Approfondimenti e notizie dal team di ATOM Mobility
Abbiamo aperto il nostro blog per condividere gratuitamente informazioni preziose sul settore della mobilità: storie ispiratrici, analisi finanziarie, idee di marketing, consigli pratici, annunci di nuove funzionalità e altro ancora.
Blog
Le 10 principali funzionalità di ATOM Mobility rilasciate nel 2025 e come aiutano le aziende a creare operazioni più redditizie
🚀📱 Il 2025 è stato incentrato su una maggiore automazione e sulla riduzione degli attriti nella mobilità. ATOM Mobility ha introdotto OpenAPI, nuovi flussi di accesso, un web-booker per il noleggio, un'automazione più intelligente della flotta e un'ampia gamma di nuove integrazioni hardware e di pagamento. Una piattaforma di mobilità più veloce, flessibile e scalabile, creata per gli operatori che vogliono crescere.
Il 2025 è stato un anno decisivo per la mobilità condivisa, il noleggio digitale e il ride-hailing. La concorrenza è più forte, i costi operativi sono in aumento e gli utenti si aspettano esperienze digitali istantanee e affidabili. Gli operatori che hanno successo sono quelli che automatizzano maggiormente, riducono gli attriti e rimangono flessibili con hardware, pagamenti e integrazioni.
Quest'anno, ATOM Mobility ha fornito una serie di funzionalità progettate per aiutare gli operatori a raggiungere esattamente questo obiettivo: incrementare i ricavi, ridurre i costi, migliorare la qualità della flotta e accedere a nuovi mercati con meno complessità.
Ecco le Le 10 funzionalità di maggior impatto (su oltre 70) ATOM Mobility rilasciate nel 2025e perché sono importanti.
1. OpenAPI (supportato da tutti e 3 i moduli: car sharing, digital rental e ride-hail)
Il lancio di OpenAPI di ATOM segna un importante passo avanti per gli operatori che cercano maggiori possibilità di flessibilità, automazione e integrazione.
Di cosa si tratta Un livello API completamente documentato che consente agli operatori e ai partner di creare flussi personalizzati, integrazioni, sistemi di prenotazione, dashboard di analisi o connessioni MaaS su ATOM Mobility.
Chi aiuta Tutti i settori verticali: micromobilità, car sharing, motorino condiviso, noleggio, ride-hail e partner aziendali.
Come funziona OpenAPI consente agli sviluppatori di terze parti di basarsi sull'infrastruttura ATOM Mobility, consentendo integrazioni perfette con app esterne, strumenti interni e flussi di lavoro automatizzati. Con OpenAPI, gli operatori possono estendere il loro servizio in quasi tutte le direzioni: un'app partner (come FreeNow o Uber) può mostrare i tuoi veicoli, sbloccarli ed elaborare i pagamenti per tuo conto; oppure i sistemi interni possono attivare azioni automatiche, come l'invio di un'email di sondaggio dopo ogni corsa completata. Le possibilità sono quasi illimitate e offrono agli operatori la piena flessibilità di innovare e scalare a loro piacimento.
Perché è importante - Consente integrazioni più profonde con partner e piattaforme locali - Supporta logiche e automazioni aziendali personalizzate - Facilita l'ingresso in nuovi mercati con requisiti locali specifici - Apre le porte alla distribuzione MaaS e alle collaborazioni aziendali
2. Accedi con Apple e Google: un'esperienza utente più fluida per la prima volta (tutti i moduli)
In ambito di mobilità, il flusso di registrazione è spesso il primo punto di attrito. ATOM Mobility ha introdotto moderne opzioni di autenticazione per semplificare l'onboarding.
Di cosa si tratta Accedi con un solo tocco utilizzando l'ID Apple o l'account Google anziché affidarti esclusivamente alla verifica via SMS.
Chi aiuta Tutti gli operatori, in particolare quelli che si rivolgono ai turisti o ai mercati con una consegna di SMS inaffidabile.
Come funziona Quando si crea un nuovo account o si effettua l'accesso, gli utenti possono scegliere di accedere/registrarsi utilizzando l'ID Apple o l'account Google: ciò consentirà la creazione dell'account in soli 2 tocchi.
Perché è importante - Esperienza di onboarding utente più rapida -> pilota più felice -> corse più frequenti - Meno problemi relativi agli SMS (e minori costi relativi agli SMS) e verifiche non riuscite - Riduzione del carico di supporto dovuto a problemi di accesso
3. Tasto del menu laterale multiuso (tutti i moduli)
Di cosa si tratta Uno slot personalizzabile nel menu dell'app in cui gli operatori possono aggiungere fino a cinque link esterni: siti Web, pagine di e-commerce, pagine di tour, pagine FAQ aggiuntive, social media, offerte dei partner, ecc.
Come funziona - Abilita in Impostazioni → Preferenze di sistema → Collegamenti esterni - Aggiungi titoli + URL - I link vengono visualizzati automaticamente nell'app sotto «Altro»
Valore per gli operatori - Uno spazio in cui puoi visualizzare tutte le informazioni che ritieni importanti per l'utente - Supporta campagne di promozione incrociata e partnership - Consente aggiornamenti delle comunicazioni senza versioni di app - Crea ulteriori opportunità di monetizzazione, come il lancio del tuo e-commerce o del tuo merchandise shop
4. Questionario preliminare (tutti i moduli)
Di cosa si tratta Un modulo che gli utenti devono compilare prima di iniziare una corsa, ideale per la conformità, la rendicontazione, la fatturazione o la raccolta di dati importanti.
Chi aiuta Operatori che necessitano di dati normativi, rapporti, raccolta del consenso o feedback strutturato degli utenti.
Come funziona Crea una (o più) domande in «Modulo cliente» -> Raggruppa le domande in un modulo preliminare -> Assegna un modulo a modelli/classi di veicoli specifici. Una volta completato, il cliente deve rispondere a domande predefinite prima di iniziare la corsa. Le loro risposte vengono visualizzate sia nella sezione Customer Exports che in quella relativa alle corse. Ad esempio, puoi chiedere un codice identificativo personale, un indirizzo legale o qualsiasi altra informazione richiesta.
Valore per gli operatori - Aiuta a soddisfare i requisiti normativi o comunali - Garantisce la correttezza dei dati di fatturazione - Fornisce un modo strutturato per acquisire i dati essenziali degli utenti
5. Distribuzione automatica delle entrate dei conducenti (Stripe e Adyen, ride-hail)
Di cosa si tratta Suddivisione automatica dei pagamenti: i guadagni del conducente vanno sul conto di pagamento del conducente e la commissione della piattaforma va all'operatore, il tutto elaborato automaticamente dopo ogni corsa.
Chi aiuta Operatori di ride-hail che utilizzano Stripe o Adyen.
Come funziona - L'operatore dispone di un account commerciante Stripe/Adyen - Autisti a bordo come destinatari del pagamento - Dopo aver completato le corse, i pagamenti si dividono automaticamente - Supporta metodi di pagamento misti (contanti e non in contanti)
Valore per gli operatori - Riduce il lavoro di pagamento manuale - Riduce al minimo gli errori contabili - Migliora l'esperienza di guida grazie alla trasparenza e al pagamento istantaneo - Facilita la scalabilità quando la base di driver cresce
6. Imposta una posizione manuale del veicolo (condivisione del veicolo e noleggio digitale)
Di cosa si tratta Uno strumento per sovrascrivere o impostare manualmente la posizione GPS di un veicolo quando i dati IoT non sono disponibili (nessun IoT è posizionato sul veicolo) o sono imprecisi.
Chi aiuta Gli operatori con parcheggi sotterranei, scarsa copertura GPS o noleggi a lungo termine senza IoT possono utilizzare questa configurazione. Uno scenario tipico è il noleggio di biciclette a lungo termine senza IoT: l'utente completa la verifica dell'identità, il pagamento e la prenotazione nell'app, quindi vede il veicolo assegnato a una posizione predefinita (stazione) dove viene ritirato e successivamente restituito. Si tratta di una soluzione alternativa per i veicoli che non supportano l'IoT o per i quali l'aggiunta di un dispositivo IoT è troppo costosa.
Come funziona Modifica veicolo → aggiorna il campo «Posizione». Il sistema presume che questa sia la coordinata corretta. Funziona per singoli veicoli o tramite importazione di massa.
Valore per gli operatori - Evita la frustrazione degli utenti quando i veicoli appaiono nella posizione sbagliata - Supporta modelli aziendali con flotte che operano senza dispositivi IoT
7. Offri il tuo prezzo: prezzi controllati dai passeggeri (ride-hailing)
Di cosa si tratta Una funzionalità di tariffazione flessibile che consente ai passeggeri di proporre la propria tariffa, superiore o inferiore al prezzo calcolato dal sistema, entro i limiti stabiliti dall'operatore. I conducenti vedono immediatamente l'offerta e possono scegliere di accettarla o rifiutarla.
Chi aiuta Operatori di ride-hailing in mercati competitivi, sensibili ai prezzi o altamente dinamici in cui il prezzo modifica rapidamente la domanda.
Come funziona Quando richiede una corsa, l'utente seleziona «Offri il tuo prezzo». Un cursore o i pulsanti +/— consentono loro di regolare la tariffa entro i limiti definiti dall'operatore. Se l'utente abbassa il prezzo, l'app spiega che l'offerta può ridurre le possibilità di accettazione da parte del conducente. I conducenti vedono un banner chiaro che indica se l'autista offre una tariffa superiore o inferiore rispetto alla tariffa standard. I conducenti possono accettare o rifiutare in base alle loro preferenze. Gli operatori possono abilitare o disabilitare la funzione per classe di veicolo.
Perché è importante - Crea un chiaro elemento di differenziazione nei mercati dominati dai concorrenti a tariffa fissa - Aiuta a convertire i ciclisti che confrontano più app prima di prenotare - Offre ai conducenti un maggiore controllo sui guadagni e sulle decisioni, migliorando la trasparenza e la soddisfazione - Supporta un migliore abbinamento delle corse durante le ore non di punta o le rotte meno redditizie - Consente agli operatori di sperimentare strategie tariffarie più flessibili senza modificare il modello tariffario di base
8. Web-booker per il noleggio digitale: prenotazioni senza problemi direttamente dal tuo sito web (noleggio digitale)
Di cosa si tratta Un widget di prenotazione leggero e incorporabile che consente ai clienti di prenotare un veicolo a noleggio direttamente dal tuo sito Web, senza prima installare l'app mobile. È progettato per acquisire prenotazioni spontanee, convertire i visitatori del sito Web e unificare le esperienze di noleggio online e in-app.
Chi aiuta Operatori di noleggio auto, ciclomotori e biciclette, nonché partner di ospitalità e turismo come hotel, resort, spazi di coworking, sviluppatori immobiliari e fornitori di servizi di viaggio.
Come funziona Ogni operatore riceve un URL di noleggio personalizzato: merchantname.atommobility.com/rent Gli utenti selezionano l'area, il tipo di veicolo e il periodo di noleggio direttamente nel widget. Una volta confermata e creato l'account, la prenotazione si sincronizza automaticamente nella dashboard di ATOM Mobility. I clienti visualizzano una schermata di conferma con un codice QR per aprire la prenotazione nell'app mobile. Le azioni di pagamento, verifica dell'identità e sblocco del veicolo vengono completate nell'app basata su ATOM Mobility prima dell'inizio del viaggio. Il widget si adatta automaticamente al colore del marchio dell'operatore per un'integrazione visivamente perfetta. Nella dashboard, ogni prenotazione mostra la sua fonte: App, Web o Booker, aiutando gli operatori a tracciare l'origine dei noleggi.
Perché è importante - Converte gli utenti che visitano il tuo sito web per la prima volta in clienti paganti, senza forzare l'installazione di un'app - Consente flussi di noleggio plug-and-play per partner come hotel, sportelli di noleggio, caffetterie, spazi di coworking o località turistiche - Supporta viaggi di noleggio basati su QR da località fisiche - Riduce le difficoltà per gli utenti che desiderano un'esperienza di prenotazione rapida e semplice - Aiuta gli operatori a espandere la distribuzione con il minimo sforzo, sbloccando nuovi canali di vendita - Unifica i flussi di noleggio online e mobili in un unico backend e sistema operativo
9. Automazione del cambio di stato del veicolo (condivisione e noleggio digitale)
Di cosa si tratta Le esperienze negative per gli utenti si verificano spesso quando più motociclisti incontrano lo stesso veicolo difettoso. ATOM Mobility ora lo impedisce automaticamente. Le regole di automazione rilevano i veicoli problematici e li impostano istantaneamente su «Necessità di indagine», nascondendoli dall'app utente in modo che l'operatore possa ispezionare il veicolo prima che sia il pilota successivo a prenderlo.
Chi aiuta Operatori di condivisione e noleggio che gestiscono flotte di medie o grandi dimensioni.
Come funziona Il sistema monitora le valutazioni basse, i brevi viaggi ripetuti e i report degli utenti. Quando viene attivato,: - crea un'attività di manutenzione - cambia lo stato del veicolo - nasconde il veicolo agli utenti
Perché è importante - Previene i reclami ricorrenti relativi allo stesso problema - Riduce i rimborsi e i danni alla reputazione - Aiuta a mantenere una flotta più sana e affidabile - Automatizza i controlli operativi di routine
10. Nuove integrazioni (10): un ecosistema più ampio per hardware, pagamenti e conformità (tutti i moduli)
Perché è importante - Accesso più semplice ai mercati con requisiti di pagamento locali o OTP - Altre opzioni hardware per scooter, bici, e-bike e auto - Migliore compatibilità con l'infrastruttura di ricarica - Tempi di integrazione ridotti in caso di espansione - Supporto per la conformità normativa laddove richiesto
Queste dieci funzionalità rappresentano solo una piccola selezione di ciò che abbiamo realizzato quest'anno. In totale, il nostro team ha spedito più di 70 nuove funzionalità, dozzine di integrazioni e innumerevoli piccoli miglioramenti che rendono silenziosamente la piattaforma più veloce, più stabile e più piacevole per operatori e utenti finali ogni giorno. Dietro ogni versione c'è un team concentrato su un'idea: aiutare gli imprenditori a creare attività di mobilità più forti, efficienti e redditizie.
E abbiamo appena iniziato. La nostra pipeline tecnologica per il 2026 è già ricca di soluzioni ambiziose ed entusiasmanti, da una più profonda automazione basata sull'intelligenza artificiale a un'intelligenza più intelligente della flotta e a nuovi strumenti che cambieranno il modo in cui gli operatori gestiscono i servizi di mobilità. Non vediamo l'ora di unire ulteriormente il settore.
Grazie! La tua richiesta è stata ricevuta!
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
«Abbiamo impiegato due anni a sviluppare internamente un'app di car sharing. E anche dopo tutti i nostri sforzi, non era ancora neanche la metà della piattaforma di ATOM Mobility». — Peter Mraz, Manager di GreenGO, spiega come ha trovato il partner perfetto in ATOM Mobility.
GreenGO è una società di condivisione di veicoli ecologici con sede in Slovenia che attualmente si concentra sulle auto elettriche.
La storia dell'azienda è unica in quanto si tratta di un progetto nato dalla società madre T-2, d.o.o., un fornitore di telecomunicazioni locale con oltre 400 dipendenti. Il proprietario di T-2 era entusiasta della mobilità ecologica e ha deciso di dare vita alla sua visione, e ci è riuscito. Oggi puoi trovare Renault Zoe e Twingos, Cupra Borns e VW ID.3 di GreenGO in quattro città: Lubiana, Kranj, Trzin e Logatec.
Tuttavia, l'uomo che dirige lo spettacolo è Peter Mraz, il manager di GreenGO. Pur avendo accesso alle risorse della società madre, Peter supervisiona da solo l'intero progetto ed è responsabile del suo successo.
«Posso contare sul supporto di progettisti, legali, contabili e così via. E ci sono forse 3-4 persone che aiutano a gestire le auto e la manutenzione. Tutto il resto dipende da me. Grazie a ATOM Mobility, sono stato in grado di gestire tutto, dall'inizio del progetto al lancio, praticamente da solo» dice Peter.
Le prime sfide di GreenGO
Inizialmente, l'idea era quella di sviluppare internamente l'app di car sharing GreenGO, una decisione che Peter si è poi pentito.
«Ci sono voluti due anni per sviluppare l'app. Anche allora, ha funzionato, ma non era perfetto e non è andato proprio come volevamo. E anche dopo tutti i nostri sforzi, non era ancora all'altezza della piattaforma ATOM Mobility,» condivide.
In effetti, questa lotta continua ha spinto GreenGO a esplorare opzioni alternative sul mercato e, dopo alcune ricerche di mercato, sono approdati su ATOM Mobility. ATOM Mobility ha soddisfatto le due caselle di controllo più importanti: offriva le funzionalità di base richieste e offriva un rapido time-to-market.
Inizialmente «Una volta effettuato il passaggio, siamo stati lanciati in 3 mesi, anche se avevamo già le auto pronte, il che sicuramente ci ha aiutato», Peter continua.
Certo, ATOM Mobility non ha soddisfatto immediatamente tutte le loro esigenze.
«Avevamo una visione e dei requisiti molto specifici. ATOM Mobility è stato fantastico, ma non aveva tutto ciò che volevamo quando abbiamo iniziato. Ma la piattaforma si sta evolvendo rapidamente. Il loro team sviluppa qualcosa di nuovo ogni 2-3 mesi ed è molto positivo per noi. Poiché si sviluppano anche per altre società, anche noi traiamo vantaggio dagli aggiornamenti. Ora, ATOM Mobility ha tutto ciò di cui abbiamo bisogno e anche di più» Peter dice.
Tuttavia, all'inizio, GreenGO stava affrontando una dura battaglia con una forte concorrenza. La Slovenia aveva già una società di car sharing elettrico di alto profilo che si era affermata sul mercato, aveva più esperienza ed era molto rispettata dai suoi clienti e dal pubblico in generale.
Qual era la strategia di GreenGO per trovare un punto d'appoggio nell'ecosistema?
Un'idea geniale per entrare in un mercato frenetico
GreenGO si è ritagliata la propria quota di mercato sfruttando una partnership strategica con le ferrovie slovene.
«Vedete, molti turisti arrivano a Lubiana e in altre città in treno. A livello internazionale o dall'aeroporto. Quindi abbiamo iniziato posizionando i nostri veicoli nelle stazioni ferroviarie, consentendoci di essere la scelta più facile e prioritaria per chiunque arrivasse in città», Peter spiega.
Per migliorare ulteriormente la comodità per i potenziali clienti, GreenGO ha integrato ATOM Mobility con una piattaforma MaaS locale. Ciò ha consentito alle persone di acquistare crediti per l'app di car sharing di GreenGO tramite la soluzione di mobilità della città.
Questo non solo ha consolidato GreenGO come la soluzione più accessibile per qualsiasi turista che ha utilizzato l'app della città per acquistare un biglietto del treno, ma l'ha anche collegata a tutti i residenti locali che utilizzano l'app per la mobilità della città nella loro vita quotidiana.
Ora troverai GreenGo in quattro città e i loro clienti li adorano, come suggeriscono le alte valutazioni delle app e i continui feedback positivi.
Nella maggior parte delle città, utilizzano un modello basato sulle stazioni, in cui le auto devono essere ritirate e restituite in determinati punti. Tuttavia, nella capitale stanno attualmente utilizzando un modello ibrido che prevede la condivisione dei veicoli sia a flusso libero che in stazione.
GreenGo prevede di dover passare a un modello completamente basato sulla stazione anche a Lubiana, poiché la città sta frenando la condivisione di veicoli a galleggiamento libero. Ma non sono troppo preoccupati, poiché questo modello è più facile da gestire e può essere una scelta migliore per un'azienda ancora emergente.
Guardando al futuro: più tipi di veicoli e un focus sul B2B
Come ogni azienda, GreenGO punta alla crescita e all'espansione.
«La nostra visione è diventare una forza trainante nell'economia della condivisione», Punti salienti di Peter.
L'espansione della propria flotta con diversi tipi di veicoli, in particolare soluzioni di micromobilità elettrica, è una delle strade che GreenGO sta esplorando.
In termini di sviluppo del business, GreenGO ha una strategia interessante per il prossimo anno, vale a dire concentrarsi sull'espansione nel segmento business-to-business (B2B) con schemi di condivisione aziendale.
«Con il B2C, hai bisogno di molte auto, molti investimenti. I veicoli elettrici richiedono molto capitale, il che pone delle sfide per un'azienda in crescita. Il B2B offre l'opportunità di sfruttare al massimo la flotta esistente, il che consentirà un'espansione B2C in un secondo momento. Inoltre, abbiamo già alle spalle una sorta di progetto pilota B2B di successo», afferma Peter, riferendosi a uno schema di condivisione aziendale lanciato con la propria società madre.
Hanno messo a disposizione dei dipendenti del T-2 quattro auto, che possono ritirare a determinate condizioni e pacchetti per alcune ore, un giorno o un fine settimana. Questo sistema di condivisione si è rivelato molto popolare tra i dipendenti e Peter è certo che anche altre grandi aziende saranno desiderose di testare questo moderno vantaggio per i propri lavoratori.
Con alcuni alti e bassi, GreenGO si sta costantemente ritagliando un posto nel mercato.
Cosa farebbe Peter di diverso se dovesse rifare tutto da capo?
«Scegli ATOM Mobility sin dal primo giorno e risparmia a tutti un sacco di grattacapi e risorse» ride. «Ma, seriamente, il time-to-market è così rapido che penso che potresti lanciare un'azienda di mobilità da zero in un mese».
Il marketing nel settore della mobilità è unico perché le tue flotte, che si tratti di scooter, biciclette, auto o ciclomotori, sono come un cartellone pubblicitario flessibile che si sposta in tutta la città. Ogni volta che qualcuno sceglie il vostro servizio, fondamentalmente lo porta in giro per la città come ambasciatore del marchio e, anche quando la vostra flotta è ferma, attira una notevole attenzione poiché la gente la vede costantemente per strada.
In altre parole, le aziende di mobilità urbana godono di un'elevata notorietà del marchio.
Tuttavia, per gli imprenditori della mobilità, questa è la norma. Vale a dire, è una base di settore da cui tutti traggono vantaggio e non ti aiuterà necessariamente ad acquisire più clienti, superare i concorrenti e incrementare il business.
Per fare tutte queste cose, hai ancora bisogno di una strategia di marketing efficace che raggiunga il pubblico giusto e attivi gli utenti.
Comprendere il tuo pubblico di destinazione
I clienti che utilizzano i servizi di car sharing sono diversi, così come le motivazioni che li spingono a utilizzare i servizi. Poiché probabilmente operi in un mercato molto specifico, ad esempio una particolare città o regione, è fondamentale identificare e comprendere il pubblico di destinazione e i diversi segmenti non solo per raggiungere e parlare con le persone giuste, ma anche per evitare inutili spese pubblicitarie.
Determinare a chi ti rivolgi le tue attività di marketing ti aiuterà anche a definire i messaggi e i canali che utilizzi, fondamentali per campagne di successo.
1. Differenziazione tra segmenti B2C e B2B
Le categorie più ampie sono business-to-consumer (B2C) e business-to-business (B2B). Sebbene la maggior parte delle persone associ la condivisione dei veicoli al B2C, ad esempio una persona che sfreccia su uno scooter lungo una pista ciclabile per fissare un appuntamento, la realtà è che il segmento B2B, molto meno visibile, prospera con iniziative come sistemi di car sharing aziendale.
Il messaggio per questi due, l'individuo sullo scooter e il CEO che cerca di offrire una comoda soluzione di mobilità ai propri dipendenti, varierà notevolmente. I diversi punti deboli, motivazioni e casi d'uso comportano la necessità di adattare il modo in cui si parla a ciascun segmento e di distinguerli sin dall'inizio. Cioè, se stai cercando di scegliere come target entrambi.
2. Conduzione di ricerche di mercato per definire le personalità dei clienti
Che tu ti stia concentrando su B2C, B2B o entrambi, dovresti cercare chi sono le persone che utilizzano/acquistano i tuoi servizi. L'obiettivo è far sì che le tue iniziative di marketing raggiungano le persone giuste e, approfondendo il background dei tuoi clienti, comprenderai chi sono.
Per farlo, approfondisci i dati demografici (età, sesso), i casi d'uso (come, quando e perché viaggiano) e la sensibilità al prezzo (quanto spendono, gli sconti influiscono sulle loro decisioni), tra le altre cose. Le aziende spesso creano profili utente mettendo insieme tutte queste informazioni e creando un profilo del cliente medio, che poi utilizzano per sviluppare la loro messaggistica.
Tieni presente che se emergono più categorie dominanti, è del tutto normale avere 2-3 personaggi utente. Inoltre, queste possono evolversi nel tempo, quindi assicuratevi di condurre ricerche continue e perfezionarle in base a nuovi dati.
Trovare i canali di marketing giusti
Una volta che sai a chi ti rivolgi, è importante scoprire dove si trovano queste persone per raggiungerle nel modo più efficace possibile. Se i tuoi clienti principali sono studenti universitari, è improbabile che li trovi su Facebook.
In generale, possiamo suddividere i canali di marketing in due categorie: online e offline.
Canali online
Al giorno d'oggi, il marketing digitale è il luogo in cui avviene la maggior parte delle azioni.
Piattaforme di social media offrono una fantastica opportunità per raggiungere il tuo pubblico specifico, poiché in genere consentono un targeting avanzato. Restringendo vari parametri, come la località, i dati demografici e persino le preferenze correlate (i fattori che abbiamo definito durante la creazione dei personaggi degli utenti), è possibile avere annunci molto convenienti che generalmente raggiungono le persone con maggiori probabilità di conversione. Anche la collaborazione con gli influencer è una strategia sempre più efficace.
Tuttavia, devi considerare attentamente su quali piattaforme fare pubblicità. I contenuti B2C prospereranno in luoghi come Instagram, ma, se ti rivolgi a CEO e CPO per servizi B2B, LinkedIn potrebbe rivelarsi la soluzione migliore. È estremamente difficile prevedere con precisione quale piattaforma funzionerà meglio, quindi è consigliabile essere presenti su più piattaforme e allocare i budget in base ai rendimenti osservati.
Motori di ricerca e content marketing è un'altra strada che vale la pena esplorare: immagina che la tua azienda venga visualizzata come primo risultato quando qualcuno cerca una parola chiave pertinente alla tua attività, ad esempio «miglior car sharing in (città)». Questa opzione può essere a pagamento, se il tuo sito web o la tua app appaiono come risultato sponsorizzato. Oppure può essere organico, in cui produci contenuti di valore che si posizionano in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
I contenuti organici possono richiedere più tempo per produrre risultati, tuttavia possono offrire un maggiore ritorno sull'investimento (ROI) a lungo termine. Ad esempio, se la tua città è una fiorente destinazione turistica, puoi creare una guida su come spostarti in città e includere i tuoi servizi come uno dei modi migliori per farlo.
Pubblicità display è un altro canale a pagamento e, in sostanza, prevede che i partner paganti inseriscano pubblicità/banner dei tuoi servizi sul loro sito web. Affinché la pubblicità display abbia successo, è fondamentale trovare i partner giusti. Ad esempio, potrebbe avere più senso che il banner del servizio di car sharing appaia su una pagina turistica locale o sul sito web di un club studentesco piuttosto che su un negozio di e-commerce di abbigliamento.
Troverai ulteriori opportunità di marketing digitale con email marketing, programmi di referral, notifiche push e altro ancora. Con la pubblicità online, la sperimentazione è fondamentale: prova vari metodi e piattaforme per scoprire cosa porta il massimo ROI.
Canali offline
I canali offline includono elementi come i media tradizionali (TV, radio, stampa), la pubblicità esterna, nonché le partnership e le sponsorizzazioni. Questi possono integrare una solida strategia di marketing digitale, in particolare per quanto riguarda la distinzione dalla concorrenza.
Promuovere la consapevolezza del marchio è il suo punto di forza, poiché la pubblicità offline in genere ha difficoltà a generare conversioni dirette. In altre parole, la locandina di una fermata dell'autobus potrebbe non consentire il download immediato dell'app, ma il suo valore principale sta nel fatto che la tua azienda sia al primo posto quando il potenziale cliente è alla ricerca di una soluzione di mobilità.
Ovviamente, non devi, né dovresti, puntare tutto su un singolo canale. Piuttosto dovresti dilettarti con più canali per vedere cosa funziona, e poi raddoppiare i canali più efficaci.
Allocazione efficace della spesa pubblicitaria
L'obiettivo di qualsiasi iniziativa di marketing è investire $1 e ottenere più di $1 in cambio. Lavorare con un budget limitato significa che devi gestire attentamente la spesa pubblicitaria per ottenere il massimo da essa.
Innanzitutto, dovresti definire obiettivi misurabili per le tue campagne di marketing. L'impostazione degli indicatori chiave di performance (KPI) ti consente di misurare il successo della tua campagna. Questi KPI, ad esempio download dell'app, visita al sito Web, creazione di account, first ride, attivazione dell'utente, possono variare a seconda dei canali, delle piattaforme e delle campagne, tuttavia dovrebbero sempre favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Con obiettivi chiari, puoi valutare le prestazioni. Investendo in vari canali e verificando il loro rendimento, otterrai informazioni su quali canali dovrebbero essere lasciati soli e quali sono quelli più redditizi che richiedono un'assegnazione delle priorità.
Tuttavia, ecco alcune cose da tenere a mente:
Adatta le tue campagne a ciascuna piattaforma. Un video di un adolescente che balla intorno al tuo scooter potrebbe andare benissimo su TikTok e fallire su LinkedIn.
Prendi in considerazione che condivisione di veicoli, e gli scooter elettrici in particolare, possono essere un settore molto stagionale e i tuoi obiettivi di marketing dovrebbero rispecchiarlo.
Le tue campagne dovrebbero diventare più efficaci nel tempo man mano che raccogli più dati, quindi non scoraggiarti all'inizio.
Affronta sempre per prima cosa i frutti a rischio, vale a dire le opportunità che ti danno il massimo rendimento con il minimo sforzo.
L'allocazione efficace del budget pubblicitario è un gioco di bilanciamento in cui migliorerai con l'esperienza. All'inizio, si tratta di definire obiettivi raggiungibili e trovare il modo più semplice per raggiungerli.
Utilizzo delle funzionalità di ATOM Mobility per il marketing
Le migliori piattaforme software per la mobilità, come ATOM Mobility, dovrebbero offrire vari strumenti che ti aiutino nel tuo percorso di marketing.
Ad esempio, ATOM Mobility può informare la tua strategia generale con analisi complete gli imprenditori possono trovare nella loro dashboard. I dati sulle corse e sui clienti, le statistiche e le mappe di calore, i report e gli approfondimenti possono aiutarti a capire meglio chi sta utilizzando i tuoi servizi e dove. Questo, a sua volta, può aiutare a definire le personalità degli utenti e garantire che non sia necessario iniziare il marketing da zero.
Programmi di fidelizzazione e referral che promuovono il marketing passaparola,
Email marketing integrato, messaggi in-app e notifiche push che aiutano a rimanere sempre aggiornato e a riattivare gli utenti esistenti,
Sconti, promozioni e zone bonus che attraggono i clienti in cerca di offerte.
Questo articolo si è concentrato principalmente sull'acquisizione dei clienti, tuttavia anche la fidelizzazione e l'attivazione dovrebbero avere un posto di primo piano nella tua strategia. Sfruttando i tuoi canali di comunicazione organici (app, abbonati e-mail, social media) puoi aumentare il valore della vita del cliente, incrementando le entrate a basso costo per te stesso.
Fai salire di livello la tua attività di mobilità
Una strategia di marketing ben eseguita può elevare la tua attività. Metterne insieme una richiede impegno e risorse, ma può fare la differenza tra la difficoltà di far quadrare i conti e una fiorente impresa di mobilità.
Quindi, identificate i vostri clienti, indirizzateli dove si trovano, iterate e ottimizzate. E assicurati di utilizzare strumenti e piattaforme che ti aiutino lungo il percorso.
La sovrastima del numero di corse può comportare difficoltà finanziarie e inefficienze operative. Quando stimate il numero di corse giornaliere che intendete utilizzare con la vostra flotta, siate realistici e basate la vostra prognosi sui dati di utilizzo.
In generale, le medie delle corse tendono ad essere molto inferiori a quanto sperano gli imprenditori ottimisti. Uno studio condotto dalla società di dati sull'abilitazione della mobilità Fluctuo può darti un'idea dei viaggi effettuati ogni giorno con diversi veicoli di mobilità condivisa nelle città europee nel 2022:
Scooter — 1,7 viaggi al giorno,
Biciclette: 2,9 viaggi al giorno,
Ciclomotori: 1,9 viaggi al giorno,
Auto: 2,6 viaggi al giorno.
Come evitare:
La stima corretta del numero di corse giornaliere implica diversi fattori e considerazioni:
Comportamento accurato ricerca del mercato di riferimento, compresi i dati demografici, i modelli di pendolarismo, le opzioni di trasporto esistenti e il potenziale comportamento degli utenti;
Valuta il densità di popolazione delle aree in cui intendi operare (le aree con una densità più elevata di solito generano una maggiore richiesta di corse);
Analizza il comportamento dell'utente di servizi simili nell'area: modelli di utilizzo, ore di punta ed eventuali variazioni stagionali;
Considera l'idea di eseguire un programma pilota in un'area più piccola o per un periodo limitato per testare l'interesse e l'utilizzo iniziali;
Valutare infrastruttura e accessibilità, ad esempio la disponibilità di piste ciclabili, parcheggi o docking station, che possono influire in modo significativo sull'usabilità e sulla popolarità del servizio.
2. A partire da una flotta insufficiente a coprire i costi operativi
Non iniziare con una flotta sufficientemente grande da coprire i costi operativi è un'altra insidia comune per le aziende di micromobilità. Partire da una flotta di piccole dimensioni può limitare il potenziale di fatturato e ostacolare la capacità di soddisfare la domanda, con conseguente insoddisfazione dei clienti.
Come evitare:
Oltre a condurre ricerche di mercato approfondite e test pilota, come menzionato in precedenza, segui questi suggerimenti per assicurarti che le dimensioni della tua flotta siano in grado di coprire i costi operativi:
Comprendi il costi operativi, compresa la manutenzione, la ricarica, il personale e la gestione della flotta. Garantire che le entrate previste derivanti dal numero stimato di corse siano in grado di coprire tali costi;
Assicurati che il tuo modello operativo lo consenta flessibilità nell'aumentare o ridurre le dimensioni della flotta in base all'evoluzione dei modelli di domanda;
Il budget per tutte le spese potenziali è essenziale per la stabilità finanziaria, la gestione efficace delle risorse e la mitigazione dei rischi, tutti fattori cruciali per il successo di un'azienda di micromobilità. Incapacità di budget per tutte le spese possibili per l'intero anno può portare a instabilità finanziaria e interruzioni operative.
Come evitare:
Crea un elenco dettagliato di tutte le spese potenziali, compresi i costi operativi come manutenzione, infrastruttura di ricarica, gestione della flotta, personale, assicurazione della flotta, conformità normativa, marketing e spese amministrative;
Analizza i dati storici da servizi o mercati simili per identificare e anticipare le varie spese che potrebbero insorgere nel corso dell'anno, compresi costi imprevisti e variazioni stagionali;
Fattore in a fondo di emergenza entro il budget per coprire spese o emergenze impreviste;
Condotta revisioni e aggiornamenti regolari del budget nel corso dell'anno. Ciò consente aggiustamenti basati su dati in tempo reale, cambiamenti nelle condizioni di mercato o spese impreviste.
4. Non essere flessibili con i modelli di business
L'inflessibilità dei modelli di business o l'incapacità di orientarsi in risposta ai cambiamenti del mercato possono ostacolare la capacità di adattamento e crescita di un'azienda. È fondamentale che un servizio di micromobilità rimanga agile e aperto all'adeguamento dei modelli di business in base al feedback del mercato e alle tendenze in evoluzione.
Come evitare:
Sviluppa un modello di business che consente flessibilità, scalabilità e adattamento in base alle richieste e ai cambiamenti del mercato;
Raccogli regolarmente il feedback degli utenti — ti consentirà di apportare modifiche rapidamente in base alle esigenze e alle preferenze dell'utente;
Integra una tecnologia che facilita l'adattabilità del modello di business — ad esempio, con il software ATOM Mobility, gli operatori possono adattare la propria flotta per diversi scopi per trovare la migliore soluzione sul mercato. Ad esempio, se il car sharing gratuito non è la soluzione migliore per la tua città, puoi optare per noleggi a breve e lungo termine con prenotazione tramite calendario, oppure offrire programmi di condivisione aziendale B2B, ecc.
Stabilire partnership e collaborazioni con aziende o servizi complementari per fornire flessibilità attraverso flussi di entrate diversificati e soluzioni collaborative.
5. Scegliere il partner software sbagliato
La selezione del partner software sbagliato può comportare un'esperienza cliente scadente, un utilizzo inferiore e valutazioni negative. Anche inefficienze di sistema apparentemente minime possono indurre gli utenti a scegliere invece servizi della concorrenza, quindi assicurati di non sottovalutare l'UX. Al contrario, una piattaforma comoda e intuitiva con un'ampia gamma di funzionalità può aiutare ad attrarre e fidelizzare i clienti.
Come evitare: vaglia attentamente i potenziali partner software, considerando fattori come l'affidabilità, la facilità d'uso, l'assistenza clienti e il tasso di nuove funzionalità distribuite. Valuta la flessibilità del software e se è in grado di scalare con la tua azienda quando necessario.
Mobilità ATOM fornisce tutto il software necessario per avviare e ampliare la propria attività di condivisione di veicoli, ride-hailing o noleggio digitale, tra cui fcar sharing flottante. Oltre a tutte le funzionalità principali che ti aspetteresti, tra cui un'app per motociclisti personalizzabile e una dashboard operatore ricca di funzionalità, le aziende possono beneficiare dell'analisi dei veicoli basata sull'intelligenza artificiale e di strumenti di analisi avanzati per supportare decisioni aziendali informate.
6. Non ottenere permessi a lungo termine
Operare senza autorizzazioni a lungo termine può portare a sfide normative e incertezze, influendo sulla capacità dell'azienda di stabilire una presenza stabile sul mercato. Senza un ambiente operativo stabile, diventa difficile pianificare investimenti, espansioni o strategie a lungo termine. Inoltre, i concorrenti potrebbero avere un vantaggio nell'assicurarsi sedi operative privilegiate o conquistare il dominio sul mercato, rendendo più difficile per l'azienda affermarsi.
Come evitare:
Dai la priorità alla protezione dei permessi a lungo termine operare, promuovendo un ambiente imprenditoriale più trasparente, prevedibile e sostenibile;
In modo proattivo rispondere alle preoccupazioni sollevate dalle autorità creare fiducia e aumentare le possibilità di ottenere permessi a lungo termine;
Preparati a adattarsi alle normative in evoluzione e lavorare per allineare il modello di business alle politiche locali e alle esigenze della comunità.
7. Gestione inefficace
Il nostro ultimo consiglio è universale, poiché una gestione debole può far deragliare le aziende di qualsiasi dimensione o settore. Detto questo, una forte leadership è fondamentale soprattutto per raggiungere il successo in mercati competitivi come la micromobilità, dove una mentalità determinata e competitiva può essere un problema.
Come evitare: Che tu sia un manager o un CEO che cerca di assumerne uno, cerca queste caratteristiche gestionali efficaci:
Ottime capacità comunicative. I manager devono trasmettere chiaramente idee, aspettative e feedback al team, assicurando che tutti siano sulla stessa pagina e possano lavorare in modo collaborativo.
Leadership forte e determinata. Un manager forte deve dare l'esempio, ispirare il proprio team, fissare obiettivi chiari e delegare efficacemente le attività. Dovrebbero inoltre essere in grado di motivare i dipendenti, risolvere i conflitti e promuovere una cultura del lavoro positiva.
Assunzione di rischi e processo decisionale. Le startup di micromobilità operano spesso in mercati in evoluzione. Un buon manager deve sentirsi a proprio agio nell'assumersi rischi calcolati e nel prendere decisioni in tali condizioni.
Adattabilità e innovazione. Nel settore dinamico della micromobilità, i manager devono essere flessibili, pronti a modificare le strategie, sviluppare servizi unici e adattarsi alle condizioni di mercato in rapida evoluzione o ai progressi tecnologici.
Approccio incentrato sul cliente: un manager di successo si concentra sull'offerta di esperienze eccellenti per i clienti, che si tratti di app intuitive, un servizio efficiente o un'assistenza clienti reattiva.
Scopri perché le aziende di micromobilità falliscono e le tue no
Ora che abbiamo trattato le varie sfide che le aziende di micromobilità devono affrontare, sei dotato di conoscenze e consigli pratici per evitare questi rischi. Affrontando attentamente questi motivi chiave e adottando misure proattive per evitarli, puoi aumentare le tue possibilità di successo a lungo termine in questo settore in rapida evoluzione.
Con la crescente domanda di mobilità condivisa, abbiamo visto diversi modelli di business nel mercato automobilistico: noleggio auto tradizionale, car sharing peer-to-peere car sharing su richiesta.
In questo post del blog, confronteremo questi modelli di business. Esamineremo le società di autonoleggio tradizionali affermate e come si confrontano con i più recenti servizi peer-to-peer e on-demand. Esploreremo la situazione finanziaria di queste aziende e faremo alcune previsioni sul loro possibile futuro.
Noleggio auto tradizionale
Le tradizionali società di autonoleggio come Hertz, Enterprise e Avis operano possedendo o noleggiando le proprie flotte di veicoli. Di solito hanno uffici di noleggio e parcheggi in posizioni strategiche come aeroporti e centri città. I clienti che desiderano noleggiare un'auto effettuano le prenotazioni tramite i siti Web dell'azienda, le app mobili o per telefono. In genere, i clienti pagano una tariffa giornaliera o settimanale, oltre a costi aggiuntivi per il chilometraggio e servizi opzionali come l'assicurazione.
Avis: la dimostrazione che il noleggio auto tradizionale sta andando forte
Avis è stata fondata nel 1946 a Detroit e si è rapidamente affermata come uno dei principali attori nel mercato del noleggio auto. Avis è nota soprattutto per la sua»Ci impegniamo di più«slogan, introdotto negli anni '60 e diventato un simbolo dell'impegno dell'azienda nel servizio clienti. Nel corso degli anni, Avis ha ampliato le sue operazioni a livello globale.
Avis ha registrato un ottimo secondo trimestre nel 2023. Hanno registrato un fatturato di 3,1 miliardi di dollari, con un utile netto di 436 milioni di dollari. L'azienda ha registrato un aumento dell'utilizzo rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo il 70,5%. Avis ha ottenuto risultati migliori del previsto anche a Wall Street, con utili di 11,01 dollari per azione, superando i 9,79 dollari stimati.
Alla fine del secondo trimestre del 2023, Avis aveva circa 1,1 miliardi di dollari di liquidità e altri 1,1 miliardi di dollari per il finanziamento della flotta. Il CEO di Avis, Joe Ferraro, ha attribuito gli ottimi risultati alla capacità dell'azienda di capitalizzare la crescente domanda di viaggi, in particolare durante l'intensa stagione estiva.
Hertz: utilizzo e crescita della flotta
Hertz è stata fondata nel 1918 a Chicago. Nel corso degli anni, Hertz è diventato un marchio globale, che serve sia il settore dei viaggi di piacere che quelli dei viaggi d'affari. Nonostante i vari passaggi di proprietà, ha mantenuto una forte presenza nel mercato del noleggio auto.
Anche Hertz segnalato un secondo trimestre in buona salute nel 2023. Hanno realizzato un fatturato di 2,4 miliardi di dollari, principalmente a causa dell'elevata domanda: il volume dei noleggi è aumentato del 12% rispetto all'anno precedente e la loro flotta media è cresciuta del 9%.
Ogni veicolo ha incassato in media 1.516 dollari al mese durante il trimestre, grazie a un tasso di utilizzo dell'82%, superiore di 230 punti base rispetto al secondo trimestre del 2022. Al 30 giugno 2023, Hertz aveva 1,4 miliardi di dollari di liquidità, con 682 milioni di dollari in liquidità illimitata. Nel complesso, anche i vecchi rivali di Avis, Hertz, stanno andando abbastanza bene.
Car sharing peer-to-peer
Il car sharing peer-to-peer consente ai proprietari di veicoli privati di offrire le proprie auto a noleggio tramite piattaforme come Turo e Getaround. I veicoli sono distribuiti in vari quartieri e aree residenziali, offrendo un sistema decentralizzato e più flessibile. I clienti possono utilizzare queste piattaforme per trovare e prenotare i veicoli che preferiscono.
Turo: dati finanziari promettenti, piani di IPO incerti
Turo, fondata nel 2009, è nata come RelayRides ed è stata successivamente rinominata. Turo offre una piattaforma online che consente ai singoli proprietari di auto di noleggiare i propri veicoli ad altre persone quando non li utilizzano. L'azienda offre un marketplace in cui le persone possono elencare le proprie auto a noleggio e gli affittuari possono cercare e prenotare veicoli per un uso a breve termine.
Turo ha guadagnato popolarità come alternativa più flessibile e spesso conveniente ai tradizionali servizi di autonoleggio. Consente ai proprietari di auto di monetizzare i propri veicoli quando non sono in uso e offre agli affittuari un'ampia selezione di auto tra cui scegliere.
Turo, valutato 1,2 miliardi di dollari nel 2019, ha visto dati finanziari promettenti. Nel 2022, hanno guadagnato 746,59 milioni di dollari, in aumento del 59% rispetto all'anno precedente, con 320.000 inserzioni di veicoli. Sono passati da perdite sostanziali nel 2019 e nel 2020 a un utile netto di 154,66 milioni di dollari nel 2022.
Turo ha anche ampliato il suo mercato, coinvolgendo 160.000 proprietari di auto attivi e 2,9 milioni di motociclisti in tutto il mondo entro la fine del 2022. Tuttavia, secondo la loro dichiarazione S-1, prevedono un aumento delle spese in futuro, il che potrebbe mettere a rischio la loro redditività.
Turo ha presentato domanda per un'IPO sul Nasdaq nel 2022 ma non ha proceduto. I piani di IPO sono stati ritardati, probabilmente a causa di sfide come la crisi tecnologica del 2022. Tuttavia, recentemente, Turo rianimato il suo piano di diventare pubblico e potrebbe quotare le loro azioni nell'autunno del 2023.
Getaround: un futuro incerto
Getaround è un'altra popolare piattaforma di car sharing peer-to-peer che consente alle persone di noleggiare i propri veicoli personali ad altri quando non li utilizzano. Viene spesso definita «l'Airbnb delle auto». Introdotto nel 2011, è attualmente accessibile in oltre 1.000 città degli Stati Uniti e in Europa.
Nel 2022, Getaround ha guadagnato 62,3 milioni di dollari di entrate. Tuttavia, essiha registrato un EBITDA di -25,0 milioni di dollari, indicando che le sue spese operative hanno superato i suoi utili. Nel complesso, la società ha registrato una perdita netta di -46,8 milioni di dollari per l'anno. Il patrimonio totale di Getaround è stato valutato a 217,1 milioni di dollari.
Durante il suo debutto sul mercato pubblico nel 2022, Getaround ha assistito a diminuzione significativa del valore delle sue azioni, crollando fino al 65%.
Nel marzo 2023, l'azienda ha ottenuto un avviso dalla Borsa di New York affermando che non soddisfaceva i requisiti. Ciò è dovuto al fatto che la loro capitalizzazione di mercato globale media in 30 giorni di negoziazione consecutivi è scesa al di sotto dei 50 milioni di dollari e anche il patrimonio netto dichiarato era inferiore a 50 milioni di dollari.
Nel complesso, i problemi del mercato azionario e le finanze deboli di Getaround rendono il loro futuro incerto per ora.
Car sharing su richiesta
I servizi di car sharing on-demand come Zipcar e Share Now (ex Car2Go) gestiscono le proprie flotte, che sono parcheggiate in tutte le città in punti designati o per le strade. I clienti possono accedere a questi veicoli in tempo reale utilizzando app mobili. La struttura dei prezzi di solito include carburante, manutenzione e assicurazione.
Share Now — ridimensionamento, acquisito da Stellantis
Share Now, una società tedesca di car sharing nata dalla fusione di Car2Go e DriveNow, opera ora come filiale della divisione Free2Move di Stellantis, offrendo servizi di car sharing nelle aree urbane europee. Ha oltre quattro milioni di membri registrati e una flotta di oltre 14.000 veicoli in 18 città europee.
Alla fine del 2019, ShareNow ha annunciato la chiusura delle sue attività in Nord America a causa della concorrenza, dell'aumento dei costi operativi e del supporto limitato per i veicoli elettrici. Anche il servizio a Londra, Bruxelles e Firenze è stato interrotto.
Il 3 maggio 2022, Share Now è stata acquisita da Stellantis, con la proprietà ora gestita dalla controllata di Stellantis Free2Move, a seguito della chiusura dell'acquisizione il 18 luglio 2022.
CityBee: una storia di successo nei Paesi Baltici
CityBee, fondata nel 2012 in Lituania, è nata come servizio di car sharing rivolto principalmente alle imprese. Ora opera in tutta la regione baltica. I clienti possono scegliere tra una varietà di veicoli, tra cui auto, furgoni, biciclette e scooter elettrici. La flotta comprende anche auto elettriche e ibride. CityBee si occupa dell'assicurazione, del carburante e delle tariffe di parcheggio nelle aree CityBee.
Nel 2022, CityBee ha registrato un fatturato di 33.168.028 euro, leggermente in calo rispetto ai 39.814.173 euro dell'anno precedente. Tuttavia, la redditività della società è aumentata, con un utile ante imposte di 2.193.820 euro, un aumento sostanziale rispetto ai 968.722 euro del 2021. Ciò ha comportato anche un margine di profitto più elevato del 6,61% nel 2022, rispetto al 2,43% nel 2021.
CityBee ha visto il suo utile netto salire a 1.857.517 euro nel 2022, un aumento sostanziale rispetto agli 876.986 euro del 2021. Anche il capitale azionario della società è cresciuto fino a 4.688.176 euro, indicando una base finanziaria più solida. CityBee dimostra che il car sharing su richiesta può avere successo con il giusto approccio nel mercato giusto.
C'è spazio per diversi modelli di business
Il mercato della mobilità automobilistica condivisa è sufficientemente ampio da consentire la coesistenza di diverse soluzioni, in particolare per quanto riguarda i costi di proprietà dell'auto salendo. Aziende come Hertz e Avis dimostrano che il modello di noleggio tradizionale rimane pertinente e ha un potenziale di profitto significativo.
Nonostante le difficoltà finanziarie, il car sharing peer-to-peer e il car sharing su richiesta stanno attirando una nuova base di clienti. Il car sharing peer-to-peer offre un tocco più personale, consentendo alle persone di noleggiare i propri veicoli. I servizi di car sharing su richiesta sono un'ottima soluzione per i residenti urbani, poiché offrono un rapido accesso ai veicoli con pagamento in base al consumo.
Sebbene la posizione dei tradizionali giganti del noleggio auto possa sembrare incrollabile, si tratta di un mercato in rapida evoluzione. Le storie di successo regionali, come CityBee, dimostrano sicuramente che gli sfidanti non dormono.
Se possiedi una flotta, gestisci un'attività di autonoleggio o stai cercando di entrarne in una, ATOM Mobility può fornirti un suite software end-to-end questo ti metterà molto avanti rispetto alla concorrenza.
«Tecnologia all'avanguardia nelle app mobili e nella dashboard, ottimo SLA!»
Piotr B.
«Semplice, di bell'aspetto, continuamente aggiornato e sviluppato ogni mese e soprattutto molto affidabile con un tempo di attività estremamente elevato«
Andreas Z.
«Prima lavoravamo con un altro fornitore di servizi che non rispondeva alle nostre esigenze. Il passaggio ad ATOM è stato un miglioramento dalla nostra parte»
Bas V.
Lancia la tua piattaforma di mobilità in 20 giorni!
Scarica uno dei nostri report di esperti per esplorare approfondimenti, strategie e dati chiave per lanciare e scalare la tua attività di mobilità condivisa.
Grazie! Invieremo il rapporto via e-mail entro 1 giorno lavorativo.
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.