi controllati dai passeggeri (ride-hailing)
Di cosa si tratta Una funzionalità di tariffazione flessibile che consente ai passeggeri di proporre la propria tariffa, superiore o inferiore al prezzo calcolato dal sistema, entro i limiti stabiliti dall'operatore. I conducenti vedono immediatamente l'offerta e possono scegliere di accettarla o rifiutarla.
Chi aiuta Operatori di ride-hailing in mercati competitivi, sensibili ai prezzi o altamente dinamici in cui il prezzo modifica rapidamente la domanda.
Come funziona Quando richiede una corsa, l'utente seleziona «Offri il tuo prezzo». Un cursore o i pulsanti +/— consentono loro di regolare la tariffa entro i limiti definiti dall'operatore. Se l'utente abbassa il prezzo, l'app spiega che l'offerta può ridurre le possibilità di accettazione da parte del conducente. I conducenti vedono un banner chiaro che indica se l'autista offre una tariffa superiore o inferiore rispetto alla tariffa standard. I conducenti possono accettare o rifiutare in base alle loro preferenze. Gli operatori possono abilitare o disabilitare la funzione per classe di veicolo.
Perché è importante - Crea un chiaro elemento di differenziazione nei mercati dominati dai concorrenti a tariffa fissa - Aiuta a convertire i ciclisti che confrontano più app prima di prenotare - Offre ai conducenti un maggiore controllo sui guadagni e sulle decisioni, migliorando la trasparenza e la soddisfazione - Supporta un migliore abbinamento delle corse durante le ore non di punta o le rotte meno redditizie - Consente agli operatori di sperimentare strategie tariffarie più flessibili senza modificare il modello tariffario di base
8. Web-booker per il noleggio digitale: prenotazioni senza problemi direttamente dal tuo sito web (noleggio digitale)
Di cosa si tratta Un widget di prenotazione leggero e incorporabile che consente ai clienti di prenotare un veicolo a noleggio direttamente dal tuo sito Web, senza prima installare l'app mobile. È progettato per acquisire prenotazioni spontanee, convertire i visitatori del sito Web e unificare le esperienze di noleggio online e in-app.
Chi aiuta Operatori di noleggio auto, ciclomotori e biciclette, nonché partner di ospitalità e turismo come hotel, resort, spazi di coworking, sviluppatori immobiliari e fornitori di servizi di viaggio.
Come funziona Ogni operatore riceve un URL di noleggio personalizzato: merchantname.atommobility.com/rent Gli utenti selezionano l'area, il tipo di veicolo e il periodo di noleggio direttamente nel widget. Una volta confermata e creato l'account, la prenotazione si sincronizza automaticamente nella dashboard di ATOM Mobility. I clienti visualizzano una schermata di conferma con un codice QR per aprire la prenotazione nell'app mobile. Le azioni di pagamento, verifica dell'identità e sblocco del veicolo vengono completate nell'app basata su ATOM Mobility prima dell'inizio del viaggio. Il widget si adatta automaticamente al colore del marchio dell'operatore per un'integrazione visivamente perfetta. Nella dashboard, ogni prenotazione mostra la sua fonte: App, Web o Booker, aiutando gli operatori a tracciare l'origine dei noleggi.
Perché è importante - Converte gli utenti che visitano il tuo sito web per la prima volta in clienti paganti, senza forzare l'installazione di un'app - Consente flussi di noleggio plug-and-play per partner come hotel, sportelli di noleggio, caffetterie, spazi di coworking o località turistiche - Supporta viaggi di noleggio basati su QR da località fisiche - Riduce le difficoltà per gli utenti che desiderano un'esperienza di prenotazione rapida e semplice - Aiuta gli operatori a espandere la distribuzione con il minimo sforzo, sbloccando nuovi canali di vendita - Unifica i flussi di noleggio online e mobili in un unico backend e sistema operativo
9. Automazione del cambio di stato del veicolo (condivisione e noleggio digitale)
Di cosa si tratta Le esperienze negative per gli utenti si verificano spesso quando più motociclisti incontrano lo stesso veicolo difettoso. ATOM Mobility ora lo impedisce automaticamente. Le regole di automazione rilevano i veicoli problematici e li impostano istantaneamente su «Necessità di indagine», nascondendoli dall'app utente in modo che l'operatore possa ispezionare il veicolo prima che sia il pilota successivo a prenderlo.
Chi aiuta Operatori di condivisione e noleggio che gestiscono flotte di medie o grandi dimensioni.
Come funziona Il sistema monitora le valutazioni basse, i brevi viaggi ripetuti e i report degli utenti. Quando viene attivato,: - crea un'attività di manutenzione - cambia lo stato del veicolo - nasconde il veicolo agli utenti
Perché è importante - Previene i reclami ricorrenti relativi allo stesso problema - Riduce i rimborsi e i danni alla reputazione - Aiuta a mantenere una flotta più sana e affidabile - Automatizza i controlli operativi di routine
10. Nuove integrazioni (10): un ecosistema più ampio per hardware, pagamenti e conformità (tutti i moduli)
Perché è importante - Accesso più semplice ai mercati con requisiti di pagamento locali o OTP - Altre opzioni hardware per scooter, bici, e-bike e auto - Migliore compatibilità con l'infrastruttura di ricarica - Tempi di integrazione ridotti in caso di espansione - Supporto per la conformità normativa laddove richiesto
Queste dieci funzionalità rappresentano solo una piccola selezione di ciò che abbiamo realizzato quest'anno. In totale, il nostro team ha spedito più di 70 nuove funzionalità, dozzine di integrazioni e innumerevoli piccoli miglioramenti che rendono silenziosamente la piattaforma più veloce, più stabile e più piacevole per operatori e utenti finali ogni giorno. Dietro ogni versione c'è un team concentrato su un'idea: aiutare gli imprenditori a creare attività di mobilità più forti, efficienti e redditizie.
E abbiamo appena iniziato. La nostra pipeline tecnologica per il 2026 è già ricca di soluzioni ambiziose ed entusiasmanti, da una più profonda automazione basata sull'intelligenza artificiale a un'intelligenza più intelligente della flotta e a nuovi strumenti che cambieranno il modo in cui gli operatori gestiscono i servizi di mobilità. Non vediamo l'ora di unire ulteriormente il settore.
Grazie! La tua richiesta è stata ricevuta!
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
Per tutti gli appassionati di mobilità condivisa, ora è il momento di agire. Stai ancora pensando se avviare un'attività di car sharing sia la mossa giusta? Vedete un limite sul mercato ma non siete sicuri di come trarne vantaggio?
Buone notizie, ora è GRATIS per iniziare: Accademia ATOM è la tua porta verso il successo nel settore della mobilità condivisa.
Progettato per potenziare gli imprenditori come te, questo corso online completo fornisce conoscenze pratiche, strategie e approfondimenti per aiutarti a lanciare e scalare la tua attività di mobilità. ATOM Academy è suddivisa in tre moduli di apprendimento principali: Getting Started, Launch and Operate e Optimize and Grow. Analizziamo ogni modulo e scopriamo cosa imparerai durante il tuo viaggio verso l'imprenditorialità nel campo della mobilità.
Modulo 1: Guida introduttiva: esplora le possibilità
Nel modulo Getting Started, avrai un assaggio del business della mobilità condivisa senza alcun impegno finanziario. Questa sezione offre un accesso gratuito per esplorare e capire se il settore della mobilità condivisa è in linea con le tue aspirazioni. Immergiti in più di 10 lezioni che trattano argomenti essenziali come:
Modelli di business con ATOM: scopri i vari modelli di business disponibili con il software ATOM e come si allineano ai tuoi obiettivi.
Strategie di prezzo e generazione di entrate: scopri modelli di prezzo efficaci, tattiche promozionali e opportunità di generazione di entrate.
Ricerche di mercato e analisi della concorrenza: acquisisci informazioni sulle possibilità di mercato e conduci ricerche sulla concorrenza per prendere decisioni informate.
Elementi essenziali della pianificazione finanziaria: Sviluppa una comprensione del budget, della previsione delle entrate e della gestione delle spese per un'azienda finanziariamente solida.
Panoramica dei requisiti hardware: acquisisci familiarità con veicoli, IOT, banchine, chiusure e costi associati, aiutandoti a fare le scelte giuste per la tua flotta.
Panoramica delle opzioni di finanziamento: esplora diverse fonti di finanziamento e scopri cosa cercano gli investitori.
E molti altri argomenti...
Modulo 2: Avvia e gestisci: avvia la tua attività
Una volta completato il modulo Getting Started e deciso di intraprendere le fasi successive del tuo percorso di mobilità condivisa, il modulo Launch and Operate (bloccato da un paywall) ti guiderà attraverso i passaggi essenziali per avviare la tua attività. Questo modulo, in 6 lezioni, tratta aspetti critici come:
Prepararsi per un lancio di successo: ottieni informazioni da un operatore esperto di mobilità condivisa che ha avuto un lancio di incredibile successo.
Strategie di influencer marketing: sfrutta la potenza dell'influencer marketing per creare scalpore e promuovere l'acquisizione dei clienti durante la fase di lancio.
Introduzione alla dashboard di ATOM Mobility: scopri le funzionalità principali della dashboard e dell'app di ATOM Mobility, che ti consentono di gestire le tue operazioni in modo efficiente.
Assistenza e coinvolgimento dei clienti: scopri le migliori pratiche per l'assistenza clienti automatizzata, il servizio clienti e la gestione delle recensioni delle app per migliorare la soddisfazione dei clienti.
E altro ancora...
Modulo 3: Ottimizza e cresci: espandi la tua attività
Una volta che la tua attività di mobilità condivisa è attiva e funzionante, è il momento di ottimizzarla e crescere. Il modulo Optimize and Grow ti fornisce le conoscenze, gli strumenti e le strategie per espandere la tua attività e aumentarne la redditività. Alcuni degli argomenti trattati includono:
Modelli di business e utilizzo della flotta: esplora modelli di business avanzati, tra cui abbonamenti, partnership e flotte private, per massimizzare l'utilizzo e le entrate.
Utilizzo avanzato del software: approfondisci il software di ATOM Mobility, acquisendo informazioni sulle sue caratteristiche e funzionalità più avanzate.
Metriche chiave per il successo: scopri gli indicatori chiave di prestazione (KPI) fondamentali nei benchmark aziendali e di settore di condivisione per monitorare e migliorare le prestazioni aziendali.
Espansione con app aggregatrici: scopri come sfruttare le app di aggregazione e gli imprenditori locali per far crescere la presenza del tuo marchio ed espandersi in nuove sedi.
Automatizzazione dell'assistenza clienti: semplifica le operazioni automatizzando l'assistenza clienti utilizzando le tecnologie e le best practice più recenti.
Ottimizza la tua flotta e le operazioni a terra: scopri le possibilità per massimizzare i profitti attraverso la gestione ottimale della flotta, della forza lavoro e dei clienti.
Registrati gratuitamente, già oggi
Non perdere questa opportunità per accelerare il tuo percorso imprenditoriale e sbloccare nuove possibilità con ATOM Academy. Solo con l'aiuto di imprenditori come te, siamo in grado di avere un impatto globale per incoraggiare un cambiamento comportamentale tanto necessario in materia di mobilità. Abbiamo contribuito a lanciare più di 100 operazioni di mobilità condivisa in più di 140 città in tutto il mondo.
Che si tratti di car sharing, ciclomotori o scooter, la mobilità condivisa è generalmente associata a città grandi e vivaci. Più clienti potenziali, distanze più lunghe da percorrere e maggiore domanda di servizi di trasporto: questi spesso sembrano fattori aziendali chiave per gli aspiranti imprenditori della mobilità.
Ma anche le grandi città presentano degli ostacoli. Dall'intensa concorrenza all'aumento delle spese operative, stabilirsi in un grande centro urbano è una sfida costosa e ardua che diventa ogni giorno più difficile.
In risposta, gli imprenditori della mobilità guardano sempre più alle piccole città per le loro attività.
Il lancio di un'attività di mobilità condivisa in una piccola città comporta una serie distinta di vantaggi che possono essere particolarmente adatti a chi muove i primi passi nel settore. Sebbene i veterani del settore stiano anche esplorando le opportunità per espandere le proprie attività oltre le grandi città, le città più piccole potrebbero non raggiungere il livello di redditività desiderato e quindi sono generalmente trascurate.
Di seguito, descriveremo in dettaglio sette importanti vantaggi del lancio di un'attività di mobilità condivisa in una piccola città e daremo una rapida occhiata a come potrebbe essere un'operazione del genere.
7 motivi per avviare un'attività di mobilità condivisa in una piccola città
A meno che tu non stia lavorando con ingenti capitali e sia disposto a entrare in guerra con diversi altri operatori, una piccola città può essere il luogo perfetto per iniziare il tuo viaggio aziendale di mobilità condivisa. Soprattutto se vieni da quella città o da una città vicina.
1. Soddisfare esigenze reali
Uno dei vantaggi più significativi di operare in una piccola città è la capacità di soddisfare le reali esigenze di trasporto. Gli imprenditori locali, anch'essi parte della comunità, possiedono una profonda comprensione delle esigenze e dei comportamenti specifici dei loro concittadini.
Di conseguenza, può essere molto gratificante sia dal punto di vista finanziario che sociale fornire una soluzione di mobilità che affronti problemi specifici e nessuna grande concorrenza può farlo con la stessa rapidità ed efficienza di un imprenditore locale.
2. Migliore collaborazione con le autorità e i residenti
La collaborazione con le autorità locali nelle piccole città è spesso un processo più snello e collaborativo. Ciò semplifica notevolmente l'ottenimento dei permessi e le normative di navigazione rispetto alle città più grandi.
Le dimensioni ridotte e la natura affiatata di queste comunità consentono agli imprenditori e ai funzionari comunali di stabilire rapporti di lavoro più stretti, promuovendo una comunicazione aperta e una visione comune nello sviluppo delle soluzioni di mobilità più adatte alla città.
3. Marketing più efficace
Le iniziative di marketing e pubblicità nelle piccole città possono essere notevolmente semplificate e più efficaci. A volte il marketing potrebbe addirittura non essere necessario. Gli imprenditori locali hanno il vantaggio di sfruttare gli eventi della comunità, le tradizioni e i legami personali per creare campagne di marketing di grande impatto che risuonino profondamente tra i residenti.
Questo approccio localizzato non solo migliora la visibilità del marchio, ma crea anche un senso di familiarità e fiducia tra i potenziali clienti, elementi che i marchi esterni potrebbero trovare molto difficili da replicare.
4. Poca o nessuna concorrenza
Uno degli aspetti più allettanti del lancio di un'attività di mobilità condivisa in una piccola città è la mancanza di concorrenza da parte dei principali attori. Le principali aziende potrebbero trascurare queste aree a causa del potenziale di redditività percepito limitato, lasciando il mercato aperto agli imprenditori locali per affermarsi come principale fornitore di servizi di mobilità.
Con poca o nessuna concorrenza da affrontare, gli imprenditori possono cogliere l'opportunità di conquistare una quota di mercato significativa e costruire una base di clienti fedeli sin dall'inizio.
5. Adozione più rapida del servizio
Una delle principali sfide quando si lancia in una grande città è la lentezza dell'adozione. I viaggiatori hanno molte opzioni tra cui scegliere e in genere dispongono già di app mobili per i fornitori di servizi più diffusi. Di conseguenza, questo può renderli riluttanti a scaricare un'altra app o a cambiare le proprie abitudini.
Nelle città più piccole, questo non è un problema. Il passaparola si diffonde velocemente ed è molto più facile farsi notare quando c'è poca o nessuna concorrenza. In definitiva, questo aiuta la tua azienda di mobilità a iniziare a generare più entrate più velocemente.
6. Collaborazioni B2B o B2G più semplici
La natura locale delle piccole città aumenta il potenziale di partnership e collaborazioni proficue. Essendo un'azienda locale, gli imprenditori che si occupano di mobilità condivisa sono più propensi a raccogliere l'interesse e il sostegno di altre organizzazioni nelle vicinanze. La creazione di partnership diventa più accessibile, in quanto vi è una comprensione condivisa delle esigenze della comunità e un interesse reciproco a promuovere un cambiamento positivo.
Ad esempio, stabilire collaborazioni con aziende locali per offrire servizi di flotta aziendale o lavorare in collaborazione con il governo locale per offrire sconti speciali per gruppi specifici di cittadini può creare accordi reciprocamente vantaggiosi. Queste partnership non solo ampliano la base clienti dell'azienda, ma ne rafforzano anche la reputazione.
7. Operazioni a terra più semplici ed efficaci
Le piccole città, per loro stessa natura, offrono un vantaggio significativo in termini di operazioni a terra semplificate ed efficienti per le imprese di mobilità condivisa. Con aree geografiche e popolazioni più piccole, le sfide logistiche associate ad attività come la raccolta, il trasferimento e la manutenzione dei veicoli sono notevolmente ridotte al minimo.
Le dimensioni compatte delle piccole città spesso si traducono in costi operativi inferiori, consentendo agli imprenditori di mantenere un'attività snella ed economica, mantenendo alta la soddisfazione dei clienti.
Una tipica operazione di piccola città
Le esigenze di una città con una popolazione di 20-30.000 persone possono essere soddisfatte efficacemente con una flotta ragionevole di 80-150 scooter, che è un dimensione iniziale ottimale per le attività di condivisione di scooter. Come accennato, una flotta di questo tipo è anche facile da mantenere e mantiene bassi i costi operativi continui.
Le piccole città sono spesso circondate da altre città vicine più piccole di 510.000 abitanti, che offrono opportunità di espansione senza aumentare drasticamente i costi e gli sforzi di assistenza e manutenzione. Ciò consente di gestire la flotta da un solo dipendente sul campo, mantenendo la città centrale, con una popolazione di circa 20.000 abitanti, come hub operativo.
Dai nostri oltre 100 operatori, vediamo che gli operatori di piccole città senza altra concorrenza guadagnano più soldi per veicolo rispetto ai loro omologhi nelle città più grandi, un parametro molto importante, in particolare nelle prime fasi di creazione di un'attività di mobilità condivisa.
Migliore =/= più grande
Quando senti «hamburger» pensi «McDonalds». Ma quando senti «i migliori hamburger della città» probabilmente pensi a qualche hamburger locale che sceglieresti rispetto a McDonalds tutti i giorni della settimana.
È una storia simile per le aziende di mobilità condivisa: la maggior parte degli imprenditori aspira a diventare Uber o Bolt, conquistare le grandi città e diventare un nome dominante nel settore. Ma la realtà è che puoi ottenere un grande successo aziendale brillando a livello locale.
Se sei interessato ad avviare la tua iniziativa di mobilità condivisa, unisciti al nostro Accademia ATOM per saperne di più e vedere se è giusto car sharing o condivisione di scooter software per te.
La micromobilità sta trasformando il trasporto urbano, offrendo alternative convenienti, economiche ed ecologiche alle modalità tradizionali di pendolarismo. Tuttavia, con la crescente popolarità di scooter elettrici, biciclette e altri microveicoli, le città richiedono sempre più spesso di garantire la conformità alle normative stradali.
Una delle maggiori sfide che devono affrontare gli operatori di micromobilità è conformità dei parcheggi.
È una sfida senza fine garantire che gli scooter siano parcheggiati correttamente e in aree designate senza ostruire gli spazi pubblici e gli altri utenti della strada. La non conformità può comportare non solo sanzioni, ma anche misure drastiche come vietare le soluzioni di micromobilità in determinate località per sempre.
Il vecchio modo di tenere traccia della conformità dei parcheggi: inefficace
Al fine di controllare il rispetto delle regole di parcheggio, agli utenti viene generalmente chiesto di caricare una foto del veicolo dopo ogni viaggio. Queste immagini vengono quindi esaminate manualmente per identificare le cattive situazioni di parcheggio, quindi inviano all'utente del materiale didattico o, in altri casi, un avviso.
Il problema?
Tale revisione manuale delle foto è estremamente dispendiosa in termini di tempo e inefficiente. L'identificazione e la localizzazione dei veicoli parcheggiati male possono richiedere diversi giorni. Nel momento in cui il veicolo parcheggiato erroneamente viene localizzato, l'operatore potrebbe aver già ricevuto una multa.
Inoltre, è un'occasione persa per l'operatore di istruire efficacemente il proprio cliente: se l'utente riceve un rimprovero o del materiale didattico diversi giorni dopo l'incidente, potrebbe non essere efficiente. Questi messaggi possono essere ignorati, poiché probabilmente il cliente ha già dimenticato la situazione particolare.
È qui che entra in gioco Captur.ai.
Revisioni fotografiche automatiche in tempo reale con Captur.ai
Captur.ai è una soluzione basata sull'intelligenza artificiale per l'analisi delle immagini in tempo reale per aiutare gli operatori di micromobilità a garantire la conformità dei parcheggi. L'azienda collabora già con alcuni dei principali operatori di mobilità in tutto il mondo.
Per gli utenti di ATOM Mobility, la soluzione di Captur.ai è ora disponibile come integrazione in-app. Ecco come funziona:
Quando un utente scatta una foto alla fine del viaggio, ATOM Mobility la invia a Captur.ai, che utilizza l'intelligenza artificiale per analizzarla. Entro 3-5 secondi, l'utente riceve un feedback sul fatto che il veicolo sia parcheggiato correttamente o meno.
Se l'algoritmo rileva che lo scooter è parcheggiato male, l'immagine è sfocata o il veicolo non è chiaramente visibile nella foto, l'opzione per terminare la corsa è disabilitata. All'utente viene chiesto di parcheggiare nuovamente e/o scattare nuovamente la foto.
Agli utenti vengono concessi tre tentativi per inviare una foto soddisfacente, oppure il quarto tentativo viene approvato automaticamente. Quindi, l'ultima foto viene inviata alla dashboard del cliente, contrassegnata come buon parcheggio, pessimo parcheggio, oppure parcheggio migliorabile. Grazie a questa categorizzazione, gli operatori possono notare e identificare rapidamente i veicoli parcheggiati in modo improprio e agire.
«La prima impressione? Captur.ai funziona alla grande ed è un fantastico risparmio di tempo», afferma Holger Ollema, fondatore di Alta mobilità.
Le vantaggi principali di Captur.ai per gli operatori di micromobilità
I vantaggi delle recensioni fotografiche basate sull'intelligenza artificiale di Captur.ai sono molteplici, ma riguardano principalmente la riduzione dei costi operativi, la crescita del business e la fornitura di un servizio migliore ai clienti.
Risparmia tempo e riduci i costi
Il tempo è denaro. Pertanto, un'efficace automazione del lavoro manuale può influire in modo significativo sui profitti dell'azienda.
Con Captur.ai, gli operatori di micromobilità non devono più ispezionare manualmente ogni veicolo parcheggiato per verificarne la conformità. I clienti che già lavorano con Captur.ai affermano di essere stati in grado di automatizzare 95% del lavoro manuale precedentemente esternalizzato, risparmiando ore del loro tempo.
Questo è particolarmente importante per chi è appena agli inizi. Come nuovo imprenditore, potresti essere molto cauto quando si tratta di spese. Automatizzando il monitoraggio della conformità dei parcheggi, puoi mantenere i soldi in azienda senza aumentare il carico di lavoro.
Lancia la tua attività in nuove città con facilità
Nonostante il fatto che gli studi dimostrino solo 1,1% se gli scooter elettrici violano le normative sui parcheggi, le preoccupazioni relative al parcheggio conforme dei veicoli sono uno dei motivi principali per cui le città ritardano o vietano l'ingresso di nuove soluzioni di micromobilità.
Garantire la conformità dei parcheggi è qualcosa di cui ATOM Mobility + Captur.ai si occupa sin dal primo giorno. Questa argomentazione può alleviare le preoccupazioni dei comuni quando concedono autorizzazioni a nuove soluzioni di micromobilità.
In effetti, gli operatori che già utilizzano Captur.ai affermano che questa soluzione ha facilitato l'espansione delle proprie attività in nuove città e mercati.
Migliora l'esperienza utente e l'immagine del marchio
Gli scooter elettrici parcheggiati in modo improprio che bloccano marciapiedi o strade sono uno dei motivi principali per cui gli altri utenti della strada possono avere atteggiamenti negativi nei loro confronti. Secondo ricerca, se si formano atteggiamenti negativi nei confronti degli scooter elettrici, ciò può influire sulla volontà della persona di provare a usarne uno. Ciò significa perdere potenziali clienti e profitti.
Captur.ai fornisce agli utenti di e-scooter feedback in tempo reale e contenuti didattici per migliorare le loro abitudini di parcheggio. In effetti, Captur.ai riduce di 10 volte il tempo necessario per fornire feedback ai clienti, garantendo che il numero di scooter parcheggiati in modo improprio sulle strade sia ridotto al minimo.
Cosa significa questo per il tuo marchio? Un'opportunità per creare l'immagine di un marchio responsabile e sicuro. Questo può aiutarti ad attirare nuovi clienti e ad aumentare la fidelizzazione dei clienti esistenti.
Meno mal di testa, più spazio per la crescita
Dimentica lo spostamento manuale tra migliaia di foto per rilevare parcheggi difettosi: ora è possibile farlo automaticamente grazie alla soluzione basata sull'intelligenza artificiale di Captur.ai.
Per gli utenti di ATOM Mobility, questa integrazione offre una soluzione efficace al pressante problema della conformità dei parcheggi. Questa è una cosa in meno di cui gli operatori di micromobilità devono preoccuparsi quando avviano o espandono la propria attività.
Poiché la mobilità condivisa continua a registrare una rapida crescita, si prevede che genererà fino a 1 trilione di dollari nella spesa dei consumatori entro il 2030: non c'è da meravigliarsi che gli imprenditori siano attratti dall'esplorare le opportunità in questo fiorente mercato.
Tuttavia, nonostante le prospettive ottimistiche del mercato, il settore della mobilità condivisa non fornisce una scorciatoia magica per ritorni sugli investimenti massicci e immediati, nonostante ciò che alcuni attori del settore potrebbero affermare. In questo post del blog, offriremo una valutazione realistica e basata sull'esperienza degli investimenti necessari per far decollare un'iniziativa di mobilità condivisa.
Esploreremo la quantità di capitale di cui hai bisogno avvia la tua attività di mobilità condivisa. Con esperienza nel supporto oltre 100 imprenditori di tutto il mondo, ATOM Mobility è in una buona posizione per comprendere i dettagli finanziari.
Discuteremo delle spese essenziali coinvolte, inclusi veicoli, software, assicurazione e costi operativi: l'obiettivo è aiutarti a prendere decisioni informate e dare il via al tuo viaggio imprenditoriale con fiducia.
Costi del veicolo: quanto pagherai?
Il costo più significativo per avviare un'attività di mobilità condivisa deriva dall'acquisto dei veicoli.
Ecco quanto puoi aspettarti di pagare per un singolo veicolo:
scooter: 750-1000 EURO
Biciclette elettriche: 1300-2500 EURO
Ciclomotori: 2000-4000 EURO
Automobili: 12000-20000 EURO
Considerando i costi più elevati associati a veicoli come ciclomotori e automobili, anche il leasing è un'opzione praticabile. Tuttavia, garantire partnership di leasing è più difficile per gli operatori che non hanno un'attività consolidata.
La scelta dei veicoli dipenderà in ultima analisi dal tuo modello di business, sia che tu voglia fornire opzioni convenienti o di fascia alta. Ad esempio, se opti per scooter top di gamma di marchi come Segway e Äike, aspettati di pagare oltre 1000 EUR per veicolo. Il rovescio della medaglia è che sul mercato cinese si possono trovare scooter a partire da 400 euro, ma un prezzo del genere comporta una serie di rischi.
Dimensione iniziale ottimale della flotta per le aziende che si occupano di noleggio di scooter
Supponendo che tu abbia preso una decisione sul modello e sulla marca, la domanda successiva è: quanti veicoli dovresti acquistare? Qual è la dimensione ideale della flotta da cui partire?
Ci concentreremo sugli scooter: con il loro prezzo accessibile, sono diventati la scelta preferita per coloro che desiderano avventurarsi nel settore della mobilità condivisa.
Sulla base di ciò che abbiamo visto, gli operatori avviano le loro iniziative con flotte di diverse dimensioni. Alcuni iniziano con una modesta flotta di 20 scooter nella prima stagione e poi crescono costantemente fino a oltre 100 veicoli nelle stagioni successive, diversificandosi persino in auto e altri modi di trasporto.
Tuttavia, iniziare con una flotta più grande offre notevoli vantaggi. Avere una flotta più grande significa che più persone noteranno il tuo marchio, portando a una più rapida adozione della mobilità condivisa all'interno della comunità locale. In altre parole, una flotta più grande accelera il processo di integrazione della mobilità condivisa nella routine quotidiana degli spostamenti quotidiani delle persone.
Un altro punto cruciale è che i costi operativi rimangono relativamente costanti per una flotta fino a 200 veicoli. Oltre a ciò, probabilmente dovrai espandere il tuo team, acquistare più furgoni, proteggere un magazzino più grande e assumere un tecnico aggiuntivo. Tuttavia, se iniziate con piccole dimensioni, 20 veicoli anziché 100-200 non porteranno a risparmi significativi nelle spese operative. Pertanto, è più conveniente iniziare con un numero maggiore di veicoli sin dall'inizio.
Manutenzione e assicurazione
Anche i costi di manutenzione sono una considerazione importante. In media, circa Il 10-15% della tua flotta richiederà una manutenzione continua, a seconda della marca e del modello dei veicoli. Con una flotta più piccola di 20 scooter, è statisticamente probabile che 2-3 unità vengano riparate in un dato momento. Nel caso in cui la tua flotta subisca una serie di incidenti spiacevoli, questa percentuale può aumentare rapidamente, portando a una diminuzione del numero di scooter che generano entrate.
Garantire un'assicurazione di responsabilità civile verso terzi per le flotte più piccole, richiesta dalla legge per proteggere pedoni e motociclisti in caso di incidenti, può essere un compito impegnativo. Indipendentemente dalle dimensioni della flotta, gli operatori sono tenuti a pagare un premio annuale. Ciò significa che le flotte più piccole, come quelle con solo 20 scooter, potrebbero finire per pagare lo stesso premio delle flotte con 150 scooter. Per un'azienda di piccole dimensioni, questa spesa può essere piuttosto proibitiva e difficile da gestire. Pertanto, i costi assicurativi sono un altro motivo per considerare di iniziare con una flotta più grande.
In media, l'assicurazione costa circa 8 EUR per scooter al mese (pagato annualmente) per flotte che vanno da 100 a 200 scooter. Questi costi possono variare in base ai requisiti di copertura specifici stabiliti dalle autorità locali.
Punta a 100 scooter, o 50 se hai pochi soldi
Se prendiamo in considerazione la visibilità del marchio, la manutenzione e l'assicurazione, è consigliabile che i nuovi operatori puntino a una flotta di dimensioni pari a almeno 50 scooter. È una scelta economica, soprattutto in un luogo con una forte domanda di mercato. Una flotta di queste dimensioni può anche fungere da test di mercato.
Tuttavia, per un inizio più solido, una dimensione ideale della flotta sarebbe di 100 scooter. Come accennato in precedenza, i costi operativi per 50 e 100 veicoli sarebbero più o meno gli stessi. Tuttavia, optare per 100 veicoli anziché 50 comporterebbe il doppio delle entrate. Questo aumento delle entrate renderebbe più facile sostenere ed espandere il business. Avere più veicoli contribuirebbe anche a migliorare la visibilità del marchio a lungo termine.
Costi e considerazioni del software per la mobilità condivisa
Una volta ordinata la flotta, il passo successivo è mettere le mani su un software.
Quando si tratta di dare forma all'identità del tuo marchio, il software che utilizzi è fondamentale tanto quanto i veicoli che offri. Avere una flotta di prim'ordine è fantastico, ma non farà differenza se trascuri il lato software del tuo servizio di mobilità condivisa. Vuoi che gli utenti trovino, prenotino e paghino facilmente le tue corse senza problemi.
Quando si tratta di software white label prezzo, di solito comporta un costo di installazione una tantum più un canone di abbonamento mensile in base al numero di veicoli o un modello di prezzo dinamico per utilizzo.
I costi di installazione per il software white-label sono in genere compresi tra 4-10 mila euro, a seconda del provider e delle funzionalità. Le tariffe mensili varieranno in base alle dimensioni della flotta o all'utilizzo.
Mobilità ATOM il software white-label offre un'ampia scelta di opzioni di configurazione, adatte a flotte di tutte le dimensioni, a partire dalle più piccole fino a oltre 5.000 veicoli. C'è anche un piano speciale per coloro che vogliono immergersi in acqua con 20 o meno veicoli, che non richiede costi di installazione. È un ottimo modo per testare il mercato e iniziare senza spendere una fortuna.
Inizia la tua impresa di mobilità condivisa con 70k
Ora che abbiamo capito le nozioni di base, elaboriamo alcuni numeri e calcoliamo la somma di denaro necessaria per avviare la tua attività di condivisione di scooter.
Tenendo conto dei costi dei veicoli, del software, dell'assicurazione e di altre spese, stiamo esaminando 70.000 EURO.
Ecco cosa ti serve per avviare la tua attività e mantenerla attiva per almeno una stagione:
40k per l'acquisto di 50 scooter
10.000€ per procurarsi e mantenere il software per la stagione
7-10k per la copertura assicurativa
5k per un magazzino
5k per il noleggio di un furgone
Inoltre, è necessario considerare i costi operativi correnti, che varieranno in base alle dimensioni della flotta. Se disponi di una flotta di 50-150 scooter, può essere gestita in modo efficiente da due proprietari, oppure da un proprietario e un paio di dipendenti part-time. Il costo della ricarica dei veicoli dipenderà dai prezzi locali nella tua zona.
Quindi, con circa 70.000 dollari in tasca, avrai un budget decente per far sì che le cose accadano nel primo anno. Puoi dimostrare la tua idea, testare il mercato e imparare le basi lungo il percorso. E una volta che hai una base solida, crescere nel secondo anno diventa molto più semplice. Gli investitori si sentiranno più sicuri quando vedranno che il vostro modello di business è effettivamente fattibile.
Ovviamente, la cifra di 70.000 non è scolpita nella pietra. Le spese effettive varieranno in base alla tua posizione e alla tua disponibilità ad assumerti rischi aggiuntivi. Abbiamo avuto operatori che hanno raggiunto il successo con solo la metà del budget, ma di conseguenza il loro viaggio è stato sicuramente più snervante.
Con il nostro budget suggerito, avrai anche un po' di spazio per tentativi ed errori mentre inizi la tua avventura. Questo tipo di denaro consente un lancio più agevole e meno stressante, aumentando anche le possibilità di una crescita costante nella prossima stagione.
Se sei interessato ad avviare la tua iniziativa di mobilità condivisa, unisciti al nostro Accademia ATOM GRATIS per saperne di più e vedere se è l'attività giusta per te.
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